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martedì 7 febbraio 2012

Golpe alle Maldive, si dimette il presidente Già insediato il successore Waheed

La polizia ha occupato la tv di stato e ha costretto Mohamed Nasheed a lasciare il potere. Il fratello: "Confinato nel palazzo presidenziale". La rappresentanza diplomatica consiglia ai connazionali di rimanere in casa. Nessun rischio per i turisti

 

MALE' - È stato un colpo di stato lampo e, sottolineano fonti dell'esercito, pacifico quello che oggi ha costretto il presidente delle Maldive, Mohamed Nasheed, a lasciare il suo incarico. In un discorso alla nazione, il presidente Mohamed Nasheed ha annunciato le sue dimissioni dopo che le forze di polizia avevano preso possesso della televisione di Stato e lanciato inviti alla popolazione a ribellarsi. "Mi dimetto perché non sono una persona che vuole governare con il potere", ha dichiarato Nasheed in un messaggio alla nazione. "Ho sempre augurato ogni bene ai cittadini di questo Paese, ora e in futuro, ha aggiunto Nasheed nel suo discorso. Ora che ho preso questa decisione vi auguro prosperità in questa vita e nella prossima. Non voglio causare danno ai maldiviani. Sento che la mia permanenza al potere accrescerebbe solo i problemi e ferirebbe la popolazione", ha concluso Nasheed. 


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