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mercoledì 7 marzo 2012

Cerchi un lavoro e trovi soltanto offerte a luci rosse

Una cronista de «La Stampa» si è finta una 25enne straniera in cerca di un  posto come colf:
il suo cellulare preso d’assalto da uomini a caccia d’avventure. Nessun contatto quando
si è presentata come maschio.

 


A gennaio 2012 le donne senza lavoro sfioravano il 10 per cento
FLAVIA AMABILE
Roma
Sono una donna un po’ disperata, ho bisogno di lavorare. Potrei essere una studentessa non bambocciona che vuole pagarsi la stanza in affitto facendo le pulizie o la baby-sitter, oppure potrei essere una qualsiasi giovane straniera, una delle tante che entrano poi nelle case delle famiglie italiane a dare una mano. Ma potrei anche essere una donna più matura che per uno dei mille motivi di una società in crisi abbia bisogno di trovare un lavoro rapidamente e non abbia altre competenze se non il saper crescere figli o pulire un pavimento. Nulla di male, sono lavori anche questi, eppure quello che una donna in difficoltà incontra lungo il proprio cammino è un percorso pieno di lusinghe, offerte di mondi incantati o inferni, voci suadenti, allusive, ma anche video porno nella casella di posta elettronica, sms nauseanti fin dalla prima parola.

Il primo annuncio ha la stessa percentuale di ammiccamento degli elenchi telefonici. Si parla di una ragazza di 25 anni, straniera, con ottima padronanza della lingua italiana che cerca lavoro come baby sitter o come colf. Aspetto fisico? Nemmeno lontanamente citato. Riferimenti a una disponibilità a fare qualcosa di più di occuparsi di bambini o delle pulizie? Nemmeno a livello subliminale, sembrerebbe. E invece basta pubblicare queste parole su un frequentatissimo giornale di annunci nell’Italia del 2012 per scatenare pulsioni degne di un bordello di quart’ordine o immaginare chissà quali propensioni da parte della povera venticinquenne. E’ metà febbraio quando invio la richiesta di lavoro a «Porta Portese»: da quel momento per il mio telefonino non c’è più pace e non è l’idea della straniera a suscitare tanto interesse. Più primordialmente basta che si tratti di una donna.

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Nel Super Tuesday vince Romney ma Santorum non si arrende

L'ex governatore passa in sei Stati: un passo avanti verso la nomination repubblicana. Per Gingrich trionfo in Georgia

PAOLO MASTROLILLI
inviato a New York
Mitt Romney vince, ma non convince, e non riesce a chiudere la partita per la candidatura presidenziale del Partito repubblicano. Questo è il verdetto del “Super Tuesday” nelle primarie del Gop, che da una parte avvicina l’ex governatore del Massachusetts alla nomination, ma dall’altra mette in evidenza tutti i suoi limiti e la sua debolezza, in vista della sfida di novembre contro Barack Obama.

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martedì 6 marzo 2012

BIRRA E ALCOLICI PIÙ CARI PER ASSUMERE 10.000 INSEGNANTI

ROMA - Birra e prodotti alcolici più cari per pagare la stabilizzazione di personale docente e non per i servizi legati al tempo pieno: lo prevede un emendamento votato in commissione alla Camera durante l'esame del dl semplificazioni. Prevista anche una rivisitazione delle norme sui giochi.
L'emendamento approvato dalle commissioni Industria e Affari costituzionali della Camera prevede l'aumento delle imposte sulla «produzione e sui consumi» di «birra, prodotti alcolici intermedi e alcol etilico». L'obiettivo è di incassare 100 milioni di euro in più all'anno a partire dal 2012. La stessa misura prevede nuove entrate dai giochi «in misura non inferiore a 250 milioni di euro annui a decorrere dal 2012» attraverso l'emanazione di disposizioni che riguardino i «giochi pubblici» e i «giochi numerici a totalizzazione nazionale».
A cambiare sarà anche «la percentuale della posta in gioco a montepremi ovvero a vincite in denaro, la misura del prelievo erariale unico, nonchè la percentuale del compenso per le attivià di gestione ovvero per quella dei punti vendita».

10MILA NUOVI POSTI NELLA SCUOLA Dieci mila nuovi posti per attività di recupero e sostegno agli alunni con bisogni educativi speciali e per estendere il tempo pieno scuola. È quanto prevede un emendamento al dl Semplificazioni approvato in commissione alla Camera. Le coperture prevedono, tra l'altro, un rincaro di birra e alcolici.


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IL CASO Bossi, frasi shock su Monti "Rischia la vita, il Nord lo farà fuori"

Nuovo attacco del Senatur. Poi precisa: "E' lui che minaccia noi". "ll Cavaliere e Monti: uno gratta e l'altro tiene il palo". Che a proposito del provvedimento per far cantare l'inno di Mameli nelle scuole tuona: "Spero che i miei figli non lo cantino". Il centrosinistra insorge: frasi gravissime

 

PIACENZA - "Monti rischia la vita, il nord lo farà fuori". Tuona Imberto Bossi che torna ad attaccare il premier. Per poi precisare: "Sono stato travisato, è lui che minaccia noi". Non si salva Berlusconi: "Il Cavaliere e Monti: "Uno gratta e l'altro tiene il palo". Poi Il Senatur mette nel mirino la proposta, che ha trovato ampia convergenza alla Camera, di istituire l'obbligatorietà dell'Inno di Mameli nelle scuole. 


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Indagato leghista Boni 'Uso uffici per affari'

 

lunedì 5 marzo 2012

India, disposto il carcere per i due marò "Prove incontrovertibili, no indulgenza"

Il giudice di Kollam ha disposto che i due italiani ricevano in carcere un trattamento differenziato, dato il loro status particolare
 
Nei confronti dei due italiani accusati dell'uccisione di due pescatori indiani non verrà mostrata alcuna indulgenza. Lo ha detto il Chief Minister del Kerala, Oommen Chandy, sostenendo che nei confronti dei militari italiani vi sono "prove incontrovertibili". Lo riferisce il Times of India.
 
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Concerto di Laura Pausini: il palco crolla, muore un operaio

REGGIO CALABRIA - Solo pochi mesi fa il giovane Francesco Pinna moriva a causa del crollo di un palco (mal) costruito per ospitare il concerto di Jovanotti. Questa notte, al Palacalafiore di Reggio Calabria, la stessa tragedia: mentre i tecnici erano alle prese con gli ultimi accorgimenti strutturali ed il montaggio delle luci, la struttura che avrebbe dovuto ospitare il concerto di Laura Pausini è crollata ed ha travolto tre persone. In due sono riusciti a salvarsi ma per il terzo, un operaio di 32 anni che segue l’artista durante il suo tour, non c’è stato nulla da fare. 

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Urru, Sahara Media: “notizia dello scambio falsa”

CAGLIARI / Sul sito Sahara Media è apparsa la smentita dello scambio di prigionieri per la liberazione di Rossella Urru, GUARDA GALLERIA FOTO connazionale rapita a sud dell’Algeria, ad ottobre scorso.
Informazioni contrastanti, non confermate dalla Farnesina, sul rilascio di Urru si sono avute durante tutta la giornata di sabato. “La notizia su un accordo tra il governo mauritano e al-Qaeda per la liberazione di Rossella Urru e del poliziotto mauritano è falsa”, ha affermato Sahara Media, fra i primi siti ad annunciare la liberazione di Rossella.
Per la fonte araba, “le notizie circolate ieri su uno scambio di prigionieri per la liberazione dell’italiana e del poliziotto Ould al-Mukhtar in cambio del detenuto di al-Qaeda, è priva di fondamento”.
A confermare lo stesso orientamento vi sarebbero anche fonti maliane. Su Taqadoumi, sito mauritano in lingua araba si legge: “la notizia della liberazione del poliziotto mauritano è stata data da fonti della polizia mauritana ai familiari di al-Mukhtar. Subito dopo però è iniziato il mistero perchè questa notizia non ha mai trovato conferme ufficiali”.

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Russia, il trionfo annunciato di Putin Le lacrime in piazza: "Vittoria onesta"

Il premier passa al primo turno col 63%, l'opposizione protesta.
Zyuganov: "Elezioni illegittime"

DOMENICO QUIRICO
inviato a Mosca
Putin ha vinto. Ovviamente. Non è questa la novità. Stavolta però non tutto va a modino. C’è chi fa chiasso, contesta, accusa, elucubra apertamente di brogli a bigonce, di turlupineidi nei seggi. E il rumore ha un’eco grande come 50 milioni di internauti. Il risultato che in passato sarebbe stato archiviato senza patos, seguito da un rapido rompete le righe, ha una rugginosa appendice: gli insoddisfatti danno appuntamento al presidente già per oggi, in piazza con una manifestazione. Sèguito pericoloso, zeppo di sinistre chances. Si annuncia per lo zar un nuovo, forse imprevisto, tempo di torbidi.

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Protesta Femen ai seggi russi: il blitz in topless

domenica 4 marzo 2012

Venti dall'Islanda ritorna il freddo

Da lunedi' termometro scende 10 gradi, allerta bora a Trieste 

(di Raniero Nanni)
L'aria primaverile di questi ultimi giorni ha le 'ore contate': è infatti in arrivo una perturbazione dall'Islanda che farà abbassare in media le temperature di almeno 10 gradi, portando con sé pioggia ed anche neve, soprattutto su Piemonte e Lombardia, secondo una allerta meteo diffusa dalla Protezione Civile. Dalla prime ore di domani, l'ingresso di un fronte di aria fredda sul Mediterraneo occidentale porterà instabilità sulle regioni del nord, con un aumento dei venti e un generale abbassamento delle temperature e della quota neve", secondo la Protezione civile. Secondo le previsioni di Antonio Sanò del sito 'ilmeteo.it', "tra domani e martedì ci sarà maltempo ovunque. Vento forte di bora soffieranno a Trieste verso il Veneto e l'Emilia Romagna, ci sarà maestrale violento in Sardegna e tramontana cosiddetta 'scura' in Liguria. Si registreranno forti precipitazioni dapprima al nord, con neve sulle Alpi e su Piemonte-Liguria-Appennino emiliano e ligure anche a 200 metri di quota".

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Strage a Brescia, uccide l'ex moglie e altre tre persone: preso un 34enne

L'uomo ha prima sparato in strada alla donna e a un suo amico. Poi, a casa della ex, ha ucciso la figlia ventenne (avuta da una precedente relazione) e un suo coetaneo. Risparmiati dalla furia omicida i tre bimbi della coppia: hanno dieci, sette e cinque anni

 

Un uomo di 34 anni ha ucciso nella notte l'ex moglie e altre tre persone. E' successo intorno alle 3.30 in via Raffaello a Brescia. L'uomo ha sparato per strada prima all'ex coniuge e a un amico della donna, uccidendoli, poi si è recato nell'abitazione dell'ex moglie, dove ha trovato la figlia ventenne della donna, che la vittima aveva avuto da una precedente relazione, e un amico della giovane, pure lui ventenne: ha impugnato di nuovo l'arma e non ha risparmiato neppure loro.

La furia dell'omicida ha risparmiato solo i figli avuti dalla ex moglie che si trovavano in casa: tre bimbi di dieci, sette e cinque anni. Un carabiniere del nucleo radiomobile di Brescia fuori servizio ha sentito gli spari ed è uscito di casa per vedere cosa stava succedendo. L'omicida stava fuggendo per la strada, tentando anche di suicidarsi, ma il carabiniere l'ha fermato saltandogli addosso. C'è stata una violenta collutazione, ma alla fine il 34enne è stato disarmato e arrestato. In un primo momento si era diffusa la voce che fosse stato proprio il militare l'autore della strage. Sul posto è intervenuta anche la squadra mobile della questura di Brescia. L'uomo è stato portato in caserma, dove al momento è sottoposto a interrogatorio. Ancora sconosciuti i motivi del gesto. 

Fonte

sabato 3 marzo 2012

Urru, mistero sulla liberazione. La Farnesina: non c'è conferma. Ma Sky Tg24: l'hanno rilasciata

La famiglia in attesa a Oristano:"Prudenti, non sappiamo nulla"

Resta avvolta nel mistero la presunta liberazione di Rossella Urru, cooperante italiana rapita il 22 ottobre nel sud dell’Algeria. La notizia, diffusa dal giornale senegalese Dakaractu che cita fonti della sicurezza della Mauritania, è stata rilanciata da Al Jazeera ed è arrivata in poco tempo anche in Italia. Ma a distanza di ore, alla Farnesina non risulta che la ragazza sia stata liberata.

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venerdì 2 marzo 2012

Ruby, il processo resta a Milano Fede voleva spostarlo a Messina

I giudici del capoluogo lombardo hanno detto no alla richiesta arrivata dalla difesa del direttore del Tg4, che aveva avuto a Taormina il primo contatto con la ragazza

 


Il processo Ruby bis - in cui sono imputati Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti - deve restare a Milano. Lo hanno stabilito i giudici del tribunale del capoluogo lombardo respingendo una nuova richiesta proveniente dalla difesa di Emilio Fede di spostare il procedimento a Messina. La corte ha stabilito che la richiesta è stata tardiva: il dibattimento era già aperto. Il processo è stato poi rinviato al 30 marzo prossimo. In quella data la parola passerà alle difese sulle produzioni documentali. La decisione sui temi di prova arriverà il 13 aprile.

L'avvocato Gaetano Pecorella aveva depositato una relazione di polizia e un verbale di Ruby, chiedendo ai giudici di dichiararsi incompetenti perché "è una decisione che va presa adesso, non si può rischiare di vedere dichiarata l'incompetenza alla fine dell'iter processuale". La competenza di Messina, secondo Pecorella, sarebbe motivata dalla circostanza che è vicino a Taormina che si tenne il concorso di bellezza durante il quale Fede avrebbe avuto il primo contatto la giovane marocchina. I tre imputati rispondono di favoreggiamento e induzione alla prostituzione minorile.

Fonte

Tornano le barricate sulla A32

Autostrada devastata; feriti giornalisti del Tg3, a fuoco mezzi Sitaf, divelto il guardrail. Poi tutti a casa

Maurizio Tropeano, Claudio Laugeri
inviati a Bussoleno
La doppia piazza televisiva di Formigli e Santoro che trasmettono alla stessa ora, nello stesso posto, anche se ai lati opposti a fianco del centro polivalente di Bussoleno, e le manifestazioni di solidarietà inscenate in mezza Italia, permettono ai leader del movimento No Tav di iniziare a diversificare le tattiche di opposizione.

Non cambia l’obiettivo finale - sospendere i lavori - e nemmeno la tattica - nuove barricate sono state piazzate ieri sera sull’A32 - ma la valle ribolle e per abbassare la temperatura serve tempo. Però ormai è chiaro che le chance dei No Tav non si possono limitare allo scontro muscolare con le forze dell’ordine. Il percorso non può essere immediato, ma è necessario per tenere insieme la rete politica e sindacale che sostiene questa lotta e che vorrebbe un movimento in grado di isolare gli estremisti. I blocchi del traffico restano uno degli strumenti di questa protesta, ma alla fine dell’assemblea di ieri sera si è iniziato a parlare di un altro blocco in grado di paralizzare tutte la valle: «È arrivata l’ora di proclamare lo sciopero generale», ha detto Maurizio Piccioni, tra gli applausi di un migliaio di persone.

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Tav, Cancellieri: "Non si torna indietro". Luca Abbà è fuori pericolo

Esclusivo: il maxi-emendamento al decreto Liberalizzazioni

Le dimissioni del comitato di presidenza dell'Abi contro il decreto liberalizzazioni

Video 

 

Sul Sole 24 Ore la guida pratica al decreto fiscale con tutte le misure spiegate articolo per articolo

 

Auto: a gennaio vendite -18,94%, crollo "limitato" dai chilometri zero. Il mercato ai livelli del 1984

A febbraio ancora un calo a due cifre per il mercato auto in Italia. Il mese scorso sono state immatricolate 130.661 nuove vetture, contro le 161.194 di febbraio 2011, in calo del 18,94%. A gennaio il mercato aveva chiuso in calo del 16,9%. Il dato è drammatico. Tant'è che l'Unrae, cioè l'Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri addirittura – e clamorasomante – nel suo comunicato stampa ha scritto un laconico "NO COMMENT" e ha messo a raffronto i dati odierni con quelli dell'anno scorso e con il 1984. E da questo (si veda la tabella in fondo) che il mercato italiano è arrivato ai livelli della prima metà degli anni 80.
Il crollo è avvenuto nonostante il forte ricorso ai "chilometri zero", cioè alle immatricolazioni di vetture destinate a essere vendute con forti sconti come auto "usate" con chilometri zero.

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giovedì 1 marzo 2012

Mercalli: «Preparatevi ad altre alluvioni»

Genova - Cambiamenti climatici, disastri naturali, terremoti: cosa ci aspetta? Cosa dobbiamo fare per salvare la Terra? Se ne è parlato ieri a Palazzo Ducale, nel centro del capoluogo ligure, con Luca Mercalli, climatologo e presidente della società Meteorologica Italiana, durante l'incontro “Come cambia la Terra”.

La Costa Allegra è arrivata a Mahè

Per attraccare al porto tirati i cavi a mano. Passeggerei stravolti,
ad attenderli trenta giornalistie il personale della Croce Rossa

PAOLO COLONNELLO
inviato a Mahe'
La Costa Allegra ha attraccato al porto di Mahè, l'odissea dei passeggeri può dirsi conclusa. La nave trainata da un rimorchiatore francese ha impiegato quasi due ore nelle delicate fasi di avvicinamento alla bancina. Al momento di fissare le funi, il personale marittimo ha dovuto procedere a mano per il blocco degli automatismi.

I passeggeri sono stravolti e non hanno voglia di parlare. Ad attenderli una trentina di giornalisti e la Croce Rossa locale che ha allestito delle tende e predisposto due ambulanze. Pronte anche alcune casse di acqua minerale. «Siamo qui per fornire acqua e un sostegno psicologico, perchè i passeggeri si sono trovati in una situazione molto stressante, e al buio», ha dichiarato un’altra portavoce della presidenza delle Seychelles, Nada Francourt. «Eravamo preparati ad evacuare con un ponte aereo eventuali passeggeri che avessero avuto bisogno di cure mediche urgenti in questi giorni - ha aggiunto - ma per fortuna non se ne è presentata la necessità». 

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E' morto Lucio Dalla. Colto da infarto in Svizzera

Il cantautore era a Montreux, nell'ambito di una serie di concerti. La notizia confermata dalla sua casa di produzione Pressingline

di PAOLO GALLORI

ROMA - Vittima di un attacco cardiaco, è morto il cantautore Lucio Dalla. Si trovava a Montreux, in Svizzera, per una serie di concerti. Il 4 marzo avrebbe compiuto 69 anni. Lo conferma la sua casa di produzione, Pressingline. Secondo quanto si è appreso, Dalla ieri sera stava bene ed era andato a dormire sereno.

"L'ho sentito ieri sera, vivissimo". E' la testimonianza di Roberto Serra, bolognese amico storico di Lucio Dalla e fotoreporter di professione. Non ci voleva credere. "Non è possibile, mi ha telefonato ieri sera, stava benissimo, ed era felice, tranquillo, divertito e in pace con se stesso. Contento per un'intervista che gli avevano fatto e per il tour europeo appena cominciato. Diceva che era emozionante ritrovare i luoghi di un analogo tour di trent'anni fa e di trovare, pur nella diversità delle situazioni, la stessa positiva risposta di pubblico di allora. Era a Zurigo, stava andando a Montreux. Era felice". A Montreux, ieri sera, Dalla ha portato regolarmente a termine il suo concerto.


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"Ha segnato mezzo secolo di canzone italiana"

mercoledì 29 febbraio 2012

No Tav, scontri in autostrada Procede lo sgombero della A32

La polizia sta liberando la Torino-Bardonecchia dalle barricate dei No Tav. Circondati e malmenati a Chianocco gli operatori del "Corriere.tv". Il presidente della comunità montana Plano incontra il prefetto e chiede lo stop al cantiere e la sospensione delle proteste nel weekend. Occupata e poi riaperta la stazione di Bussoleno. Il ministro Cancellieri: "Dialogo, ma con fermezza".

 

Giornata di violenza in Val Susa. Mentre, nella "guerriglia" dei blocchi stradali, un gruppo di una ventina di No Tav ha cominciato a rallentare il traffico nei due sensi all'uscita di Rivoli della tangenziale di Torino, la polizia sta sgomberando l'autostrada A32 Torino-Bardonecchia dai blocchi stradali attuati dai No Tav all'altezza di Chianocco. In un paesaggio segnato dagli incendi delle barricate e da alte colonne di fumo, tra sassaiole e lanci di lacrimogeni e di idranti, le forze dell'ordine si sono fatte avanti per liberare l'arteria. In questo momento gli ultimi cinquanta "irriducibili" che si erano seduti sulla carreggiata opponendo resistenza passiva vengono portati via di peso, uno a uno, dagli agenti. Qualcuno avrebbe anche ricevuto qualche colpo di manganello.

Guarda le immagini dello sgombero

I dimostranti portati via a braccia


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Maledizione Costa per due fratelli: lui sulla Concordia, lei sull'Allegra


La maledizione della Costa Crociere. Madre e padre inglesi angosciati: prima il figlio sulla Concordia, ora la figlia sull'Allegra 
La maledizione della Costa Crociere. 
Madre e padre inglesi angosciati: prima il figlio sulla Concordia, ora la figlia sull'Allegra
 
Una maledizione? Due figli colpiti, uno dopo l'altro, dal destino delle due infauste navi della Costa Crociere. Un padre e una madre increduli e angosciati. La figlia Rebecca, ballerina, è intrappolata in queste ore sulla Costa Allegra alla deriva al largo delle Seychelles. Il figlio James, anche lui ballerino, era stato salutato come eroe della Costa Concordia per avere fatto da "scala umana" per aiutare i passeggeri terrorizzati a fuggire quando la nave è naufragata, il 13 gennaio, davanti all'isola del Giglio.
Le foto dei due giovani, fratello e sorella, 19 anni lui e 23 lei, spiccano sulla homepage del sito del Daily Mail . In mezzo a loro, una nave da crociera. Il padre, Mark Thomas, parla della sua "incredulità" quando ha saputo che la figlia era sulla Costa Allegra, poche settimane dopo che il figlio ha vissuto la tragedia della Concordia, scrive il tabloid

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Carnival ripenserà al marchio Costa

Peschereccio traina in salvo la Costa, "È stato terribile, portateci a casa"

La nave trainata da un peschereccio, i passeggeri domani a Mahé. Gli elicotteri lanciano cibo sul ponte.

PAOLO COLONNELLO
inviato a Mahè(Seychelles)
È calma piatta. Con un’afa opprimente che inizia a rendere insopportabili gli effluvi di ogni genere sprigionati dalla nave, restituendo nel tremolio di una nebbia leggera l’immagine di un gigante ferito e scintillante sotto il sole, che si muove lentamente in mezzo al nulla dell’Oceano Indiano: non più di 6 nodi all’ora.
«La situazione però adesso è serena», fa sapere il comandante Nicolò Alba, un pugliese d’acciaio con anni di esperienza sul mare. È questa la fotografia scattata ieri dagli elicotteristi della Elicopter Seychelles che dalle prime luci dell'alba, partendo dal vicino atollo di Alphonse (20 miglia) hanno cominciato una spola incessante con la nave, non più alla deriva ma ancora a oltre 100 miglia dalla costa di Mahè, l’isola capitale delle Seychelles dove i disperati della Costa Allegra, trainati a turno da un peschereccio oceanico francese, il «Trevignon», e da un rimorchiatore, contano di riuscire ad approdare non prima di domattina.

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No Tav, un'altra notte di blocchi. A fuoco le auto degli attivisti

Ancora chiusa l'A32 in Val Susa

Torino
È trascorsa senza grossi incidenti e la seconda notte di protesta ai blocchi che gli attivisti del movimento No Tav stanno attuando da lunedì mattina sull’autostrada A32 Torino-Bardonecchia, all’altezza dello svincolo di Chianocco (Torino), e sulla strada statale 25 del Moncenisio, sempre nei pressi di Chianocco.

Nel corso della notte, non lontano dai punti dove è in corso la protesta, sono andate a fuoco tre automobili, una catasta di legna e il telone di un Tir. La natura degli incendi, tutti spenti dai Vigili del fuoco, è da chiarire, ma i No Tav sostengono che si è trattato di gesti ai loro danni. Per Luigi Casel, uno dei leader No Tav - sono «evidentemente stati appiccati ai danni del movimento stesso».  «Poco dopo le auto - spiega Casel - sono stati dati al fuoco il telone di un Tir e un pallet in un deposito di legna. Tutto lascia pensare che siano opera della stessa mano».

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martedì 28 febbraio 2012

Monti: meno tasse se tutti pagano

Il premier riunisce la task force anti evasione: recuperati  12 miliardi nel 2011, ma fare di più

L’amministrazione finanziaria accelera nella lotta all’evasione. È «un impegno ineludibile», ha sottolineato il premier e ministro dell’Economia Mario Monti perchè «se ognuno dichiara il dovuto, il fisco potrà essere più leggero per tutti». C’è un problema di risanamento ma soprattutto di equità, ha fatto notare Monti riunendo oggi al dicastero di via XX Settembre tutti gli ’stati maggiori' dell’amministrazione finanziaria. Oltre al vice ministro, Vittorio Grilli, e ai sottosegretari Vieri Ceriani e Gianfranco Polillo, erano presenti alla riunione i responsabili delle quattro Agenzie (Entrate, Dogane, Territorio, Demanio), dei Monopoli e della Guardia di Finanza. Una vera e propria «task-force» che si riunirà periodicamente per fare il punto sulle strategie e sulle azioni concrete per contrastare la piaga dell’evasione, un salasso per il Paese da oltre 100 miliardi di euro l’anno. «Nel 2011 grazie all’operato dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza sono stati recuperati 12 miliardi di euro. Ma si può e si deve fare di più», ha sottolineato ancora Monti presentando il suo Atto di indirizzo, ovvero la programmazione per il triennio 2012-2014 con tutte le indicazioni delle priorità, amministrazione per amministrazione.

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Tapiri alla Fnsi e al direttore dell'Ansa

Nelle ultime settimane Striscia la Notizia ha smascherato lo strano caso della coppia, difesa dall’avvocato Giacinto Canzona, che avrebbe perso un figlio in seguito al naufragio della Concordia. La notizia ha avuto una grande eco su tutta la stampa italiana, che l’ha riportata senza avere effettuato alcun controllo, così come era successo per un sacco di altre vicende con protagonista lo stesso avvocato.

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Incidente Val di Susa, scoppia la rabbia no Tav Stazioni bloccate, manifestazioni in tutta Italia

Cortei e sit in in solidarietà con l'attivista rimasto ferito in Piemonte. A Roma blitz a Termini e stop al traffico ferroviario per alcuni minuti. A Palermo dure contestazioni contro Bersani


ROMA - Decine di manifestazioni di solidarietà sono scattate in tutta Italia in segno di solidarietà con Luca Abbà, l'attivista no Tav rimasto gravemente ferito 1questa mattina in Val di Susa dopo essere caduto da un traliccio dell'alta tensione su cui era salito per protestare contro l'allargamento del cantiere della ferrovia ad alta velocità. Iniziative sono state organizzate a Roma, Milano, Torino, Firenze, Bologna e in ogni regione italiana, da Trieste a Cagliari, da Trento a Palermo, passando per centri minori come Reggio Emilia, Piacenza e Forlì. Ma oltre alle mobilitazione "reale", il movimento, con il sostegno della rete informale Anonymus, ha scatenato anche un blitz "virtuale" colpendo il sito web della polizia di Stato e quello dei carabinieri che sono stati mandati in tilt. 

Nella capitale la protesta ha assunto la forma di un rapido blitz alla stazione Termini nel corso del quale i militanti hanno bloccato per alcuni minuti i binari e danneggiato un treno Freccia Rossa. Gli attivisti si sono poi spostati nei dintorni di Termini, prima a Porta Maggiore, poi a San Lorenzo e su via Tiburtina, all'imbocco della Tangenziale Est, paralizzando il traffico della zona.

Blocco dei treni pure a Bologna 2 con l'irruzione di un gruppo di manifestanti sui primi tre binari della stazione Centrale attraverso un ingresso secondario. Poco prima, all'arrivo del corteo, un reparto di poliziotti e carabinieri in tenuta antisommossa aveva impedito all'ultimo momento ai manifestanti di entrare nell'atrio. "Assassini, assassini", le urla dei manifestanti. Momenti di tensione con tafferugli e manganellate. Alle 20 i manifestanti hanno lasciato liberi i binari. Il "Frecciarossa" bloccato ha avuto 30 minuti di ritardo ed è partito con la scritta "No Tav No Tav" sulla motrice.


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Fulminato sul traliccio, resta grave leader No Tav