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martedì 28 maggio 2019

M5s dopo il flop elettorale, Lombardi e Paragone contro Di Maio

"A breve abbiamo un'assemblea parlamentare e ne discuteremo" in quella sede. Lo ha detto il sottosegretario Stefano Buffagni

"La generosità di Luigi Di Maio di mettere insieme 3-4 incarichi, per me, in qualche modo, deve essere rivista". Lo dice alle telecamere del fattoquotidiano.it il senatore M5s Gianluigi Paragone. "E' fuor di dubbio che c'è bisogno di una discontinuità. M5s - prosegue Paragone - per ripartire ha bisogno di una leadership politica non dico h24 ma non siamo lontani".
"Quando c'è una sconfitta gli errori si distribuiscono, le responsabilità si assumono, i cambiamenti si mettono in conto. La responsabilità in capo ad un solo uomo è deleteria per il MoVimento, ed è un concetto da prima repubblica. Usato e abusato da Renzi & Co. Il modello culturale di riferimento di M5S è la partecipazione. Grillo e Gian Roberto Casaleggio ci hanno insegnato a stare nel mezzo, ad ascoltare la forza dal basso delle scelte e delle idee di portavoce e attivisti". Lo scrive su Facebook l'esponente del M5S Roberta Lombardi.
"Il voto è stato un grande disastro di cui si deve assumere tutta la responsabilità Luigi Di Maio, visto che si è blindato con un regolamento che gli dà tutti i poteri". Così Elena Fattori, senatrice ribelle del M5S, in un'intervista al Corriere della Sera in cui annuncia: "In assemblea chiederò le sue dimissioni dai due ministeri. Non può fare tutto e male".

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