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venerdì 14 settembre 2018

Novara, imbrattate le tombe di due bimbe di origini nordafricane: l'ombra del razzismo

Lo sconosciuto si è accanito sui volti delle due piccole, che erano peraltro di nazionalità italiana. Il sindaco leghista Canelli: "Episodio vergognoso ma non possiamo fare ancora alcuna ipotesi" di CARLOTTA ROCCI

Una delle tombe imbrattate (da www.lavocedinovara.com) 
Due tombe di bambine sono state imbrattate nel "Campo degli Angeli" del cimitero di Novara. Le famiglie delle due piccole sepolte, di nazionalità italiana, sono di origini nordafricane: il sospetto che sia il razzismo il motivo di un gesto che il sindaco leghista di Novara Alessandro Canell definisce "indegno", è forte, ma non una certezza. "Non possiamo fare ancora alcuna ipotesi -  dice il primo cittadino -  Lo stesso papà che ha scoperto gli scarabocchi neri sulla foto della figlia ha notato che c'erano anche altre lapidi dedicate a bambini di colore che invece non sono state toccate. E' più probabile che si tratti del gesto di un folle che ha colpito a caso, ma è comunque un fatto gravissimo". Mohamed A., papà di una delle bimbe, conferma: "Secondo me non c'entra nulla il razzismo, a compiere quel gesto può essere stato qualche pazzo ubriaco".

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