Spinelli segregato in casa: “I rapitori hanno documenti che inguaiano De Benedetti, vogliono 35 milioni”
Milano
Ci mancava solo il sequestro-lampo dell’ufficiale pagatore delle
«Olgettine», Giuseppe Spinelli, per chiudere il cerchio intorno ai
misteri di Arcore. Una vicenda conclusasi ieri mattina all’alba, quando
sei persone sono state arrestate dalla polizia, coordinata dai pm Ilda
Boccassini e Gianpaolo Storari, con l’accusa di associazione per
delinquere e sequestro di persona a scopo di estorsione. Traditi, e non
poteva andare diversamente in questa storia sconclusionata, dalle scarpe
del capo, tale Francesco Leone, 51enne barese, considerato nientemeno
che «il re dei sequestri-lampo» della Penisola. Un ex pentito e,
soprattutto, milanista sfegatato, tanto da aver compiuto il sequestro di
Spinelli indossando un paio di scarpe da ginnastica da ultrà della
curva: rosse con le stringhe nere. Un particolare che lo ha incastrato.
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