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venerdì 8 novembre 2019

Troppi insulti e minacce, Liliana Segre da oggi è sotto scorta

I carabinieri proteggeranno la senatrice a vita, impegnatissima a diffondere la sua testimonianza di sopravvissuta all'Olocausto e nel contrastare la campagna di odio


Da oggi, i carabinieri del Comando provinciale di Milano garantiranno la scorta alla senatrice a vita Liliana Segre. La misura di protezione, scrive il Corriere della Sera, era da tempo sotto esame per i tantissimi messaggi di insulti e le minacce, soprattutto via web, che la Segre riceve ed è stata disposta mercoledì durante il Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico. 


Proprio l’alto livello di minacce e l’aumento degli eventi che vedono impegnata la senatrice contro la campagna di odio ha accelerato la decisione di disporre una scorta per la senatrice, impegnatissima nel diffondere la sua testimonianza di vita di deportata nel 1944 nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau e sopravvissuta all’Olocausto. 


La solidarietà di Laura Boldrini


La scorta a Liliana Segre dimostra che tutto quello per cui si sta battendo, dall'odio all'antisemitismo, è ancora vivo e va sconfitto. Cara Liliana, non sarai sola. Nelle tue battaglie, contami sempre al tuo fianco". Lo dichiara Laura Boldrini.

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