Pagine

lunedì 28 febbraio 2011

Bersani: "il premier schiaffeggia la scuola" Replica del Cavaliere: "Travisate le mie parole"

Il leader Pd: E' nel cuore degli italiani, non permetteremo a Berlusconi di distruggerla". Anche i finiani all'attacco. Maria Stella Gelmini: "Da Berlusconi nessun attacco, solo la difesa della libertà di scelta educativa delle famiglie". Franceschini: "Subito in piazza, per difendere l'istruzione pluralista". ItaliaFutura: "Chi parla di bunga bunga lasci stare la formazione dei giovani"

 

ROMA - "La scuola pubblica è nel cuore degli italiani. Da Berlusconi arriva uno schiaffo inaccettabile". Così il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, ha replicato alle parole pronunciate ieri 1 da Silvio Berlusconi.

"Con richiami di sapore antico - dice Bersani -  Berlusconi se la prende con comunisti e gay, insultando così l'intelligenza e la coscienza civile del Paese. All'elenco, Berlusconi stavolta ha aggiunto gli insegnanti della scuola pubblica. Uno schiaffo inaccettabile a chi lavora con dedizione in condizioni rese sempre più difficili dal governo. La scuola pubblica - prosegue il segretario del Pd - è il luogo in cui l'Italia costruirà il suo futuro. Noi siamo con la scuola pubblica - conclude - e non permetteremo che Berlusconi la distrugga".  

AUDIO Ecco cosa aveva detto il premier 2


Continua a leggere

 

L'indignazione dei prof corre sul web e anche i sindacati insorgono

 

Berlusconi vuole uccidere la scuola italiana per favorire quella dei preti

 

Io difendo la scuola pubblica perché... è di tutti. Firma

 

 

 

 

 

 

Nessun commento:

Posta un commento