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mercoledì 17 settembre 2014

Ballarò: Benigni elogia Draghi e piovono critiche

L'ospite più atteso di Ballarò, Roberto Benigni, non interviene in diretta. Battute e riflessioni si alternano in un'intervista-chiacchierata registrata con Massimo Giannini. "Il Pd esiste ancora?" chiede il giornalista. Benigni risponde così: "Certo, e menomale che c'è, perché è l'unico che riesce a fare opposizione a Renzi".

Le Renzi-girls, "addirittura un ministro in topless", dice Giannini; "è una cosa bellissima, un traguardo aquisito: ci sono le famose quote rosa, ma la meraviglia di avere ministri donna è una cosa straordinaria, e non si può più tornare indietro, è un concetto entrato nella nostra testa", risponde il comico toscano.

Poi, l'uscita su Mario Draghi (Presidente della Banca centrale europea), o meglio l'elogio: "Mario Draghi abbina nome comune a cognome leggendario, deve fare realisticamente l'impossibile".

Le parole di Benigni non sono piaciute al pubblico di Twitter. Molte le reazioni negative. Su tutte quella del deputato 5 Stelle Alberto Airola che ha commentato: "L'elogio di Benigni a Draghi fa piangere".

Ma c'è anche chi è andato oltre commentando: "Dopo l'elogio a Draghi, caro Benigni, togli il caro e vaff.............tu firenze e il PD tutto!!!".

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