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mercoledì 9 settembre 2020

Pontassieve, Salvini aggredito da una giovane che gli strappa la camicia

Identificata dalla polizia una trentenne: "Era in stato di alterazione". Il leader della Lega: "Provo pena per lei, avanti col sorriso". La solidarietà di Lamorgese: "I toni della campagna elettorale rimangano sereni"

Matteo Salvini è stato aggredito da una donna, mentre era a Pontassieve, una località a pochi chilometri da Firenze, per la campagna elettorale in vista delle Regionali. Il leader della Lega è stato avvicinato da una trentenne congolese che, secondo le prime testimonianze, lo avrebbe strattonato. A Salvini sono state strappate la catenina e la camicia. Immediato l'intervento della polizia che ha fermato la giovane donna che, secondo la Digos, era "in stato di alterazione". È stata identificata e rischia ora una denuncia.

La donna non aveva preso parte a una contromanifestazione anti Lega che si era tenuta a poca distanza dal luogo del comizio di Salvini, ma ad un certo punto si è avvicinata gridandogli: "Io ti maledico". La giovane, che lavora al Comune di Pontassieve con un progetto di servizio civile, stava tornando dall'ufficio. Non ha precedenti di polizia. Resta da esplorare cosa abbia spinto la donna ad agire in questo modo.


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