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martedì 27 novembre 2012

Ocse: consumi crollati come in guerra "Italia a rischio manovra anche nel 2014"

Secondo l'organizzazione internazionale il rapporto debito/PIl è destinato a crescere anche nei prossimi due anni, mentre i consumi hanno registrato il calo più massiccio dal secondo conflitto mondiale. Negativi gli scenari globali: Europa vicina alla recessione per tutto il 2013; Stati Uniti in crescita, ma meno del previsto ed economie emergenti in frenata

 

MILANO - Secondo l'Ocse l'Italia potrebbe essere costretta nel 2014 a varare una nuova manovra per risanare i propri conti pubblici. Per il 2013 e il 2014, l'organizzazione internazionale con sede a Parigi "presuppone che il governo italiano riuscirà a centrare il suo obiettivo di equilibrio strutturale. Tuttavia, date le previsioni di macroeconomiche dell'organizzazione, sia il deficit, sia il debito pubblico continueranno ad aumentare" in questo periodo a livello nominale, rendendo forse necessaria "un'ulteriore stretta dei conti pubblici per intraprendere il cammino di riduzione del debito come previsto". Il debito pubblico è stimato al 127% nel 2012, al 129,6% nel 2013 e al 131,4% nel 2014.

 

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