Pagine

martedì 27 novembre 2018

Pernigotti, Sperlari in campo per il salvataggio

I lavoratori che da giorni protestano contro la chiusura dell’impanato della Pernigotti a Novi Ligure attendono con fiducia di lunedì tra proprietari turchi e il Premier Conte. Intanto per il salvataggio del gruppo si sarebbe fatta avanti un’altra azienda storica del settore, la Sperlari, che sarebbe pronta a rilevare marchio e fabbrica.


Mentre si attende con fiducia al fondamentale incontro di lunedì tra il premier Giuseppe Conte e la proprietà turca della Pernigotti, per la storica azienda dolciaria prossima alla chiusura  potrebbe esserci una grossa novità. Nelle ultime ore infatti per salvare l'impianto produttivo si sarebbe fatta avanti un'altra azienda storica del settore, la Sperlari, che dal 2017 fa parte del gruppo tedesco Katjes International. Scondo quanto anticipato oggi dal Corriere della Sera, il gruppo dolciario Cremonese infatti avrebbe avanzato interesse nell'acquisizione di Pernigotti facendo arrivare sulla scrivania della turca Toksöz Group, attuale proprietaria della Pernigotti, un'offerta per rilevare sia il marchio dei celebri gianduiotti sia l'intero stabilimento di Novi Ligure a rischio chiusura.

L'operazione sarebbe condotta direttamente dalla Sperlari in Italia che, sempre secondo indiscrezioni avrebbe promesso di voler mantenere anche  gli attuali livelli occupazionali di Pernigotti, vale a dire circa duecento persone. "Non ho comunicazioni ufficiali, ma mi auguro si tratti di notizie vere: sia quella sull’incontro tra il premier Conte e i fratelli Toksoz, sia l’interesse della Sperlari, l’ennesimo nome uscito in queste difficili settimane, ad acquisire marchio e stabilimento Pernigotti" ha commentato il sindaco di Novi, Rocchino Muliere. Dalla Pernigotti hanno confermato sia l’incontro della proprietà turca con il premier sia la trattativa con la Sperlari ma al momento il negoziato sarebbe solo all'inizio.

Continua qui

Nessun commento:

Posta un commento