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mercoledì 19 dicembre 2018

Tassa sulle emissioni: tutti i dettagli della nuova ecotassa

Presentato l'emendamento al Senato. Limite di prezzo per il bonus sulle auto a basse emissioni. Contributo più alto per le auto elettriche e per chi rottama. Tassa per le auto nuove con emissioni di CO2 oltre 160 g/Km. Una Mustang paga quanto una Rolls-Royce. Detrazione fiscale per chi installa le colonnine di ricarica

Finalmente sono noti i particolari sulla nuova versione della tassa sulle emissioni, nota come ecotassa, accompagnata dall'ecobonus. In fondo a questa pagina potete leggere il testo integrale dell'emendamento all'articolo 1 della legge di bilancio che sostituisce integralmente quello approvato dalla Camera il 10 dicembre. In sintesi: l'ecobonus è il contributo per l'acquisto di auto a basse emissioni di CO2 finanziato da una tassa sull'acquisto di auto nuove ad emissioni più alte. Chi rottama un veicolo vecchio ha diritto ad un contributo più alto; esistono due fasce di incentivo, sempre basate sul livello di emissioni. Il più alto è raggiungibile solo dalle auto elettriche, il più basso essenzialmente dalle auto ibride.

C'è un limite di prezzo del veicolo per ricevere il contributo, 45.000 euro Iva esclusa. Quindi le due novità rispetto alla precedente versione sono la necessità della rottamazione per ricevere il contributo maggiore e l'istituzione di un prezzo massimo. Per quanto riguarda la tassa sulle emissioni delle auto nuove, è stata raggruppata in quattro fasce oltre i 160 g/Km, ed è stata anche diminuita negli importi. Di conseguenza vengono salvati i veicoli meno potenti e grossi, quindi meno costosi. E' già qualcosa. Sebbene si tratti sempre di una tassa in più di cui nessuno sentiva il bisogno. Viene anche istituito un contributo per chi installa le colonnine di ricarica.

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