Pagine

martedì 29 gennaio 2013

Rehn: "Berlusconi bloccò la crescita" Alfano: "Una indebita intrusione"

Il commissario Ue agli Affari economici ha parlato al Parlamento europeo chiedendo agli Stati membri di non abbassare la guardia e sttolineando i passi avanti fatti da Italia, Spagna e Grecia. Attacco all'ex premier: "Fece perdere la fiducia nel Paese". La difesa di Alfano: "E' inaccettabile". Brunetta: "Rehn si dovrebbe dimettere"

 

MILANO - L'Italia come paradigma dell'effetto "fiducia" sui mercati. E ancora l'Italia come caso di scuola per uscire dalla crisi: dal governo Berlusconi che "bloccò la crescita" all'esecutivo Monti capace di "stabilizzare la situazione". L'analisi arriva dal commissario europeo agli Affari economici, Olli Rehn intervenuto al Parlamento Ue rievocando  le crisi finanziaria e politica di fine 2011 dell'Italia ed evidenziando gli obiettivi di Bruxelles per il 2013.  


Continua qui

Nessun commento:

Posta un commento