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venerdì 25 marzo 2011

Tutto il comando passa alla Nato ma la no-fly zone sarà "rafforzata"

Accordo sulla missione: sì ai bombardamenti sulle milizie del raìs. Sarkozy cede agli alleati: "Ma il coordinamento deve restare prevalentemente politico" di ANDREA BONANNI

 

BRUXELLES - L'accordo è arrivato nel tardo pomeriggio, dopo una conferenza telefonica tra i ministri degli Esteri di Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e Turchia. Il comando delle operazioni militari in Libia passerà integralmente alla Nato. Già entro domenica l'Alleanza erediterà dall'Africa Command americano (US Africom) la gestione della no-fly zone. Cioè della pura e semplice interdizione aerea. Poi, entro martedì, in coincidenza con la Conferenza al vertice della coalizione che si terrà a Londra, la Nato assumerà anche la direzione della no-fly zone plus, brutto termine che sta ad indicare anche le missioni di bombardamento delle milizie di Gheddafi che attaccano i civili.


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