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domenica 9 novembre 2014

Uccisa da un albero, alla famiglia addebitate spese per rimuovere l’auto della vittima

La richiesta fu inoltrata da unasocietà che si occupa del ripristino delle condizioni di siucurezza dopo gli incidenti

NAPOLI - Sedicesimo piano della torre A del Palazzo di giustizia. Poco dopo le 13 il gup Gabriella Pepe si è pronunciata sulle sorti delle tre persone: un vigile del fuoco, un vigile urbano ed un’agronoma del Comune di Napoli, ritenute, secondo l’accusa, responsabili del crollo di un grosso ramo che il 10 giugno dello scorso anno si abbatté sull’auto sulla quale viaggiava Cristina Alongi, uccidendola sul colpo. Tutti rinviati a giudizio per disastro e omicidio colposo. Il giudice per le indagini preliminari ha accolto, dunque, la richiesta del pm Danilo Di Tommaso — subentrato a Giovanni Corona che a suo tempo aveva coordinato le indagini e ora ha ceduto la mano in quanto passato alla Procura di Napoli Nord — fissando la prima udienza del processo di fronte al giudice monocratico Nicola Miraglia del Giudice al 13 marzo 2015. E ieri in aula c’erano il vedovo della signora Alongi, l’ingegnere Francesco Pisano, assistito dagli avvocati Eugenio Baffi e Maurizio Sica; i fratelli della signora. Soddisfatti, come era prevedibile, le parti offese. Annuncia battaglia l’avvocato Baffi, che chiama in causa, senza giri di parole, l’amministrazione comunale che, secondo il legale, in tutta questa vicenda non è mai intervenuta per un sostegno, «quanto meno morale» ad una famiglia «colpita da una simile tragedia. Certamente — ha aggiunto l’avvocato — ci avvarremo dalla facoltà di vedere ristorata una perdita così grave come quella della signora Alongi». Una tragedia, si diceva, aggravata anche da uno strascico burocratico che ha dell’assurdo: la richiesta di risarcimento pervenuta alla compagnia assicurativa della signora Alongi da parte della società “Sicurezza e Ambiente”. Tale Spa, che opera in tutto il territorio italiano, si occupa (leggendo la mission sull’home page aziendale) del «servizio di ripristino delle condizioni di sicurezza stradale e reintegra delle matrici ambientali compromesse al verificarsi di incidenti stradali sull’intero territorio nazionale».  

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sabato 8 novembre 2014

Negozi connessi via web con il Fisco per eliminare i pagamenti in nero

Ecco il piano per abolire gli scontrini. Ma la moneta digitale stenta a decollare

Torino
Incrociare il finanziere all’uscita della pizzeria sarà sempre più complicato. Pensare di nascondere qualche informazione all’Agenzia delle Entrate pure. Meno muscoli e più byte: si muove su queste due strade il «Fisco che cambia verso», quello che si prepara a mandare in pensione gli scontrini. Attenzione, non è un percorso facile: nel 1996, l’allora ministro delle Finanze Vincenzo Visco firmava un protocollo con artigiani e commercianti che prometteva di archiviare per sempre le certificazioni cartacee. Diciotto anni dopo, i foglietti che spuntano dal portafoglio sono ancora qui. Nel frattempo, l’evasione non è diminuita. 

Ecco perché la direttrice dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi spinge forte sull’acceleratore. La parola d’ordine è «tracciabilità totale», concetto affascinante ma anche complicatissimo da raggiungere in un Paese in cui la moneta elettronica (eufemismo) fatica a decollare: con una media di 31 operazioni all’anno per abitante l’Italia guarda da lontano la Spagna (52), la Francia (130) e soprattutto i Paesi del Nord, che superano quota 220.

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Ciclone lambisce la punta sudorientale della Sicilia, rientra l'allarme rosso sull'Isola

Una giornata con il fiato sospeso, poi in serata il fenomeno si è ridimensionato e ha toccato solo la zona tra Capo Passero e Porto Palo. Nel pomeriggio bloccate dalla protezione civile le attività all'aperto. Su Linosa e Malta vento a cento chilometri orari

Il ciclone che si è formato stamattina nel Canale di Sicilia e ha minacciato per l'intera giornata di abbattersi sulle coste dell'Isola ha diminuito di molto la sua forza e ora si dirige verso la Grecia. Solo la parte estrema del vortice ha lambito la Sicilia, nella zona tra Porto Palo e Capo Passero, all'estremità meridionale dell'Isola. L'allarme rosso che ha tenuto la Sicilia con il fiato sospeso adesso è rientrato, eccetto che nella zona del Siracusano, dove sono previste forti piogge nel corso della notte.  

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L'occhio del ciclone

Ultime ore di vita per il ciclone mediterraneo: temporali all'estremo sud

Messico, risolto il mistero dei 43 studenti Tre sospetti confessano: “Rapiti e bruciati”

Svolta nell’inchiesta sui giovani scomparsi lo scorso 26 settembre a Iguala. I narcos arrestati: «Ce li hanno consegnati alcuni poliziotti corrotti». L’ira delle famiglie

I 43 studenti «desaparecidos» lo scorso 26 settembre a Iguala, nello stato di Guerrero (sud del Messico) sono stati uccisi da sicari del gruppo narco “Guerreros Unidos”, e i loro corpi sono stati bruciati, alcuni mentre erano ancora vivi, in una discarica della vicina località di Colula. A svelare l’orribile fine dei ragazzi è stato il procuratore generale, Jesus Murillo Karam.

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venerdì 7 novembre 2014

Se si avverasse? Ecco la NEVE in pianura al nord e su parte del centro

Il freddo da est questa mattina si vede in qualche run perturbatore del modello americano. Bene così! 


Ecco il freddo, quello vero...quello che ti fa battere i denti e ti conferma che la stagione invernale è viva.
Il modello americano questa mattina presenta alcuni run perturbatori veramente interessanti. Noi vi proponiamo il più estremo: la sua affidabilità è molto bassa, attorno al 20%, ma se questa ipotesi è uscita nel ventaglio di possibilità del modello, perchè scartarla totalmente?
Secondo questo run perturbatore, il gelo si potrebbe impossessare di tutto lo scacchiere centro-orientale del continente. Anche l'Italia avrebbe la sua parte, con l'ingresso dell'isoterma -7° a 1500 metri sulla verticale di Milano.

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Lancia la figlia dalla finestra: volo di 6 metri per portarla via. Video choc

Ritrovata la bimba di due anni che la madre aveva sottratto con uno stratagemma alla casa famiglia di Ostuni

E' stata ritrovata in Germania la bimba di due anni e mezzo che una settimana fa era stata portata via dalla madre dalla casa famiglia di Ostuni (Br), nella quale viveva in attesa di essere affidata ad un altro nucleo familiare. L'inchiesta è stata condotta dalla polizia, dal momento che la mamma della piccola è originaria e residente a Casarano e il nuovo compagno e' di Ugento, cosi' come il padre della bambina a cui e' stata sottratta da tempo la potesta' genitoriale.

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giovedì 6 novembre 2014

Roma, partorisce in ambulanza in un'area di servizio e sotto il nubifragio

Sotto la pioggia battente, una 22enne dà alla luce una femminuccia. La donna è stata così assistita dagli operatori in costante collegamento telefonico con l'ospedale

Fiocco rosa in un'ambulanza a Roma colpita dal nubifragio. Una ragazza di 22 anni ha partorito in un'area di servizio alle porte della Capitale dove si era fermata con l'auto. La giovane infatti, aveva iniziato ad avere le doglie. Chiamati i soccorsi, quest'ultimi hanno deciso di portarla nell'ambulanza dove ha partorito una femminuccia. La donna è stata così assistita dagli operatori in costante collegamento telefonico con l'ospedale.

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Maltempo, disagi e allagamenti a Roma

 

Figli di un MALTEMPO minore!

Il maltempo non è uguale per tutti.

 
Qualche volta credo che gli amici del sud esagerino nel farci presente quanto gli episodi di maltempo previsti per il meridione vengano seguiti in modo meno dettagliato rispetto a quanto accade per i grandi centri urbani del nord e del centro Italia, segnatamente Milano e Roma.

Altre volte invece la sensazione che si ha, abitando al di fuori di questi grandi centri, è propria quella di far parte di un Italia minore, trascurata, emarginata e dunque anche di un maltempo minore. Pertanto li comprendo, così come comprendo gli abitanti di altre aree della Penisola, che devono gridare al morto perchè la cronaca si occupi di loro.

Eloquente quanto accaduto ieri ad Acireale (CT): credo che tutti abbiate visto le terrificanti immagini del centro storico della bellissima cittadina siciliana letteralmente devastato dalla furia degli elementi: sono pugni nello stomaco, immagini terrorizzanti che meritavano un lungo approfondimento. E' solo grazie ad un puro caso che non c'è scappato il morto, ma anche senza morto questo è un episodio grave.

E' rimasto lì, fine a se stesso....

Un nubifragio a Roma o a Milano allaga alcune zone della città, può far salire anche l'acqua sino ad un metro, far chiudere le linee della metropolitana ma un tornado, un tornado può distruggere tutto in pochi secondi. E se per un semplice nubifragio si arriva in prima pagina, pur nell'ambito di una situazione grave e che potrebbe peggiorare in serata, perchè ieri non è stato concesso lo stesso spazio a Catania ed Acireale che hanno sperimentato momenti di maltempo estremo?

Perchè la Sicilia oggi non è in prima pagina su tutti i media e su tutti i telegiornali dal momento che sull'isola si sta per abbattere una delicata tempesta di vento con tanto di nubifragi?

Me lo chiedo ma voi conoscete già la risposta...

 

Fonte 

ROMA: speciale nubifragio

PREVISIONI METEO: venerdi FORTE MALTEMPO al sud

Nuova frana sulla strada delle gallerie, chiusa la Sestri-Moneglia

Chiavari - La strada delle gallerie tra Sestri Levante e Moneglia è stata interrotta intorno alle 11 a causa di un’enorme frana caduta sul tratto di carreggiata tra la seconda e la terza galleria: proveniendo da Moneglia, secondo quanto disposto dal Comune, è possibile raggiungere località Vallegrande, ma per andare oltre è necessario percorrere il passo del Bracco.

A franare sono stati 2 massi cosiddetti “ciclopici”: quello che è caduto sulla strada è stimato intorno agli 800 metri cubi, mentre un secondo, rimasto bloccato su una sorta di cuneo della scarpata, è valutato intorno ai 500 metri cubi; a questi va aggiunto altro materiale, di dimensioni anche maggiori.

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Maltempo: nella notte allagamenti, alberi caduti, muri pericolanti e smottamenti

Da Vernazzola a Borgoratti, viaggio al centro della terra nell’alveo del rio Vernazza 

Chiavari, i pini mettono a rischio il campo dell’Entella

Carrara: "Segnalavo infiltrazioni all'argine nessuno ci ascoltato"

Nubifragio a Roma, allagamenti e disagi 

SICILIA: è massima allerta, arriva la TEMPESTA, picchi di 300mm di pioggia!

(...) Per il maltempo una donna e la figlia di tre anni sono morte per una frana che ha travolto la loro casa in Ticino (Svizzera). I corpi sono stati trovati all'alba. La loro casa era stata travolta ieri sera da una colata di fango e detriti del bosco a Bombinasco (Curio), e le ricerche sono durate tutta la notte. (...)

Tasse, l’effetto-slavina sull’Iva può costare 20 miliardi in 3 anni

L’allarme di Confcommercio: con l’aumento dell’imposta, giù consumi e entrate

Roma
La legge di stabilità rischia di innescare un effetto slavina sul fronte delle tasse. Non solo perché è forte la tentazione da parte di comuni e regioni di recuperare a una parte consistente dei tagli che subiranno, ma perché le clausole di salvaguardia, che dal 2016 prevedono un aumento automatico delle aliquote Iva, possono avere un effetto devastante. Il governo, da Renzi al ministro Padoan, continua ad assicurare che questi aumenti non scatteranno, ma intanto nella Stabilità ha messo nero su bianco 53,3 miliardi di nuove entrate in tre anni (12,8 nel 2016) per effetto del rialzo delle aliquote Iva dal 10 al 13% e dal 22 al 25,5%. Per evitare questa stangata il governo ha una sola strada: tagliare una quota equivalente di spese. Impresa che oggi, come insegna il flop della spending review, si annuncia titanica.

Effetto boomerang sui consumi
Il problema però non si esaurisce qui. Secondo Confcommercio, infatti, incrementi dell’Iva e delle accise di questa entità, qualora si verificassero, produrrebbero un contraccolpo immediato sui consumi facendo perdere all’incirca 65 miliardi di base imponibile (16 miliardi nel 2016, 24 nel 2017 e 25 nel 2018). E di conseguenza anche il gettito ne risulterebbe penalizzato: anziché i 53,3 miliardi attesi l’operazione-salvaguardie ne frutterebbe «appena» 46,5 dando così origine ad un buco aggiuntivo cumulato di 6,8 miliardi in 3 anni. Se a questo si aggiunge che alcune delle leggi precedenti prevedono altre salvaguardie, non totalmente disinnescati dalla nuova legge di stabilità, per un totale di 18 miliardi di euro in tre anni (4 nel 2016 e 7 nel 2017 e 2018), il conto delle coperture richieste per evitare nuove imposte sale all’iperbolica cifra di 71,3 miliardi: 16,8 nel 2016, cifra confermata alla Camera anche dal Bankitalia e dall’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb), 26,2 nel 2017 e 28,3 nel 2018. 

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mercoledì 5 novembre 2014

Terzo valico, un tratto di 35 Ter dovrà essere demolito

Passa sul tracciato della nuova linea ferroviaria

NOVI LIGURE (AL)
Un tratto della 35 ter, la nuova strada praticamente ultimata tra Serravalle e Novi, dovrà essere demolito a causa del Terzo valico. Serve infatti un cavalcavia al di sopra della galleria artificiale del supertreno.

Lo prevede la convenzione stipulata dalla Provincia con Rete ferroviaria italiana (Rfi) e Cociv per affrontare l’interferenza tra le due opere.

Ingente la spesa sostenuta dall’amministrazione provinciale per la 35 ter, ben 18,6 milioni di euro, finanziata per 9,376 milioni da un mutuo a carico della Provincia, per 4 milioni con un contributo della Regione e per 5,164 milioni da trasferimenti privati.

Fonte

Bretella sulla 35 ter, in arrivo il progetto definitivo

 

 

Maltempo, a Carrara crolla l'argine Carrione, migliaia di sfollati



Il sindaco: "Lì i lavori erano stati fatti dopo il 2012, voglio capire cosa è successo". L'esondazione nella notte. Fabbriche e negozi allagati ad Avenza e Marina di Carrara. Sms della Protezione civile: "State ai piani alti e non uscite in strada con l'automobile". La rabbia degli abitanti e la preoccupazione: "Il livello dell'acqua sale ancora"

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Giornata di PESANTE MALTEMPO al nord

PREVISIONI METEO: giovedi il MALTEMPO si sposterà più a sud

Resta alta l'allerta maltempo in Piemonte, allagamenti in Liguria

Allerta 2: esondato il Parmignola a Ortonovo, 32 sfollati a Ceriana

(...) Accumuli importanti nelle ultime 24 ore registrati dalle centraline della rete Limet: a partire da ponente Ventimiglia-fraz.Torri con 200 mm, Sanremo 106 mm, Calizzano 196 mm e Millesimo 170 mm in Val Bormida. Sul settore centro-levante 140 mm a Urbe San Pietro in val d'Orba e Belpiano 190 mm in valle Sturla alle spalle di Chiavari. Accumuli di pioggia elevati soprattutto nello zone soggette a stau ( sbarramento orografico) dove i forti venti di scirocco hanno ammassato l'umidità sotto forma di nubi formata dalla vasta saccatura depressionaria entrata nel Mediterraneo occidentale.(...)

La situazione in provincia di Alessandria:

(...) Ieri record di piogge in tutta la provincia di Alessandria. In 21 ore, infatti, le centraline meteo dell’Arpa hanno fatto registrare 125 millimetri di pioggia a Arquata Scrivia, 98 a Villalvernia, 76 alle Capanne di Marcarolo, 72 ai laghi della Lavagnina, 61 a Gavi, 46 a Basaluzzo e 29 a Ovada. E ancora: 45 millimetri a Isola Sant’Antonio, 44 a Masio, 35 a Casale Monferrato e 22 a Alessandria.(...)

Tanti problemi alle strade dell'Alessandrino. Gli evacuati di Gavi torneranno a casa in mattinata - See more at: http://www.radiogold.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=68577:allagamenti-a-spinetta-e-in-diverse-strade-dell-alessandrino-gli-evacuati-di-gavi-torneranno-a-casa-in-mattinata&Itemid=148#sthash.udX1tnXr.dpuf

Maltempo, alcune strade chiuse e stillicidio di allagamenti. Ritardi dei treni sulle linee da Genova

Tanti problemi alle strade dell'Alessandrino. Gli evacuati di Gavi torneranno a casa in mattinata

martedì 4 novembre 2014

Meteo a 7 giorni: ancora tanto MALTEMPO in vista

L'episodio perturbato che sta per coinvolgere ancora più netto la Penisola non esaurirà la sua azione sino al week-end, quando dopo una breve tregua, è previsto l'inserimento di una nuova figura depressionaria dal nord Atlantico.

 
Il volto più autentico e perturbato dell'autunno è entrato o sta entrando in azione sulla Penisola.

La prima seria perturbazione autunnale transiterà entro giovedì su gran parte del territorio con il suo carico di fenomeni intensi e di temporali, ma al suo seguito, a complicare le cose, ci penserà dapprima una depressione in azione all'estremo sud, tra venerdì e sabato, poi un secondo carico perturbato in arrivo da domenica sera al nord-ovest.

Questa seconda depressione condizionerà l'inizio della prossima settimana con pesante maltempo, dapprima ancora una volta localizzato sul nord-ovest, poi in graduale trasferimento sul resto del Paese.

Questa seconda depressione condizionerà l'inizio della prossima settimana con pesante maltempo, dapprima ancora una volta localizzato sul nord-ovest, poi in graduale trasferimento sul resto del Paese.

Il contesto termico sarà quello tipico di queste situazioni: non farà freddo, la quota neve in montagna si collocherà ancora a quote medio-alte, ci sarà parecchio vento e dunque un bel ricambio d'aria con scarsa concentrazione di inquinanti nelle grandi aree urbane, ma in compenso il sole risulterà latitante.

Satellite moviola all'infrarosso con nubi alte o temporali evidenziati in colore

La situazione in provincia di Alessandria:

Maltempo, caduti finora 100 millimetri di pioggia in Valle Scrivia e Alta Val Borbera

Maltempo, viabilità difficile in provincia. Un primo elenco delle strade più pericolose

Allerta meteo in provincia di Alessandria, ponti presidiati tutta la notte. Torna la paura a Gavi

Maltempo, la situazione minuto per minuto

 

"Gamba fratturata" ma è un tumore. Muore a 20 anni, diagnosi sbagliata

Un calvario iniziato con l'amputazione della gamba e terminato il 30 ottobre scorso con la morte. Indagati 2 medici

Un errore medico che ha causato la morte di un giovane di 20 anni, Domenico Natale. Un calvario iniziato con l'amputazione della gamba e terminato il 30 ottobre scorso con la morte a causa di un tumore non diagnosticato. La drammatica vicenda comincia con le diagnosi di Felice Carsillo e Riccardo Ricci, medici della casa di cura "Nuova Itor": hanno "letto" nelle lastre un infortunio all’articolazione della gamba nonostante il ragazzo negasse di non avere preso colpi a calcetto: Ora sono indagati per omicidio colposo.

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L'auto non parte, il proprietario la distrugge a picconate


L'auto non parte e il proprietario la prende a picconate sotto gli occhi allibiti dei passanti. E' accaduto a Lissone (Monza e Brianza), dove un 34enne che stava andando a lavorare, appurato che la sua Fiat 500 non riusciva a mettersi in moto, è rientrato in casa, ha preso un piccone e ha praticamente distrutto il mezzo. All'arrivo dei carabinieri il 34enne, visto lo stato di alterazione in cui si trovava, è stato accompagnato in ospedale (Gabriele Cereda)

Fonte

Forte maltempo al nord-ovest: nel mirino soprattutto Ponente ligure ed alto Piemonte

L'attiva perturbazione sta cominciando ad abbordare il territorio, recando fenomeni prefrontali sul nord-ovest e all'estremo sud. Una forte sciroccata è attesa sul Tirreno, fenomeni molto intensi tra Piemonte, Liguria e Lombardia, fascia prealpina del Triveneto per effetto stau e da stasera temporali su Toscana, Lazio ed ancora all'estremo sud. Mercoledì transito del fronte con diffuso maltempo al centro-nord, da giovedì a sabato depressione in azione al centro-sud. 

 

 
RISCHIO FORTI PIOGGE: risultano confermati gli allarmanti quantitativi di pioggia che dovrebbero cadere tra le 12 di oggi e la prima mattinata di mercoledì sulla Liguria, specie di Ponente e su alto Piemonte e nord Lombardia. Altri fenomeni intensi, favoriti dall'impatto dell'aria umida contro i rilievi, si verificheranno su tutta la fascia prealpina e pedemonta del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.

TEMPORALI: colpiranno da stasera anche le coste della Toscana e del Lazio, mentre si rinnoverà la tendenza temporalesca anche su Sicilia meridionale, orientale e Calabria jonica.

SITUAZIONE: un'intensa perturbazione viene rallentata nel suo movimento verso levante dalla presenza di una zona di alta pressione sull'est europeo; si stanno pertanto attivando furiose correnti di Scirocco sui mari di Ponente, che finiranno per esaltare la fenomenologia sul Ponente ligure e a ridosso di tutti i rilievi del settentrione.

EVOLUZIONE: nel corso di mercoledì la perturbazione sfonderà finalmente su gran parte del territorio, risultando più attiva al nord e sulle regioni centrali tirreniche, dove si prevedono temporali anche forti, mentre le precipitazioni più abbondanti trasleranno dal nord-ovest al nord-est, qualche rovescio o temporale riuscirà comunque a coinvolgere anche le regioni del medio Adriatico, specie all'interno e la Campania.

DEPRESSIONE: giovedì una depressione si scaverà all'estremo sud, determinando un nuovo peggioramento, che coinvolgerà anche il centro e che persisterà sino a sabato. Forti temporali potranno colpire le estreme regioni meridionali, specie Calabria e Sicilia. Graduale miglioramento al settentrione.

DOMENICA: tornerà il sole su molte regioni, specie al nord-ovest, solo residui fenomeni al sud, ma attenzione....

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Provincia di Alessandria: atteso un peggioramento delle precipitazioni nelle prossime ore

Panoramica del radar con fulmini

Genova, vento a 100 all'ora e mareggiata. Allerta 2 nel ponente e nel levante


Ultime ore...

NEVE: fortunatamente cade a quote anche più basse del previsto sulle Alpi occidentali, qui siamo a Chiappera, a soli 1600m nel Cuneese, che resta per fortuna uno dei "freezer" italiani. Questa neve bassa scongiura un accumulo idrico pericoloso nelle valli: http://meteolive.leonardo.it/webcam/displayWebcam/799/Chiappera

Primi riscontri pluviometrici dal nord-ovest: Garessio Colle San Bernardo (CN) 118mm, Carrega (AL) 86mm; Calizzano (SV) 83mm, Millesimo (SV) 67mm, Cosseria (SV) 60mm.

ASTI: un forte temporale ha colpito stamane la città con un accumulo di circa 30mm in meno di 30 minuti, un valore notevole per il periodo.

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Provincia di Alessandria: atteso un peggioramento delle precipitazioni nelle prossime ore - See more at: http://www.radiogold.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=68577:peggiorano-le-condizioni-meteo-scuole-chiuse-in-18-comuni-della-provincia&Itemid=148#sthash.NXNxqNpo.dpuf

L’allarme di Bankitalia: «Pensioni a rischio se il Tfr resta in busta»

Legge di stabilità - Timori anche per i tagli alle Regioni: «potrebbero aumentare le tasse locali»

L’audizione in Parlamento del vicedirettore generale Signorini: «Cruciale che sia provvedimento temporaneo, altrimenti i giovani avranno rendimenti bassi»

Il provvedimento che consente ai lavoratori di scegliere se farsi riconoscere in busta paga la quota mensile di Tfr che attualmente viene accantonata deve essere limitato nel tempo. In caso contrario ci potrebbero essere gravi ripercussioni sul fronte delle pensioni e, in particolare, per quelle dei più giovani che rischiano di maturare rendimenti tropo bassi. Lo ha spiegato il vicedirettore della Banca d’Italia, Luigi Federico Signorini, nel corso dell’audizione sul Ddl di stabilità davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Signorini ha espresso un giudizio complessivo non entusiasmante sulla manovra del governo, sottolineando che lo stesso esecutivo «ipotizza un modesto effetto espansivo». In ogni caso, ha aggiunto, «l’impatto della manovra sul prodotto dipenderà tra l’altro dalle modalità con cui verranno effettuati i risparmi di spesa». In questo «momento di prolungata stagnazione e l’incertezza internazionale», ha poi evidenziato, «sarà cruciale l’effetto sulla fiducia di famiglie e imprese, che può essere rilevante se le misure adottate saranno percepite come un orientamento duraturo di politica economica».

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lunedì 3 novembre 2014

Maltempo, in arrivo la tempesta

Arpal annuncia un "deciso peggioramento" a partire da questa sera; il clou domani. Vento forte e burrasca. Confermato (per ora) l'allerta 1. Ridotto il servizio in metro, chiuse le aule dell'Università

Genova -  Sono già cominciate le piogge tra lo spezzino e il Tigullio, si tratta del 'prefrontale della perturbazione' che ha fatto scattare l'atterta 1 della Protezione Civile della Regione Liguria (fino alle 23.59 di mercoledì) su tutto il territorio e che si starebbe dirigendo verso Ovest.

Le previsioni - L'Apal ha appena diramato un nuovo comunicato in cui si descrive l'andamento della situazione: i fenomeni più intensi dovrebbero verificarsi non prima della serata di oggi e poi accentuarsi nella giornata di domani e mercoledì. 


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"(...) A pochi giorni dall'ultima alluvione, con le ferite ancora aperte, con un territorio gravemente instabile e a forte rischio idrogeologico, con i tanti rivi secondari violentati dalle ultime alluvioni e con gli stessi "campioni" che compongono il meccanismo di prevenzione e protezione civile ci apprestiamo a vivere una vera e propria settimana di passione, nella speranza che, questa volta davvero, i modelli possano sbagliarsi e sovradimensionare il lungo e temuto passaggio perturbato. (...)"

Pericolo alluvione dall’Arpa, martedì nell’Alessandrino saliti a 18 i Comuni con le scuole chiuse

Satellite moviola all'infrarosso con nubi alte o temporali evidenziati in colore

MALTEMPO: FOCUS LIGURIA: attenzione al ponente (e alle mareggiate!)

METEO A 7 GIORNI: domina la PIOGGIA nel Mediterraneo 

Meteo a 15 giorni: confermato anche il maltempo della prossima settimana!

 

Usa: si è suicidata Brittany, malata di cancro aveva annunciato la sua morte

Si era trasferita in Oregon dove l'eutanasia è legalizzata. Aveva un tumore al cervello in fase terminale. Il suo video era stato visto circa 10 milioni di volte

LOS ANGELES - Si è suicidata Brittany Maynard, la ragazza americana 29enne colpita da un cancro in fase terminale, che qualche settimana fa aveva annunciato in un video di voler mettere fine alla sua vita, provocando un vivo dibattito sull'eutanasia negli Stati Uniti.

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Dignità di Massimo Gramellini



Concordia, trovato il corpo dell’ ultima vittima

Genova - Il corpo di Russel Rebello, l’ultima vittima della Concordia, è stato individuato a bordo del relitto della nave ormeggiata a Genova per essere smantellata.

I resti del cameriere indiano, secondo quanto si apprende, si trovano all’interno di una cabina al ponte 8.

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domenica 2 novembre 2014

“Eravamo lì vicino, ma il marito ci disse di cercare altrove”

Dai soccorritori nuovi dubbi sul racconto di Michele Un sacerdote: parlai con Elena, era agitata e addolorata

Asti
È una calma solo apparente quella che circonda l’inchiesta della procura di Asti sulla morte e l’occultamento di cadavere di Elena Ceste. Gli inquirenti hanno tracciato una road map, che si incentra sulla conclusione dell’autopsia, prevista per la fine della settimana. Poi ci saranno i funerali di Elena e sarà importante sapere se il marito, Michele Buoninconti, sarà (o no) a fianco di genitori e sorella della vittima. Il corpo potrebbe essere trasferito a Govone, paese originario della famiglia Ceste.

Gli ultimi ritrovamenti hanno permesso di ricostruire quasi completamente lo scheletro: ossa e frammenti sono stati scoperti sotto il corpo, anche a una certa distanza. Niente di strano: la mutate condizioni geologiche del terreno, a causa dell’incedere delle stagioni, dell’alternarsi tra piogge, gelo e alte temperature, hanno provocato mutamenti e spostamenti del cadavere. 

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“Gas serra ai massimi da 800 mila anni”

Il rapporto degli esperti dell’Onu: «Resta poco tempo per riuscire a mantenere l’aumento della temperatura della Terra entro 2 gradi centigradi. Bisogna agire»

Le concentrazioni di gas serra nell’atmosfera hanno raggiunto i più alti livelli «in 800 mila anni», «resta poco tempo» per riuscire a mantenere l’aumento della temperatura entro i 2 gradi centigradi: è la sintesi del rapporto del Gruppo di esperti sul clima dell’Onu (Ipcc).

Le emissioni mondiali di gas serra devono essere ridotte dal 40 al 70% tra il 2010 e il 2050 e sparire dal 2100, ha spiegato il Gruppo intergovernativo di esperti sul clima (Ipcc) nella più completa valutazione del cambiamento climatico dal 2007 ad oggi. La temperatura media della superficie della Terra e degli Oceani ha acquistato 0,85 tra il 1880 e il 2012, hanno aggiunto gli esperti dell’Ipcc riuniti a Copenaghen.

Fonte

Meteo, allerta confermata: "Alluvione in arrivo"

Meteo, allerta confermata: "Alluvione in arrivo"
Weekend soleggiato, mite e nebbioso, poi atteso grave peggioramento del tempo al Nord-Ovest. La redazione web del sito www.ilmeteo.it invita sin da ora ad attuare i provvedimenti necessari per evitare rischi inutili alla popolazione e rischi idrogeologici

Meteo, allerta confermata: "Alluvione in arrivo"

Purtroppo è ancora confermata l'allerta alluvione che da martedì 4 novembre colpirà la Liguria e il Piemonte. Un mix di fattori tra i quali forti venti meridionali, conformazione delle Alpi liguri e piemontesi, nubi cariche di pioggia, blocco anticiclonico ad est, porteranno ad una situazione veramente critica per Liguria, Piemonte, Alpi e Prealpi in genere dove sono attesi grossi quantitativi di piogge.
"La redazione web del sito www.ilmeteo.it invita sin da ora ad attuare i provvedimenti necessari per evitare rischi inutili alla popolazione e rischi idrogeologici". Fino al 4 novembre la Penisola sarà protetta da un campo di alta pressione che garantirà bel tempo soleggiato su tutte le regioni, ma anche qualche nebbia in pianura.
Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.ilmeteo.it avvisa che il grave maltempo previsto dal prossimo 4 novembre proseguirà almeno fino al giorno 6 con piogge sempre insistenti su Piemonte e Liguria e temporali che raggiungeranno anche le coste tirreniche.

Fonte 

Domenica in prevalenza soleggiata, ma un forte peggioramento è alle porte!


Perchè si pensa sempre all'alluvione? E perchè nel frattempo non si fa nulla?

 

 

Stefano Cucchi: famiglia annuncia azione contro Ministero Giustizia

Tutti assolti in Appello gli imputati. Pg aveva chiesto condanna per tutti

Polemiche, accuse e controrepliche al vetriolo. E' una giornata rovente quella che segue la sentenza con cui la Corte d'Appello di Roma ha assolto per insufficienza di prove tutti gli imputati nel processo Cucchi, il geometra romano morto nel 2009 dopo essere stato arrestato per droga. Il presidente della Corte d'Appello, Luciano Panzani, difende l'operato dei giudici ribadendo la mancanza di prove e invita ad evitare la "gogna mediatica". "Il giudice penale - spiega - deve accertare se vi siano prove sufficienti di responsabilità individuali e in caso contrario deve assolvere".

(...) "Mi devono uccidere per fermarmi"

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sabato 1 novembre 2014

Dopo l'alluvione, la rabbia e la ripartenza

Al Lido di Predosa (AL), luogo che sembrava destinato all'oblio fino a quando, nel 2011, Enrico Barigione decide di farlo risorgere, l'alluvione ha portato gravi danni e allagamenti. Alla rabbia del titolare, che si scaglia contro Stato, Comune e autorità, fa seguito la grande voglia di rimettersi in gioco e di un nuovo inizio per il Lido

PREDOSA - Ci siamo dedicati, attraverso la rubrica Lan, a molti luoghi abbandonati: Villa Minetta, l'areoporto, le fonti di Sardigliano. E' molto difficile che un luogo finito in abbandono torni a risorgere: il passare del tempo e l'incuria sono spietati. Abbiamo trovato un raro esempio di luogo abbandonato che è tornato a vivere. Negli anni '60 e '70 era uno dei ritrovi più in voga della nostra zona, e attirava sia famiglie con bambini che amanti della notte e della bella vita.

Stiamo parlando del Lido di Predosa. Aperto nel 1962 da Cichero sulle sponde dell'Orba, un torrente tristemente noto per le sue improvvise piene, restò attivissimo fino al 1977. Molti bambini di allora ricordano il trenino che girava per la piana antistante, vera attrazione del Lido. Le foto dell'epoca ci ricordano che a quel tempo era possibile anche affittare pedalò e barche per un giro sul fiume.

L'Orba è un torrente molto bello. Nasce sul monte Reixa, nell'appennino ligure, e dopo 68 chilometri si getta nel Bormida. Lungo il suo corso dà vita al lago di Ortiglieto e al famoso canyon, raro esempio di questa conformazione in Italia. Ma la sua bellezza si può trasformare in terribile violenza distruttiva: nell'agosto del 1935 eccezionali precipitazioni gonfiarono talmente le sue acque che la diga posta sul lago di Ortiglieto cedette, rilasciando una ondata che devastò il suo corso e causò 115 morti

Fu ancora per colpa dell'Orba se il Lido di Predosa, nel 1977, cessò una prima volta la sua attività. Anche quell'anno ci fu un alluvione molto grave che causò 13 morti in Provincia e che spazzò via il Lido. Cichero decise di abbandonare di fronte a tanto scempio. Ci furono vari tentativi di far ripartire l'attività: negli anni '80 il Lido diventò una pizzeria, ma ebbe poca fortuna e poca vita. Negli anni '90 il Lido si presentava come un vero e proprio luogo abbandonato: il trenino che aveva fatto divertire tanti bambini restava arrugginito come monumento ai bei tempi andati.

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Alluvione, venti giorni dopo "situazione ancora drammatica"