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venerdì 26 giugno 2015

Tunisia, Francia, Kuwait e Somalia: cos’è successo in questo venerdì di terrore

Il massacro di turisti sulla spiaggia tunisina, l’attentato all’impianto vicino a Lione. L’attacco suicida alla moschea di Kuway City. Tutto quello che sappiamo, per punti

Un venerdì di terrore. Con attacchi in quattro Stati di tre continenti diversi: Francia, Tunisia, Somalia e Kuwait. Non c’è ancora un bilancio finale delle vittime, ma gli occhi del mondo tornano a guardare con sospetto l’integralismo islamico. Al momento, però, non ci sono indicazioni che le stragi siano coordinate. Ecco tutto quello che sappiamo, per punti.  

 GUARDA - LA MAPPA INTERATTIVA DEGLI ATTACCHI NEL MONDO


TUNISIA
• Due uomini armati hanno aperto il fuoco in una spiaggia a Soussa, a circa 140 km a sud di Tunisi, uccidendo una quasi quaranta persone.
• Almeno uno dei sospettati terroristi è stato ucciso. L’altro è stato fermato dalle forze dell’ordine tunisine.
• Tra le 37 vittime ci sono anche britannici, tedeschi e belgi. I feriti sarebbero 36.

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