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mercoledì 9 gennaio 2013

Berlusconi: a Veronica 200 mila euro al giorno per ordine di tre comuniste

Show del Cavaliere in tv: «Lo spread non è sceso grazie al governo Monti»
La Lega candida Bossi e Calderoli
Silvio Berlusconi è sicuro che il centrodestra supererà il 31% e che vincerà le elezioni. Quindi sminuisce i risultati ottenuti da Mario Monti sullo spread, la cui riduzione «non dipende dai governi»- spiega- ma da fattori internazionali. Quindi bolla come «una cosa fuori dalla realtà«la decisione del tribunale di Milano che, nel processo di separazione alla moglie Veronica Lario, lo ha `condannato´ a pagare 200 mila euro al giorno di alimenti. E ciò «per colpa di 3 `giudichesse´, femministe e comuniste»- rimarca- che lo costringono a versare anche ’’76 milioni di euro di arretrati»

Una sentenza che diventa, per l’ex capo del governo, il paradigma di come è stato trattato dalla magistratura da quando è sceso in politica.
Il Cav parla nel corso della puntata di Otto e Mezzo, e minaccia di appellarsi contro quest’ultima decisione dei giudici anche se spera «di arrivare ad un accordo con Veronica con cui- spiega- abbiamo rapporti civilissimi».


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Caso Veronica, il tribunale a Berlusconi "Siamo imparziali, non dileggi i giudici"

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