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mercoledì 30 settembre 2020

Le poste di Bolzaneto chiuse “per Covid”, sanificazione in corso

La sospensione del servizio è stata disposta in via d’urgenza, coinvolta la Asl per le procedure di tracciamento

Genova. Un impiegato delle poste di via Pastorino a Bolzaneto è risultato positivo al Covid e quindi questa mattina i cittadini che si sono recati allo sportello lo hanno trovato chiuso.

Da Poste Italiane la conferma che è in corso la sanificazione degli ambienti e che domani gli uffici postali dovrebbero tornare regolarmente aperti.

L’accesso agli uffici postali, come noto, è consentito solo con mascherina, con ingressi contigentati, e gli sportelli sono provvisti di paratie di plexiglass per limitare il contatto tra pubblico e dipendenti. Gli utenti non sono quindi a rischio, e comunque non è chiaro se il dipendente fosse addetto o meno allo sportello.

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Focolaio di Covid nella casa di riposo di Villanova Monferrato: 27 anziani contagiati


Dipendente positivo al coronavirus, Vignole Borbera chiude il Comune


PIOGGE! Picchi precipitativi notevoli attesi al nord...

 ...soprattutto tra venerdì e sabato, guardate la classifica delle città più piovose, anche 100mm a Verbania: Link

Ultimi aggiornamenti:

CONFERMATA la nuova fase di maltempo in arrivo soprattutto da venerdì con coinvolgimento significativo del nord e del centro in prima battuta, poi anche del meridione.

Meteo a 7 giorni: altra fase di MALTEMPO in vista

Trump-Biden, caos e insulti in primo duello tv

 "Sei un clown". "E tu non hai niente di intelligente".

"Sei un clown". "E tu non hai niente di intelligente". Il primo attesissimo duello tv tra Donald Trump e Joe Biden, sul palco del Case Western Reserve University di Cleveland, in Ohio, si chiude tra offese reciproche e una grande confusione, tutto a discapito degli elettori americani indecisi che speravano in un confronto schietto ma utile per capirne di piu' in vista delle elezioni del 3 novembre.

E invece per 96 minuti giu' insulti e continue reciproche interruzioni, come forse mai era accaduto in un dibattito presidenziale negli Stati Uniti. Tanto che il faccia a faccia tra i due candidati alla Casa Bianca spesso e' stato a un soffio dallo sfuggire di mano al moderatore Chris Wallace, anchorman di Fox News, che piu' di una volta ha dovuto bacchettare soprattutto il presidente americano richiamandolo al rispetto delle regole accettate dalla sua campagna. Proprio Trump, osservato in prima fila dalla first lady Melania e dai suoi figli, e' apparso il piu' nervoso. Si e' ritagliato da subito il ruolo di guastatore, sovrapponendosi spesso al suo avversario nel tentativo di metterlo in difficolta', di fargli perdere le staffe.

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Biden a Trump: sei peggiore della storia

martedì 29 settembre 2020

Fidanzati uccisi, De Marco agli inquirenti: «Li ho ammazzati perché erano troppo felici»

«Li ho uccisi perché erano troppi felici e per questo mi è montata la rabbia». Così Antonio De Marco, lo studente 21enne arrestato e reo confesso per l'omicidio di Daniele De Santis ed Eleonora Manta a Lecce, avrebbe spiegato il duplice e barbaro omicidio. De Marco sarebbe entrato in casa con una copia delle chiavi, che in quanto ex inquilino della casa aveva fatto. Il comandante dei carabinieri di Lecce, Paolo Dembech, in conferenza stampa ha fornito diversi dettagli sulle indagini che hanno portato alla svolta e all'arresto del giovane studente di infermieristica.


Leggi anche > Chi è Antonio De Marco, il 21enne omicida di Lecce. «Ha confessato»

Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, il 21 enne è entrato in casa dove i due giovani stavano cenando e ha sferrato le prime coltellate contro Daniele in cucina. Il giovane aveva preso in fitto una stanza dell'appartamento e per brevi periodi aveva convissuto con la coppia che a volte si fermava a dormire nella casa. Su richiesta del proprietario, Daniele De Santis, il giovane aveva lasciato l'appartamento ad agosto e si era trasferito in un'altra casa sempre a Lecce. Da allora avrebbe cominciato a pianificare l'omicidio.

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Salone Nautico pronto al via con l’incubo dei contagi da coronavirus

Genova – Ultimi febbrili preparativi, alla Fiera di Genova, per l’edizione 2020 del Salone Nautico con l’incubo del contagio da coronavirus. La continua crescita dei casi di positività e l’aumento dei ricoveri negli ospedali stende un’ombra molto fosca su una manifestazione che, sulla carta, dovrebbe richiamare decine di migliaia di persone al giorno e provenienti da ogni parte d’Italia e del Mondo.

L’edizione 2020 del Salone Nautico è stata studiata per garantire al massimo il distanziamento e il rispetto delle normative anti covid ma non è ancora chiaro se sarà obbligatorio o meno indossare sempre e comunque la mascherina, anche negli spazi esterni e ancor meno chiaro è chi dovrebbe far rispettare l’obbligo in un’area privata.

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Coronavirus – Mascherina obbligatoria tutto il giorno a Ventimiglia

Ventimiglia – Mascherine obbligatorie anche all’aperto, 24 ore su 24, per chi circola sul territorio del comune dell’estremo ponente ligure. La decisione è del sindaco in risposta al picco di contagi oltre il confine con la Francia e il comportamento irresponsabile di molti turisti francesi che circolano senza mascherina quando varcano il confine con l’Italia.

Il provvedimento verrà fatto rispettare con il massimo rigore e la polizia locale fermerà chi non indossa le mascherine o chi le indossa “da furbetto”, lasciando scoperto il naso o mettendola in modo non regolare, con sanzioni che vanno da 250 a 1500 euro.

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Giornata contro lo spreco alimentare: chef box e maratone virtuali contro il cibo buttato

Si tiene oggi 29 settembre la prima Giornata Internazionale della Consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari. Tra le iniziative, quella della app Too Good To Go che permette di ordinare i piatti antispreco di famosi chef, accompagnati dalle loro ricette. E per l'occasione, Carlo Cracco ha realizzato una candid camera coi clienti del suo ristorante. 

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lunedì 28 settembre 2020

Maltempo, è il settembre più freddo degli ultimi 50 anni: piogge, vento e danni in tutta Italia. Ma adesso l’allerta meteo è nel Sud

Sardegna e Campania sono tra le regioni più colpite: tanti gli interventi per risolvere problemi legati alla viabilità, alla caduta di alberi e a tetti scoperchiati dal vento. Ma da martedì il tempo dovrebbe migliorare

Era da 50 anni che non vivevamo un settembre così freddo: “Milano e Torino, domenica 27 settembre, hanno registrato rispettivamente 5 e 4 gradi di notte – scrivono i meteorologi de Ilmeteo.it – Ma i valori sono risultati molto bassi anche sul resto del Nord e in Toscana, con minime al di sotto dei 10°C”. Oltre al freddo, ad accompagnare questo fine settembre ci sono anche piogge e vento: nella domenica appena trascorsa sono stati oltre mille gli interventi dei Vigili del fuoco in tutta Italia, impegnati in soccorsi per la rimozione di alberi pericolanti, tetti divelti dal vento, prosciugamenti e per la messa in sicurezza di strutture danneggiate, soprattutto in Toscana e in Campania.

Oggi l‘allerta meteo, prorogata fino alla mezzanotte, è però in tutto il Sud Italia e sulle isole. I primi riscontri arrivano dalla Sardegna, dove le forti piogge stanno causando disagi alla viabilità stradale: per allagamento è stata chiusa al traffico la statale 672 Sassari-Tempio, poco prima di Bortigiadas, nell’alta Gallura. Nel territorio di Sennori, invece, una piccola frana provocata dalle forti piogge della notte si è riversata sulla carreggiata lungo la strada provinciale 72 che collega il paese con Osilo. Sul posto stanno intervenendo gli operai della Multiss e i barracelli della Compagnia di Sennori per ripristinare la strada. La viabilità resta aperta con senso unico alternato.

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Il MALTEMPO si ridimensiona ma da giovedì altre SORPRESE...

Il MALTEMPO si ridimensiona ma da giovedì altre SORPRESE...

Sbalzi termici e tanta variabilità: ci aspetta un'altra settimana dinamica.

SITUAZIONE: il vortice ciclonico, caratterizzato da aria fredda, che ha tenuto in scacco la Penisola negli ultimi giorni, tende a perdere forza, ma riuscirà ancora per oggi a determinare annuvolamenti irregolari e residue precipitazioni su estremo nord-est, medio-basso Tirreno, Sardegna e zone interne del centro e del sud, come mostra questa mappa delle precipitazioni previste per la mattinata odierna:

In serata le precipitazioni si localizzeranno sul basso Tirreno, mentre dalla Francia avanzerà un modesto corpo nuvoloso, che però avrà scarse conseguenze sul nostro territorio, salvo sporadiche nevicate nella zona del Monte Bianco. Le temperature aumenteranno di qualche grado nei valori massimi, specie al nord-ovest. 

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Trump è riuscito per anni a non pagare tasse

Lo mostra una grossa inchiesta del New York Times, che ha ottenuto le dichiarazioni dei redditi del presidente mai diffuse finora, e ne ha esposto le «manovre discutibili»

Il New York Times ha pubblicato una grossa inchiesta sulle dichiarazioni dei redditi del presidente statunitense Donald Trump, riferita a un periodo di quasi vent’anni. I documenti, che finora non erano mai stati diffusi, mostrano tra le altre cose come in 10 degli ultimi 15 anni il presidente non abbia pagato alcuna tassa sul reddito, grazie soprattutto alle perdite riportate nelle dichiarazioni fiscali dalla sua azienda, la Trump Organization. I documenti mostrano inoltre come le sue finanze siano sotto stress, a causa di centinaia di milioni di dollari di debiti accumulati e di una contesa decennale con l’Internal Revenue Service (IRS, agenzia governativa che si occupa di riscuotere i tributi) sulla legittimità di un rimborso fiscale di 72,9 milioni di dollari che Trump aveva ottenuto dopo avere dichiarato perdite enormi.

L’inchiesta giornalistica, firmata da Russ Buettner, Susanne Craig e Mike McIntire, è particolarmente importante perché Trump è il primo presidente dagli anni Settanta a non avere voluto rendere pubbliche le sue dichiarazioni dei redditi (cosa che non è obbligatorio fare, ma che da quarant’anni tutti i candidati fanno per ragioni di trasparenza). Le grosse perdite che emergono dai documenti, inoltre, sono in contrasto con l’immagine che Trump ha sempre voluto dare di sé, cioè quella di un imprenditore di enorme successo.

Tra le altre cose, l’inchiesta ha rivelato come in 11 dei 18 anni esaminati, Trump abbia dichiarato perdite tali da non aver pagato tasse sul reddito, mentre in altri due anni, nel 2016 e nel 2017, abbia pagato solo 750 dollari di tasse.

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Coronavirus, superato il milione di morti nel mondo

Stati Uniti, Brasile, India e Messico sono le nazioni più colpite e insieme hanno subito la metà delle vittime. L'Oms stima come 'molto probabile' un raddoppio dei decessi

Più di un milione di morti legate al nuovo Coronavirus sono state registrate in tutto il mondo dalla sua scoperta in Cina nel dicembre 2019, secondo un conteggio stabilito da France-Press da fonti ufficiali. Il dato sarebbe stato stato poco prima della mezzanotte, un milione di decessi su oltre 33 milione di casi nel mondo e 22 milioni di pazienti considerati guariti.

Di questo milione di vittime da coronavirus, quasi un terzo sono in Nord America: circa 307 mila. Con oltre 247 mila morti, segue il Sudamerica in cui il Brasile è il Paese più colpito con più di mille morti al giorno. L’Europa ne conta 220 mila e sta affrontando ora l’inizio della seconda ondata.
 

Dopo le Americhe e l’Europa, l’Asia è l’area più colpita con quasi 190 mila morti. L’India ha il bilancio più drammatico: stando agli ultimi numeri del ministero della Salute , sono più di 88 mila i nuovi casi confermati nelle ultime 24 ore e 1.124 i morti. Penultime nella triste classifica, l’Africa con 35 mila decessi e l’Oceania con 910. Entrambe stanno tirando un sospiro di sollievo.
 
"Un milione è un numero terribile", ha dichiarato nei giorni scorsi direttore esecutivo del programma emergenze dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Michael Ryan, stimando un raddoppio "molto probabile". Le prospettive sono fosche, infatti, con una curva che ricomincia a risalire in Europa, Medio Oriente e Asia, rafforzando i timori di una seconda ondata. E questo mentre le restrizioni sanitarie adottate dai governi, come i blocchi, la chiusura di bar e ristoranti o il divieto di raduni, si stanno incontrando in molti paesi con il crescente malcontento della popolazione.

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Aumentano contagi e ricoveri in tutta la Liguria

domenica 27 settembre 2020

Tridico: “Non ho deciso io l’aumento di stipendio e non prenderò gli arretrati”

 

Il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, si è difeso dalle critiche per l’aumento di stipendio affermando che non è stato coinvolto nella decisione e che comunque non prenderà arretrati. “Tutto l’articolo ruota intorno a due falsi”, ha lamentato in una lettera a Repubblica, il giornale che aveva sollevato il caso. “Per effetto del decreto interministeriale che stabilisce i compensi del Cda di Inps (e Inail), al sottoscritto sarebbe riconosciuto un arretrato di 100mila euro. Questo il primo falso. La realtà invece è che la nuova misura del compenso previsto per il presidente dell’Istituto decorrerà non da maggio 2019, bensì dal 15 aprile 2020, vale a dire da quando si è insediato il cda e ne ho assunto la carica di presidente. Il secondo falso è che non è nei poteri del presidente o di qualsiasi altro organo dell’Istituto determinarsi i compensi”.

“Sono stato nominato presidente Inps con decreto del Capo dello Stato in data 22 maggio 2019”, ha ricordato Tridico, “successivamente, a giugno 2019, con nota del Gabinetto del ministero del Lavoro venivano proposti i compensi del cda che si stava costituendo: 150mila euro lordi per il presidente, 100mila per il vice e 23mila per i 3 componenti del consiglio. Nel frattempo, la crisi di governo dell’agosto 2019 ha ritardato la nomina del cda. Così, solo dal 15 aprile 2020 ho assunto le funzioni di presidente del cda”.

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Inps, fu il governo M5s-Lega ad avviare l’aumento di stipendio di Tridico

Trovato corpo militare disperso, si era tuffato per salvare due giovani

E' stato avvistato alle 8 di questa mattina il corpo di Aurelio Visalli, il sottufficiale della Guardia Costiera disperso da ieri a Milazzo, dopo essersi lanciato in mare per soccorrere due bagnanti che rischiavano di annegare. Le ricerche non si sono mai interrotte fino a quando le onde non hanno restituito il corpo alle motovedette che lo hanno recuperato in località Tono.

Aurelio Visalli inghiottito dalle onde

"L'esito delle ricerche nel mare di Milazzo è quello che non avremmo mai voluto apprendere. Voglio far sentire tutto il mio affetto alla famiglia di Aurelio Visalli, scomparso mentre stava compiendo la missione più nobile assegnata alla Guardia Costiera: salvare vite umane". Lo scrive su Twitter il ministro dei Trasporti Paola De Micheli.

“La notizia della morte in mare del Secondo Capo della Guardia Costiera Aurelio Visalli addolora la Difesa tutta. Il suo è stato un gesto eroico, non ha esitato a intervenire per soccorrere due bagnanti in difficoltà nel golfo di Milazzo. Ha dimostrato grande coraggio e altruismo, qualità proprie dei nostri militari che non esitano a mettere a rischio la propria vita per l’incolumità altrui. In queste ore di profondo dolore, stringo in un forte abbraccio la famiglia, gli amici ed i colleghi del Sottufficiale". Lo scrive il sottosegretario di Stato alla Difesa Angelo Tofalo appresa la notizia.

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CORONAVIRUS: STOP alle SCUOLE, più di 400 contagiati tra gli STUDENTI. Ecco DOVE e gli ISTITUTI coinvolti

 

Il coronavirus, come nelle attese, è entrato anche nelle scuole, e siamo solo all'inizio. Ad oggi, le classi bloccate sono già state 43 in tutta la Lombardia, per un totale di 435 persone in quarantena, tra bambini e ragazzi.
A una settimana dal suono della campanella, emerge, quindi il primo bilancio sulla ripartenza delle lezioni. Le positività riscontrate tra bambini e ragazzi under 18 sono state l'1,45%. Il risultato è frutto dei tamponi effettuati su 4.014 bambini iscritti ai nidi, 5.644 agli alunni delle materne, 6.654 test ai bambini delle elementari, 4.235 agli studenti delle medie e 9.710 a quelli delle scuole superiori.
I minorenni risultati contagiati dal virus sono stati solo 69 tra coloro che vanno al nido, 71 tra quelli della materna, 92 alle elementari, 66 alle scuole medie e 141 tra gli iscritti delle superiori.

Bisogna però dire che, nonostante la procedura preveda che solo in caso di positività accertata di uno degli alunni il resto della classe debba essere messo in isolamento e fare il tampone, i genitori hanno paura e non mandano i figli a scuola. Per questo, nelle scorse settimane, la Regione Lombardia ha stilato delle linee guida: nel caso un bambino presenti, a scuola, dei sintomi riconducibili al COVID-19, vengono contattati i genitori, che con un modulo di autocertificazione fornito dall'istituto possono andare direttamente a fare il tampone in uno dei punti-prelievo ad hoc. L'esito dovrebbe venire comunicato entro le 23 del giorno stesso al medico curante: nell'attesa, le lezioni procedono, mentre il bambino sottoposto al tampone "deve rimanere in isolamento".

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Genova, 7 studenti positivi al liceo Mazzini: chiusa la succursale di Sestri


Sconfigge il cancro e attraversa l’Italia in bici: Padula omaggia Marco Vegliante

 

Ha attraversato l’italia in bici dopo aver sconfitto il cancro. La giunta comunale di Padula ha conferito la benemerenza civica a Marco Vegliante per la sua iniziativa a favore della lotta contro i tumori.

L’onorificenza è stata conferita alla luce del “notevole impegno – si legge nella delibera della Giunta Comunale – profuso da Marco Vegliante, giovane padulese, nella creazione e realizzazione della manifestazione di solidarietà “Cambia Marcia, Pedala contro il cancro”, finalizzata a raccogliere fondi a favore della ricerca contro il cancro e divulgare l’importanza della prevenzione per una diagnosi precoce, in partnership con AIRC-Rete del Dono”.

Marco dopo aver sconfitto il cancro ha deciso di dedicarsi alla promozione della prevenzione e a sensibilizzare le donazioni per la ricerca. Per farlo ha percorso l’Italia in bici partendo da Milano fino a raggiungere la Certosa di San Lorenzo a Padula.

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Coronavirus nel mondo, oltre 12 mila casi in 24 ore in Spagna. Più di 500 mila il totale dei contagiati in Francia

Da lunedì nuove restrizioni a Madrid: ma è braccio di ferro fra le autorità cittadine e il premier Sanchèz. In Israele oltre 7mila casi in 24 ore. Numeri in aumento anche in Gran Bretagna. L'Oms: "Due milioni di morti se non agiamo"


I casi di coronavirus nel mondo hanno superato i 32 milioni. Le vittime sono oltre 987mila. Gli scienziati statunitensi ritengono che il virus stia mutando, diventando più contagioso. L'Ue avverte che la pandemia è peggiore ora rispetto al picco di marzo in diversi Paesi. E mentre Rio annulla il Carnevale indefinitivamente, all'aeroporto di Helsinki sono stati arruolati cani da fiuto per rilevare Covid. Continuano le proteste a Marsiglia per il decreto di Parigi di chiudere i bar.

Francia, in totale oltre 500 mila casi

L'epidemia del coronavirus in Francia ha registrato 15.797 nuovi casi di contagio, secondo gli ultimi dati diffusi dalle autorità sanitarie. Un numero sostanzialmente analogo rispetto ai 16.096 registrati il giorno prima. In precedenza alcuni media francesi avevano anticipato un numero più alto di nuovi contagi, a quasi 21mila: Ie nuove cifre portano comunque il numero totale dei contagiati oltre la soglia di 500 mila. A preoccupare è il numero dei morti: 150, il triplo della media di una settimana fa.

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Covid: baristi senza mascherina ad Aosta, due multe da 400 euro

Controlli polizia, approfondimenti su igiene da parte dell'Usl

(ANSA) - AOSTA, 26 SET - Due titolari di bar di Aosta sono stati sanzionati dalla polizia di Stato con una multa da 400 euro ciascuno per il mancato rispetto dell'obbligo di utilizzo di mascherine da parte dei dipendenti e dei gestori durante il contatto con i clienti. I controlli sono avvenuti nella serata di venerdì da parte del personale della Divisione amministrativa e sociale della questura e dell'Usl. Uno dei due locali si trova nel centro storico di Aosta, l'altro all'esterno della zona pedonale. Sono inoltre in corso ulteriori approfondimenti per accertare eventuali inosservanze sulla sicurezza e l'igiene dei luoghi di lavoro da parte dell'azienda sanitaria. (ANSA).

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sabato 26 settembre 2020

Il medico aveva consigliato a Salvini di stare a casa per la febbre, ma lui è andato lo stesso a Formello

 E non solo: anche ad Anguillara e a Terracina

Non è una indiscrezione su cui è necessario trovare delle prove. Tanto, a fornirle, è stato lo stesso leader della Lega che, dal palco di Formello, intervistato dal direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano, ha parlato della sua giornata con la febbre e del consiglio, disatteso, del dottore. Salvini con la febbre diventa, dunque, un tema della rassegna stampa del giorno dopo, specialmente in un periodo in cui avere sintomi influenzali comporta la massima prudenza.

LEGGI ANCHE > Salvini arrabbiato come un bufalo per il sequestro del telefono dell’ex moglie da parte della Guardia di Finanza

Salvini con la febbre, l’annuncio dal palco di Formello

«Oggi la giornata non è partita benissimo, sono stato due ore attaccato al cortisone e quando mi sono alzato il medico mi ha detto: “lei adesso va a casa”. E io gli ho risposto si prima vado ad Anguillara Sabazia, poi a Formello e termino a Terracina. Ma la sera vengo a casa».

Tuttavia, Matteo Salvini aveva detto che, nonostante fosse febbricitante, ci teneva a partecipare all’incontro a Formello. Nel corso del suo intervento, ha detto anche che quando uno parla d febbre, tutti pensano subito al coronavirus, ma ci possono essere anche altre cause che possono provocare questo disturbo. Senz’altro da questo punto di vista ha ragione Salvini: ma proprio per la funzione pubblica che riveste, per la continua presenza in luoghi affollati, sarebbe opportuno seguire le prescrizioni mediche e non fare medicina fai-da-te.

Salvini con la febbre, anche questa mattina flebo di cortisone


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Boom di contagi: “Chiudete Madrid”. Il mondo rischia 2 milioni di morti

Il governo spagnolo chiede il confinamento parziale della capitale, ormai fuori controllo. Ma la Regione dice no. La Svizzera mette in quarantena chi arriva dalla Liguria. Stop a bar e ristoranti a Marsiglia: il sindaco si ribella

Madrid è in ginocchio, ma chiude solo in parte. Una strada sì e una no, a seconda della penetrazione del virus. In alcuni quartieri si può uscire tranquillamente e cenare fino all’una di notte, in altri alle 22 è tutto chiuso e le autorità proibiscono gli spostamenti “non necessari”. Misure difficili da far digerire ai cittadini e soprattutto complicato da far rispettare. Dietro c’è uno scontro politico: il governo spagnolo vede tornare il baratro di marzo e aprile e invita a chiudere tutta la capitale senza distinzioni: «Non ci sono scorciatoie», dice il ministro della Sanità Salvador Illa. Ma la regione della capitale non ci sta e pur estendendo le aree a rischio (da 37 e 45), evita di estendere i divieti a tutta la città: «Più che confinare la nostra missione è aiutare le persone», dice la presidente della Comunità di Madrid, Isabel Dìaz Ayuso, che fino a qualche mese fa guidava il fronte dei nemici del lockdown e oggi si trova costretta a chiedere aiuto ai socialisti della Moncloa. La polemica tra un governo nazionale di sinistra e uno locale di destra non è una novità, nemmeno in piena pandemia, ma i numeri di Madrid indicano che non c’è molto tempo: da agosto a oggi sono stati individuati più di centomila contagiati, gli ospedali sono tornati a riempirsi, terapie intensive comprese.

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Ritorna la neve sulle Alpi: imbiancata Livigno

 

L'arrivo della prima irruzione artica della stagione autunnale ha spazzato via ogni parvenza d'estate dalla nostra penisola a cominciare proprio dal nord. Il calo delle temperature ha provocato un diffuso guasto del tempo e soprattutto ha permesso il ritorno della neve sulle Alpi fino a quote modeste.
In pianura e in collina i temporali si sono rivelati particolarmente violenti, soprattutto in Veneto dove, mentre in montagna la temperatura è scesa anche sotto lo zero favorendo l'arrivo della neve. Questo video meraviglioso ci mostra la nevicata di venerdì pomeriggio su Livigno, località montana della provincia di Sondrio, in Lombardia, situata a 1.800m.

I fiocchi di neve hanno raggiunto i 1400 metri lungo il versante italiano, mentre sui versanti esteri e nelle valli più interne la neve si è spinta anche più in basso grazie al notevole raffreddamento dell'aria.
Il freddo sta dilagando su tutto il Meridione, scaturendo un calo termico di oltre 10°C. La neve farà la sua comparsa anche sulle vette dell'Appennino centro-settentrionale tra oggi e domenica, per la prima volta dopo l'estate.

Fonte

A Sestriere e a Ceresole Reale è già arrivata la prima neve

Ultimi aggiornamenti:

  • GRAN SASSO: la neve è arrivata anche a Campo Imperatore, guardate: Link
  • Oggi - 07:25
    Risveglio FRIZZANTE su molte zone del nord e nelle zone interne del centro: solo 3°C a Milano Malpensa, diversi valori sotto i 10°C in Valpadana, solo 9°C a Firenze, guardali tutti: Link

Coronavirus, al Galliera riapre un reparto Covid: ospedalizzati in aumento

 Nelle prossime ore sarà operativa l'area dedicata ai contagiati da coronavirus

Genova. L’aumento dei contagi di queste ultime ora si sta facendo sentire anche dal punto di vista ospedaliero, dove sono in crescita i ricoveri legati alle infezioni da coronavirus.

Per questo motivo gli ospedali genovesi hanno iniziato nuovamente ad attrezzarsi: è di queste ore la decisione da parte della dirigenza del Galliera di riallestire uno dei due reparti di Geriatria in un reparto Geriatria Covid, dove nelle prossime ore saranno destinati i pazienti positivi al coronavirus, fino ad oggi ricoverati nel reparto di malattie infettive.

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Coronavirus, in Liguria 73 nuovi positivi: più della metà sono ancora a Genova


venerdì 25 settembre 2020

Monforte d’Alba (CN), auto investe gruppo di ciclisti: una persona morta e 4 ferite

 

Nel primo pomeriggio di oggi (venerdì 25 settembre) si è verificato un gravissimo incidente stradale a Monforte d’Alba.

Secondo le prime informazioni in nostro possesso diverse persone sono rimaste ferite ed una è deceduta. Sul posto il personale medico del 118 e i Vigili del Fuoco.

Seguiranno aggiornamenti.

AGGIORNAMENTO ORE 17.30: un’auto avrebbe investito cinque persone che stavano sostando in una piazza. E’ confermato che una di queste persone è deceduta.

AGGIORNAMENTO ORE 18: le quattro persone ferite sono state elitrasportate in codice giallo negli ospedali di Cuneo e Verduno. Quelli condotti al nosocomio “Michele e Pietro Ferrero” sono due uomini di 60 e 76 anni.


Fonte

Trascinati dall’acqua per un chilometro nel rio: ad Acqui salvi i due operai

ACQUI TERME – Sono stati trascinati per oltre un chilometro dalla corrente del Rio Medrio, in alcuni tratti anche intubato. Una brutta avventura per due operai che, questo pomeriggio, erano impegnati insieme ad altri sette colleghi nei lavori di pulizia del corso d’acqua, poi ingrossato a causa del forte nubifragio. Alla fine sono stati salvati dai Vigili del Fuoco e da due agenti della Polizia Municipale, Alberto Ugoste e Gianni Sorato, nei pressi della confluenza del rio nel fiume Bormida.

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Maltempo in provincia: i video dei nostri lettori a Castelferro e Cassine

 

giovedì 24 settembre 2020

Usa, muore per aver mangiato più di un sacchetto di liquirizia al giorno

Gli studi hanno dimostrato che l'acido glicirrizico - il principio attivo della liquirizia - può causare ipertensione, ipopotassiemia, alcalosi metabolica, aritmie fatali e insufficienza renale


Secondo i medici, un operaio edile nello stato americano del Massachusetts è stato ucciso dalla sua abitudine di mangiare grandi quantità di liquirizia.

L'uomo, che non è stato nominato ma di cui si sa che aveva 54 anni, mangiava ogni giorno circa un sacchetto e mezzo di liquirizia nera.

Non aveva avuto sintomi prima di andare improvvisamente in arresto cardiaco in un fast food.

Descrivendo il caso dell'uomo sul New England Journal of Medicine, i suoi medici hanno detto che la colpa era dell'acido glicirrizico contenuto nella liquirizia.

Gli studi hanno dimostrato che l'acido glicirrizico - il principio attivo della liquirizia - può causare «ipertensione, ipopotassiemia, alcalosi metabolica, aritmie fatali e insufficienza renale» - tutte cose che sono state osservate in questo paziente.

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La scoperta all’università di Siena: la luce led blu uccide il coronavirus

Covid-19, dai test di laboratorio di microbiologia e virologia dell’università di Siena un clamorosa scoperta: la luce LED Blu è in grado di inattivare batteri e virus tra cui il Sars- CoV 2. Il risultato è stato ottenuto in collaborazione con EmoLED, giovane azienda italiana di medical device.

“Abbiamo utilizzato la Luce Led Blu a diverse densità di potenza, con tempi diversi, contro alcuni virus respiratori come il virus respiratorio sinciziale e l’adenovirus, in modo da stabilire i parametri necessari per verificare l’attività virucida di questa luce – ha dichiarato Maria Grazia Cusi, professore ordinario di Microbiologia e Microbiologia Clinica dell’università di Siena – Dopo avere constatato che la densità di potenza di 120 mW/cm2 per 30 minuti rappresentava la situazione migliore per svolgere un’attività virucida, abbiamo deciso di verificare anche l’effetto di questa luce sul SARS-CoV-2”.

“A questo punto – continua la Professoressa Cusi – abbiamo utilizzato la stessa lunghezza d’onda per 15 e 30 minuti, su una concentrazione elevata di virus (SARS-CoV-2), e dopo l’esposizione alla Luce Led Blu, il materiale è stato raccolto e sottoposto a titolazione virale, ossia, è stata calcolata la quantità di virus vivo presente dopo il trattamento con questa luce. Quello che si è visto – conclude la Professoressa Cusi – è che c’è stato un totale abbattimento della quantità virale nel materiale trattato con la Luce Led Blu, sia a 30 che a 15 minuti. 

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Mascherine nei vicoli di Genova: «No a un altro lockdown, ma si doveva agire prima»

Genova - La notizia viene annunciata dal sindaco Marco Bucci e dal presidente della Regione Giovanni Toti nel tardo pomeriggio: mascherine obbligatorie in tutto il centro storico e al porto antico, 24 ore al giorno, fino a nuovo ordine. Una misura necessaria dopo che il coronavirus ha ricominciato a circolare in modo preoccupante nei vicoli, dove nelle ultime due settimane i casi positivi (una sessantina gli ultimi contagi rilevati) hanno un aumento molto superiore al resto della città.


«Desta perplessità che un provvedimento simili arrivi a due giorni dalla chiusura delle urne, la situazione non è certo cambiata nelle ultime 48 ore - commenta Christian Spadarotto, portavoce del comitato di via del Campo - è almeno una settimana che in questa zona abbiamo osservato la chiusura di negozi punto di riferimento dei centri di preghiera islamici. Siamo a favore della prevenzione, ma vorremmo essere sicuri che misure simili vengono adottate solamente sulla base di ragioni sanitarie».

A impensierire i commercianti è soprattutto lo spauracchio di un nuovo lockdown: «Non possiamo permettercelo - sintetizza Alessandro Cavo, rappresentante di Ascom - per questo è fondamentale il rispetto di tutte le prescrizioni».

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