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martedì 5 marzo 2013

La Caporetto dell’industria italiana

Dal 2008 ad oggi è come se fossero spariti in un sol colpo Fiat, Enel, Eni, Telecom e Benetton. 400mila posti di lavoro sono andati in fumo solo nel settore manifatturiero. E intere filiere sono a rischio, come auto, tessile, legno. Solo il 15% delle imprese è vitale: che possibilità ha questa parte di “tirare” la ripresa e guidare il cambiamento necessario?

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