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lunedì 20 ottobre 2014

Rom finti poveri: 8 famiglie con conti correnti superiori a 50mila euro

La gestione degli 8 villaggi della solidarietà della Capitale e dei 10 campi «tollerati» (fra cui Salviati) è costata al Comune quasi 150 milioni di euro in 10 anni, di cui 24 milioni soltanto nel 2013. Dilapidati anche i 30 milioni dell’«emergenza rom» investiti dal Governo Berlusconi fra il 2008 e il 2011.

Otto nuclei familiari intestatari di conti correnti bancari che superano i 50mila euro ciascuno e una sorta di fonderia illegale da cui derivavano i roghi tossici che da anni affliggono il quartiere Tor Sapienza.
Ieri mattina la Polizia Locale di Roma Capitale è finalmente intervenuta per cercare di mettere un po’ di ordine nel campo rom «tollerato» di via Salviati, nella periferia est della Capitale, che con il passare del tempo è cresciuto a dismisura fra insediamenti abusivi, nuove baracche e magazzini. Una situazione cui si aggiunge il commercio illegale di materiale ferroso, proveniente da compravendite private e dal rovistaggio nei cassonetti della zona. Le operazioni, condotte dal vice-comandante per la Sicurezza Urbana, Antonio Di Maggio, alla presenza del Comandante Raffaele Clemente, sono iniziate ieri mattina con l’abbattimento di 8 fabbricati, e proseguiranno almeno per tutta la giornata di oggi, con le ruspe del Comune che butteranno giù e porteranno via almeno il 50% degli insediamenti presenti nel campo «Salviati 1».

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