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martedì 22 maggio 2012

Sisma in Emilia, Monti: 'Possibile stop pagamenti fiscali, troveremo coperture, oggi stato emergenza'

Premier visita luoghi del sisma, alcune contestazioni a Sant'Agostino

BOLOGNA - Il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha visitato questa mattina le zone terremotate dell'Emilia. Una visita con la quale il premier ha voluto ''portare il senso di vicinanza del governo a questa popolazione cosi' colpita negli affetti e anche nella sua attivita' quotidiana'', ha spiegato, mentre la terra continuava a tremare. L'ultima scossa alle 11.31, di magnitudo 3.8, pochi minuti dopo che Monti aveva lasciato la tendopoli di Finale Emilia annunciando ''la possibilita' di sospendere i pagamenti fiscali'' per i cittadini colpiti dal sisma. ''Troveremo coperture adeguate per interventi immediati'', ha promesso Monti, confermando che il Consiglio dei Ministri di oggi proclamera' lo stato di emergenza. Intanto, si aggrava ancora il bilancio della tragedia: in base ai numeri forniti alla Camera dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricala', sono 5.262 le persone evacuate a causa del sisma che all'alba di domenica ha causato sette morti e una cinquantina di feriti. ''Speriamo che ora nessuno venga abbandonato a se stesso'', ha detto Gloria Ansaloni, vedova di Leonardo, una delle vittime del terremoto, al termine dell'incontro con il presidente Monti, che a Sant'Agostino e' stato accolto dall'isolata contestazione di alcune persone. Prosegue intanto, nelle province di Modena e Ferrara, la conta dei danni: ''C'e' la necessita' di riattivare il tessuto industriale e affrontare anche i danni diffusi e gravi al patrimonio culturale'', ha detto il presidente Monti, che ha ringraziato la Protezione Civile per il grande lavoro di queste ore. ''Sta dando una buona prova''.


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