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giovedì 5 marzo 2015

Corruzione, Renzi avvisa Alfano: "Basta sgambetti"

Il retroscena. Palazzo Chigi al ministro: "Non può mettersi di traverso". E Grasso: "Sembra la tela di Penelope"

ROMA - Stop di Renzi ad Alfano sull'anti-corruzione  -  "No, non ti puoi mettere di traverso così come i tuoi hanno fatto oggi"  -  e tagliola di Grasso sui tempi di discussione in Senato. Un "uno-due" che potrebbe bloccare le diatribe nella maggioranza e i rinvii senza fine sulle nuove norme anti-mazzette. Cominciamo da Piero Grasso, che reagisce così: "Parlare della corruzione? Per dire cosa? Nelle ultime due settimane solo sul falso in bilancio siamo passati da niente soglie a soglie percentuali, poi soglie con cifre, poi di nuovo niente soglie, le pene che si alzano e si abbassano, intercettazioni si poi no poi forse. Non posso rincorrere le voci del giorno, non sarebbe serio da parte mia. Parlerò quando ci sarà un testo definitivo". Parole amare, si può ben dire in questo caso. Sono dell'autore del primo disegno di legge sulla corruzione. E poi un'altra staffilata: "Come diceva Totò, ogni limite ha una pazienza: ormai più che di ddl Grasso dovremmo parlare di ddl Penelope, perché questo tira e molla va avanti da troppo".

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