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martedì 21 dicembre 2010

Il meteo delle feste: neve soltanto dopo Natale Il colore dominante del tempo sarà il grigio, pranzo del 25 dicembre con la pioggia

ROMA, 21 DICEMBRE - Bianco Natale? Non per quest' anno. Il colore dominante delle feste sarà infatti il grigio e la neve si farà vedere soltanto dopo il 25 dicembre. Foschie e piogge intermittenti faranno da fondale al Natale del 2000.
Da venerdì fino al giorno di Natale il grigio non darà tregua all'intera penisola e chi sperava di risvegliarsi sotto la neve dovrà aspettare Santo Stefano. Lo spettacolo, comunque, durerà soltanto ventiquattro ore e andrà in scena solo in montagna.
Nessun problema in Trentino e Val d'Aosta per chi ha deciso di indossare giacche a vento, scarponi e sci: la neve oltre i 1400 metri c'è, il freddo anche, il manto naturale solo per sicurezza viene rimpinguato dalla neve artificiale sparata dai cannoni. Tra le perle delle Dolomiti, per esempio, a San Martino di Castrozza sono aperti 24 impianti di risalita, 65 sono i chilometri delle piste percorribili (3 chilometri di fondo); a Madonna di Campiglio si scia su tutte le piste, per un totale di 100 chilometri. In Val d'Aosta, invece, le piste aperte agli sciatori coprono un percorso complessivo di 878 chilometri, 300 sono i chilometri del fondo e 172 gli impianti di risalita.
Per quanto riguarda le condizioni meteo, è in agguato un lento peggioramento su tutta la penisola. Secondo le previsioni del Servizio meteorologico dell'Aeronautica militare, infatti, già domani le nuvole copriranno l'Italia, lasciando spazio a piogge e anche qualche temporale sulle regioni sud-orientali (Puglia, Calabria e Basilicata in particolare), su Sicilia e Sardegna. Un passeggero miglioramento è previsto per sabato e domenica, ma i preparativi per il cenone della vigilia si svolgeranno comunque all'insegna della nuvolosità.


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