Profumo accusato di frode fiscale Sequestrati 245 milioni a Unicredit
Sotto inchiesta altri 16 manager. Il reato risalirebbe al 2007-2008 e
sarebbe stato commesso con la banca inglese Barclays. L'istituto di
credito italiano avrebbe risparmiato. L'azienda: "Siamo molto sorpresi" di WALTER GALBIATI
MILANO - Alessandro Profumo, ex amministratore delegato
di Unicredit, è indagato dalla Procura di Milano per frode fiscale
nell'ambito del caso 'Brontos'. Con lui, sotto inchiesta, altri 16
manager della banca. E a Unicredit sono stati sequestrati 245 milioni,
quantificati come il profitto del reato che sarebbe stato commesso dalla
banca tra il 2007 e il 2008 attraverso l'operazione. La presunta maxi
frode fiscale sarebbe stata organizzata con la banca inglese Barclays,
con interessi travestiti da dividendi.
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