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venerdì 18 gennaio 2019

Rifiuti fuori cassonetto: 15 fototrappole per incastrare chi sbaglia

Entro giugno, inoltre, si stabilirà il nuovo sistema di raccolta rifiuti ad Alessandria. “Avrei voluto il porta a porta ma la maggioranza non era d'accordo” ha detto l'assessore Borasio.

ALESSANDRIA – Entro un mese saranno installate ad Alessandria quindici fototrappole, utili a individuare chi non conferisce i rifiuti nei cassonetti. Lo ha ricordato ieri l’amministratore unico di Amag Ambiente Fiorenzo Borlasta nell’ultima commissione consiliare. Già nel 2018 l‘azienda aveva raddoppiato le ore di controllo degli addetti, passate da 600 a 1200 al mese.
Proprio questo venerdì è in programma un sopralluogo dei tecnici per stabilirne la collocazione e a breve dovrà essere firmata una convenzione con la Polizia Municipale che si occuperà di multare chi non rispetterà le regole. “Non saranno una soluzione definitiva ma sono importanti contro una problematica diffusa, difficile da eliminare: su 3 mila cassonetti, in circa 2800 abbiamo riscontrato che vengono lasciati dei rifiuti fuori. In parallelo, quindi, occorrerà avviare una campagna sistematica di multe. A ottobre il 10% degli indifferenziati proveniva proprio dal fuori cassonetto. Lo scorso dicembre sono state ad esempio comminate multe da 600 euro a due aziende scoperte a scaricare materiale edile, imballaggi e scarti fuori dai cassonetti. Le fototrappole si aggiungeranno alle quattro telecamere già in funzione in città vicino ad alcune aree dove sono presenti i cassonetti. Si rinforzerà anche il servizio di vigilanza ambientale: gli ispettori passeranno da 1 a 3”.
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