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giovedì 7 aprile 2011

Lampedusa, tragedia nella notte barcone si inabissa, 250 dispersi

Dramma nelle acque maltesi. Alle 4 del mattino, con il mare forza 6, affonda un'imbarcazione con circa 300 persone a bordo. Le motovedette italiane riescono a salvarne una cinquantina, gli altri, fra cui molte donne e bambini, sono dispersi. Nella nella zona affiorano decine di cadaveri. Le ricerche continuano

 

ROMA - Quella avvenuta questa notte intorno alle 4, in acque maltesi, a sole 39 miglia da Lampedusa è la più grande tragedia del mare registrata in queste settimane di sbarchi continui, in cui alla parola "immigrati" è stata associata soltanto la questione dell'emergenza. Forse adesso sarà più facile immedesimarsi nelle condizioni di miseria che spingono i popoli al di là del Mediterraneo a rischiare una fine orribile, con un prezzo altissimo da pagare. Un barcone è affondato, a bordo c'erano circa trecento persone, fra queste anche donne e bambini. Quarantotto sono state salvate dalla Guardia costiera, altre tre da un peschereccio. Ma i dispersi, al momento, sono almeno duecentocinquanta. "Dolore e sgomento" è stato espresso dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che ha sottolineato come "le forze navali italiane hanno fatto anche in questo caso, come in tanti altri, tutto il possibile per salvare il maggior numero di naufraghi".

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