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martedì 10 febbraio 2015

Stato islamico, Obama conferma: "Kayla Mueller è morta"

Il capo della Casa Bianca promette: "Gli Stati Uniti troveranno e assicureranno alla giustizia i terroristi responsabili della sua cattura e della sua uccisione". In una lettera scritta alla famiglia durante la prigionia tutta la sua forza: "Mi è stata mostrata l'oscurità e la luce e ho imparato che anche in prigione, si può essere liberi". Ancora un ostaggio Usa nelle mani dell'Is

WASHINGTON - L'ostaggio Kayla Mueller è morta. A confermarlo "con profonda tristezza" è stato il presidente Usa, Barack Obama: "Non importa quanto tempo occorrerà: gli Stati Uniti troveranno e assicureranno alla giustizia i terroristi responsabili della sua cattura e della sua uccisione", ha detto il capo della Casa BIanca. Lo Stato islamico, ha aggiunto, è "un gruppo terroristico odioso e ripugnante". L'Is aveva fatto sapere il 6 febbraio che la cooperante 27enne era morta sotto un bombardamento dell'aviazione giordana, ma non erano arrivate conferme dall'America. "In nome del popolo americano, Michelle ed io rivolgiamo le nostre più profonde condoglianze alla famiglia di Kayla, i suoi genitori Marsha e Carl, suo fratello Eric e la sua famiglia e tutti coloro che amavano Kayla. In questo momento di inimmaginabile sofferenza, il Paese si unisce al loro dolore", si legge in un comunicato della Casa Bianca.

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