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lunedì 7 marzo 2016

Camera: la buvette alza i prezzi, 'stretta' sulle mandorle

Razionato lo snack preferito dai deputati che accompagna solitamente l'aperitivo allo storico bar di Montecitorio

ROMA - Alla buvette della Camera è tempo di rincari. Aumentano i prezzi dei prodotti più venduti e diminuiscono le scorte di uno degli snack più in voga tra i deputati: le mandorle. E così da oggi un caffè costa 90 centesimi e non più 80. Dolcini mignon a 75 invece che a 60. E ancora: un aperitivo, alcolico o analcolico, a 4,50 e non più a 4 euro.

Ma la cosa che ha "sconcertato" di più i deputati è la stretta sulle mandorle. Uno dei classici degli aperitivi, infatti, costa troppo e per questo la società esterna che gestisce ormai lo storico bar di Montecitorio (preso in gestione da settembre) ha deciso di limitarne gli ordinativi. Le mandorle, salate e tostate, vengono acquistate dal bar Giolitti, che si trova a due passi dal Palazzo, a 40 euro circa al chilo. Cifra che è stata considerata troppo alta, nonostante - così viene riferito - si tratti comunque di un prezzo di favore, ma troppo alta a fronte del fatto che le mandorle vanno letteralmente a ruba e c'è chi ne mangia a decine anche bevendo un semplice bicchiere d'acqua con il limone.

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