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sabato 26 gennaio 2019

Ci attende un periodo TURBOLENTO, spesso PERTURBATO: non mancherà la NEVE su diverse regioni

Sono almeno 3 i passaggi perturbati attesi da domenica 27 gennaio a sabato 2 febbraio.


COMMENTO: mentre si continuano a cercare gli effetti in troposfera dello strat-warming stratosferico (per ora sono stati rimandati al 30-31 gennaio), l'inverno sta per scatenarsi proponendo ben 3 passaggi perturbati, nessuno sconvolgente, ma tutti comunque in grado di determinare precipitazioni, venti sostenuti e sbalzi termici. 

SITUAZIONE: un cuneo interciclonico determina una pausa di tempo discreto e nel complesso più mite sull'insieme del Paese, anche se al sud in queste prime ore prevarranno ancora gli influssi della precedente situazione depressionaria. Negli strati bassi, soprattutto al nord, è ancora presente aria fredda, che determina gelate e brinate.

EVOLUZIONE: domenica una nuova perturbazione, collegata ad una saccatura non molto incisiva, attraverserà il nord e richiamerà aria umida lungo le regioni tirreniche, andando a determinare alcune precipitazioni che, lungo le Alpi e la fascia pedemontana del nord, potranno assumere carattere nevoso. 

PROSSIMA SETTIMANA: lunedì la perturbazione sarà sostenuta da un minimo di pressione sull'alto Adriatico che ne ritarderà il passaggio, esaltando la fenomenologia sulla Romagna e sulle regioni centrali e meridionali, mentre al nord-ovest è atteso un generale miglioramento. Martedì generale tregua, mentre dalla nottata e nelle prime ore di mercoledì è atteso il passaggio di una veloce depressione che potrebbe portare neve su gran parte del nord, anche se per poche ore e un moderato maltempo al centro e poi al sud, con neve in Appennino a quote anche basse sul settore centrale.

PASSAGGIO più INTENSO: dopo una pausa che interverrà giovedì, tra venerdì e sabato è atteso l'arrivo di una più intensa depressione da ovest, associato al passaggio di un fronte molto attivo al nord-ovest e sul Tirreno con precipitazioni diffuse, nevose sino in pianura tra Piemonte ed ovest Lombardia. Si tratta comunque ancora di previsioni da affinare. 

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