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mercoledì 19 settembre 2012

Lignano, parla Lisandra:«Gli disse: Reiver, lasciaci stare. E mio fratello ha perso la testa...»

Il racconto della ragazza:«Ho preso il coltello e li ho uccisi
Ho sgozzato prima Burgato e poi la moglie»

UDINE - «Poi il signor Burgato ha detto "Reiver, lasciaci stare" e allora mio fratello ha perso la testa perché aveva fatto il suo nome e ha iniziato a picchiarlo. Sentivo dei colpi contro il muro...». Lisandra Aguila Rico racconta così la follia omicida, il momento cioè in cui i due giovani cubani incensurati si sono di colpo trasformati in spietati assassini, capaci di accoltellare a morte gli anziani coniugi fino a sgozzarli. Paolo Burgato aveva riconosciuto Reiver Laborde Rico, il fratellastro ventiquattrenne di Lisandra, e dicendolo ha firmato la sua condanna. 


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