Pensioni. Donne classe '53,in pensione con 30 anni di differenza
Come cambia l'assegno tra chi è uscita con baby pensioni e chi dovrà aspettare 2020
Compagne di banco alle elementari, ma in pensione a trent'anni di
distanza una dall'altra. E' il destino che potrebbe toccare in sorte a
due donne nate nel 1953, che, con il rinvio delle modifiche alla Legge
Fornero in tema di flessibilità, potrebbero ora uscire dal lavoro con
trent'anni di differenza di età: il rinvio, infatti, farà scattare
l'aumento dell'età di vecchiaia delle donne, che salirà nel 2016 da 63 e
9 mesi a 65 e 7 mesi. L'ulteriore aumento previsto per il 2018
penalizzerà soprattutto le donne nate nel 1953 (per quelle nate nel 1952
è prevista un'eccezione che prevede, a fronte di 20 anni di contributi
versati, l'uscita a 64 anni più l'aspettativa di vita) che rischiano di
dover aspettare il 2020 per andare in pensione.
In pratica
potrà succedere che due compagne di banco nate entrambe nel 1953 ma con
scelte di vita diverse si trovino di fronte a percorsi di pensionamento
molto differenti.
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