Camera approva fiducia a manovra Marcegaglia: "Italia meno credibile di Spagna"
Con 316 sì e 302 no l'Aula ha confermato la fiducia al governo sul
decreto legge. Convocato dopo il voto finale Cdm urgente. La leader
degli industriali ''Balletto imbarazzante''. Veltroni: "Non c'è bisogno
di manovre, ma di riforme". Bossi: "Non voglio far pagare le
vecchiette". Disordini fuori a Montecitorio
ROMA - Via libera della Camera alla fiducia posta dal
Governo sul decreto legge con la manovra di Ferragosto. I voti
favorevoli sono stati 316, 302 i contrari, 11 gli assenti. Il via libera
definitivo al provvedimento è previsto in serata. Subito dopo il voto,
il Consiglio dei ministri si riunirà "per un urgente adempimento" si
legge in una nota della Presidenza del Consiglio. Nel pomeriggio, poi, a
Palazzo Koch, sede della Banca d'Italia, si è svolto un incontro tra il
ministro dell'economia tedesco, Philip Roesler, il governatore Mario
Draghi e il direttore generale Fabrizio Saccomanni. Al centro del
vertice la manovra economica del governo. Proteste e contestazioni fuori
a Montecitorio: al grido 'dimissioni' i manifestanti hanno cominciato a
lanciate fumogeni e petardi verso il Parlamento e le forze dell'ordine
hanno effettuato alcune cariche per disperdere i dimostranti.
La fiducia della Camera arriva sullo stesso testo licenziato dal Senato 1
dove il decreto, approvato dal governo a ridosso di Ferragosto per
fronteggiare le forti tensioni sui mercati finanziari, è stato
profondamente modificato raggiungendo quota 53,3 miliardi nel 2013, anno
in cui si dovrà raggiungere il pareggio di bilancio.
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