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lunedì 25 ottobre 2010

Marchionne: "Senza l'Italia il Lingotto farebbe meglio"

L'ad intervistato a "Che tempo che fa": "Nemmeno un euro dei 2 miliardi dell'utile operativo arriva dal nostro paese". Poi smentisce l'impegno in politica: "Io faccio il metalmeccanico". Mano tesa sugli stipendi: "Pronti ad adeguarli a quelli dei paesi vicini". Durissime reazioni sindacali: "Parla come uno straniero".

 

ROMA - "La Fiat potrebbe fare di più se potesse tagliare l'Italia". E' quanto ha detto l'amministratore delegato del Lingotto Sergio Marchionne, ospite della trasmissione "Che tempo che fa", condotta da Fabio Fazio. "Nemmeno un euro dei 2 miliardi dell'utile operativo previsto per il 2010 - ha concluso - arriva dall'Italia. La Fiat non può continuare a gestire in perdita le proprie fabbriche per sempre".

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Avanzi da gourmet ecco la cucina del riciclo

Cena a base di scarti in chiusura del Salone del Gusto. In Italia si butta un terzo del cibo, ma molte ricette sono nate dal riuso. Lo chef Scabin: lì si vede la bravura del cuoco di MARCO TRABUCCO

TORINO - Sarà una "cena degli avanzi", come quelle di una volta, le sere dopo la festa, a chiudere oggi il Salone del Gusto. Non è un caso perché davvero quello di quest'anno è stato il salone di cui non si butta via niente. Non gli stand, costruiti solo con legno e carta, che verranno riutilizzati appena chiusa la manifestazione. E non i cibi: perché gli avanzi, rimasti nelle cucine delle centinaia di laboratori del gusto, finiranno questa sera nelle mani di un manipolo di cuochi, stellati e no, che, sul momento, nel Teatro del Gusto allestito all'interno della Fiera, come in una grande jam session, ne ricaveranno piatti golosi. 

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Protezione civile, allerta maltempo "Temperature in calo e temporali"

Nelle prossime ore rapido peggioramento delle condizioni dal nord al sud del Paese. Scende anche la quota neve, che arriverà fino a mille metri anche sugli Appennini. Possibili mareggiate

ROMA- Allarme maltempo della Protezione civile per le prossime ore. Aria fredda proveniente dal Nord Europa sta portando condizioni meteo fortemente perturbate sull'Italia e, da domani, un abbassamento delle temperature dal Nord in estensione sul Centro. Lo indica il Dipartimento della Protezione Civile che ha emesso un nuovo avviso di avverse condizioni meteorologiche, che integra ed estende quello già diramato ieri.

Dalla serata di oggi sono previste precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensità, accompagnate da attività elettrica e forti raffiche di vento, sulle regioni del Sud e del Nord Italia. Previste inoltre moderate nevicate sulle zone alpine e prealpine, con quota neve iniziale intorno ai 1.400-1.600 metri, in abbassamento nella giornata di domani, fino a 900-1.100 metri, in estensione anche sui rilievi appenninici settentrionali.

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"La vita di un operaio albanese vale meno di quella di un italiano"

Torino, sentenza shock: morì sul lavoro, risarcimento ridotto. Ai familiari una somma dieci volte inferiore. All'uomo deceduto addebitato anche il 20% di concorso di colpa nella propria morte

di ALBERTO CUSTODERO

"La vita di un operaio albanese vale meno di quella di un italiano"

ROMA - L'operaio morto è albanese. Ma la sua vita vale meno di quella di un italiano. Ai suoi familiari, che vivono in Albania, "area ad economia depressa", va un risarcimento di dieci volte inferiore rispetto a quello che toccherebbe ai congiunti di un lavoratore in Italia. Altrimenti madre e padre albanesi otterrebbero "un ingiustificato arricchimento". Questa gabbia salariale della morte, ispirata al criterio del risarcimento a seconda del Paese di provenienza del deceduto sul lavoro, è contenuto in un sentenza shock del Tribunale di Torino. Il giudice civile, Ombretta Salvetti, richiamandosi ad una sentenza della Cassazione di dieci anni fa, ha dunque deciso di "equilibrare il risarcimento al reale valore del denaro nell'economia del Paese ove risiedono i danneggiati". Dopo aver addebitato all'operaio deceduto il 20% di concorso di colpa nella propria morte, la dottoressa Salvetti ha riconosciuto a ciascun genitore residente in Albania la somma risarcitoria di soli 32mila euro. Se l'operaio fosse stato italiano, sarebbero state applicate le nuove tabelle in uso presso il Tribunale di Torino dal giugno 2009 in base alle quali a ogni congiunto dell'operaio morto sarebbero stati riconosciute somme fino a dieci volte superiori (fra 150 e 300 mila euro).


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Tv, la "vita indiretta" degli italiani a picco la fiducia in Tg1 e Tg5 Secondo il sondaggio Demos-Coop sull'informazione vanno bene S

Secondo il sondaggio Demos-Coop sull'informazione vanno bene Sky e La7. Ballarò il talk show più affidabile. Il 55% pensa che il peso di Berlusconi sui media danneggi la libertà

di ILVO DIAMANTI


ORMAI è difficile distinguere fra media, politica e vita reale. È quasi un luogo comune. Tuttavia, è inevitabile, soprattutto in questi giorni. Mentre infuria il dibattito sulla censura ai programmi e ai giornalisti in televisione. Sui giornali-partito oppure al servizio dei partiti (personali). Mentre imperversa lo spettacolo quotidiano del dolore. Il sondaggio annuale sugli "italiani e l'informazione", condotto dall'Osservatorio Demos-Coop, d'altronde, offre una raffigurazione perfino "spettacolare" di questo Paese sospeso tra realtà e rappresentazione.

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domenica 24 ottobre 2010

Nuoto, Crippen muore durante la 10km


Il corpo dell'atleta americano trovato alla deriva dopo l'allarme di un compagno di squadra

MILANO - Lo statunitense Fran Crippen è morto a Fujairah (Emirati Arabi) nel corso della 10 km valida per la coppa del mondo di nuoto in acque libere. L'atleta aveva 26 anni. Ne dà notizia la Federazione internazionale di nuoto (Fina) con un comunicato. Le cause del decesso del giovane atleta sono ancora da stabilire. «Con immensa tristezza, la Fina piange la perdita del nuotatore in acque aperte Fran Crippen (Usa) durante l'ultima frazione della Coppa del Mondo di nuoto di maratona a Fujairah (Emirati Arabi Uniti)». 

Bologna, lite con due clienti per una "piadina fredda". Ambulante in coma

Bologna - (Adnkronos) - Sabato scorso il litigio tra il commerciante e i giovani di 20 e 26 anni che lo avevano insultato. La protesta è subito degenerata e l'uomo è caduto a terra sbattendo violentemente la testa. Dalla tac è emerso un ematoma cerebrale.


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Rifiuti, messaggio del Papa: «A Terzigno cercare una soluzione giusta e condivisa»


Vertice in prefettura: verso la bonifica della cava di Sari
e il "congelamento" di cava Vitiello

MILANO - L'ipotesi di aprire Cava Vitiello, a Terzigno, il mega invaso destinato ad ingoiare milioni di tonnellate di spazzatura, è stata per il momento congelata; sarà invece bonificata e continuerà a funzionare fino ad esaurimento cava Sari. Questi i risultati cui sarebbe giunto l'attesissimo vertice, in prefettura, a Napoli, tra il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso e i sindaci dei quattro comuni interessati, tutti compatti nel dire no alla nuova discarica. C'è chi parla di una «vittoria» delle ragioni della protesta, ma tra i manifestanti di Terzigno non mancano coloro che insistono chiedendo anche la chiusura di cava Sari. Quel che è certo è che la situazione resta tesa. È anche circolata l'ipotesi che Bertolaso avrebbe chiesto al Parlamento di escludere la seconda contestata discarica dai siti previsti dalla legge del 2008, ma dalla Protezione civile fanno sapere che nel corso del vertice «non si è mai discusso di escludere la discarica di Cava Vitiello dai siti indicati e previsti dalla legge 123».

Gerlandino Messina, a soli 38 anni era capo di Cosa nostra

Palermo -(Adnkronos) - Il boss arrestato nel pomeriggio era ricercato dal 1999 per associazione di tipo mafioso e vari omicidi.Detto 'Zi' Nicola', è figlio di Giuseppe Messina, ucciso nel 1986 durante la guerra di mafia contro gli stiddari


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sabato 23 ottobre 2010

Saviano-Fazio, firmati i contratti gratis il sì di Benigni e Abbado


I costi delle quattro puntate dello speciale "Vieni via con me" ridotti da 2,8 a 2,2 milioni. Bertolaso: Tg3 come spazzatura. Berlinguer: cafoneria

di LEANDRO PALESTINI

ROMA - Il programma di Saviano e Fazio si farà. I contratti di Vieni via con me 1, che giacevano a viale Mazzini da settimane, sono stati firmati dalla struttura Risorse Televisive diretta da Lorenza Lei. Al debutto, l'8 novembre, parteciperanno a titolo gratuito Roberto Benigni e Claudio Abbado. Dopo le polemiche sui costi 2, da Rai3 precisano che le cifre fatte circolare sono un preventivo. Le quattro puntate di Vieni via con me non costerebbero 2 milioni e 800 mila euro (tetto massimo): si parla di un 15% in meno su quella cifra. È a carico di Endemol il contratto di Roberto Saviano (50 mila euro lorde a puntata), Fabio Fazio è legato alla Rai con un contratto biennale. Benigni ha risposto al dg Mauro Masi con un gesto concreto: farà risparmiare alla Rai i 250 mila euro del suo cachet, regalando ai telespettatori 40 minuti di show. 


Ecco il Giro dell'Unità d'Italia, arriverà anche sull'Etna


Presentata l'edizione 2011 della corsa rosa, in programma dal 7 al 29 maggio. Partenza da Venaria Reale e arrivo a Milano con passaggi in molti luoghi storici. Percorso durissimo con sette arrivi in salita. Tre le cronometro. Previsto anche uno sconfinamento in Austria

Lodo Alfano, Berlusconi ha paura, "Basta Ritiriamolo"


Nel momento di massima tensione, Berlusconi fa marcia indietro: “Che il Lodo Alfano venga ritirato”.

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ieri ha espresso ”profonda perplessità” per l’estensione al capo dello Stato dello scudo processuale previsto dal Lodo Alfano in discussione al Senato. Di fatti, è uno “scudo” che il Quirinale rifiuta. Un no che non irrita affatto il premier. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Berlusconi ora sarebbe intenzionato a dire ai suoi di ritirare il provvedimento.

“Non cambia nulla con l’intervento del presidente della Repubblica – dice Berlusconi-. A questo punto io chiederò che quella legge costituzionale venga ritirata. Il lodo Alfano porta con sé un meccanismo farraginoso per l’approvazione e in questo modo serve soltanto a dare fiato alle polemiche strumentali dell’opposizione”.


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WikiLeaks, nuovi file shock "Iraq, torture e civili uccisi almeno 109 mila morti"


Il sito fondato da Julian Assange preannuncia che pubblicherà nuove rivelazioni. Al Jazeera rompe l'embargo e le anticipa. "Strage ai posti di blocco, coperti gli abusi". La condanna di Washington: "Così si mette a rischio la vita di cittadini americani"


venerdì 22 ottobre 2010

«Il delitto in 7 minuti, Sabrina decisiva Sarah piangeva mentre la uccidevano»

L'ordinanza: «Azione preordinata andata al di là di ciò che avevano programmato»

Lo zio: volevamo darle una lezione. La cugina resta in carcere. Nel diario: Ivano mi coccola, lei s'arrabbia

 AVETRANA (Taranto) — «E Sarah cosa faceva Miché?». «Se ne voleva andare... gridava. Ho detto "lasciala andare". E Sabrina ha detto "no, mi deve dire prima la verità, cos'è successo..." poi in quel momento io ho perso la pazienza». Ci sono tre pagine, nell'ordinanza che ieri ha tenuto in carcere Sabrina Misseri, che si fa fatica a leggere. In quelle pagine c'è Sarah che sta morendo, ci sono le sue urla disperate, il suo pianto straziante e l\a corda di zio Michele a fermarle il respiro. Urla e lacrime Chiede il pubblico ministero Mariano Buccoliero: «Quando tu hai stretto la corda intorno al collo di Sarah, Sabrina ha continuato a mantenerla stretta a Sarah?». «No», risponde Michele Misseri, «si è presa paura e l'ha lasciata». E poi: «Quando la stavo stringendo Sabrina ha detto "lascia stare, ora l'ammazzi, eh"...mi ha detto "finiscila", però la forza che avevo io era troppa». Michele dice che «Sarah stava piangendo mentre Sabrina la teneva» e che Sabrina pure piangeva ma non ha cercato di fermarlo, «si è presa paura, si è scioccata e se n'è andata sopra». Il giudice delle indagini preliminari Mariano Rosati scrive venti pagine per convalidare il fermo di Sabrina Misseri. «Ha dato un contributo decisivo» nell'omicidio di sua cugina Sarah Scazzi, annota. Ed è convinto: «Si è trattato di un'azione preordinata, probabilmente giunta ad esiti più gravi di quelli programmati (...) un evento scaturito da un empito improvviso», «un'azione cruenta e protrattosi per lungo tempo durante il quale, almeno finché Sarah non è caduta esanime al suolo, Sabrina l'ha tenuta e le ha impedito di muoversi», offrendo al padre quel «decisivo contributo agevolatore alla realizzazione dell'evento delittuoso». 

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Berlusconi: "Soluzione in 10 giorni" Ue: "No a fondi per discarica nel parco"

Emergenza rifiuti

Vertice con il premier sul Terzigno. Bruxelles chiede di fare in fretta. Ma la presidente della commissione d'inchiesta europea dà indirettamente ragione a chi protesta. Bossi sugli scontri: "Bisogna intervenire. Non possiamo aspettare che ci scappi qualche morto". Trovate dai carabinieri 10 molotov vicino a discarica

Berlusconi: "Soluzione in 10 giorni" Ue: "No a 
fondi per discarica nel parco" 

NAPOLI -  La polveriera rifiuti in Campania approda nuovamente a Palazzo Chigi. Al termine di un vertice con i sottosegretari Gianni Letta e Guido Bertolaso, i ministri Giulio Tremonti, Roberto Maroni, Stefania Prestigiacomo ed il governatore della Campania, Stefano Caldoro, Berlusconi promette una soluzione entro dieci giorni. "La nostra soluzione al problema rifiuti in Campania che avevamo individuato è assolutamente valida e duratura nel tempo'', ha detto il presidente del Consiglio. ''Rispondo così - ha aggiunto il premier - a chi diceva che quelle soluzioni erano precarie e non realmente rispondenti al problema dei rifiuti''. Il presidente del Consiglio, poi, ha garantito la disponibilità di 14 milioni per Terzigno: "Il Governo garantisce la disponibilità di fondi per le opere di compensazione. Ci sono 14 milioni che riguardano Terzigno". E sul clima di tensione aggiunge: "Non è eversione". Ma per Bossi è il caso intervenire: ''Come fai a non intervenire? Non possiamo aspettare che ci scappi qualche morto''. 

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Paraplegico cade con sedia a rotelle in Adige a Merano,morto

Salma recuperata a Naturno dai vigili del fuoco

(ANSA) - BOLZANO, 22 OTT - Un paraplegico e' annegato questo pomeriggio nell'Adige a Naturno, vicino a Merano. L'uomo, di 59 anni residente nel meranese, e' finito nel fiume con la sua sedia a rotelle. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco della zona, ma per l'uomo non c'era piu' nulla da fare. La sua salma e' stata recuperata dai pompieri. I carabinieri stanno ricostruendo la dinamica dei fatti. Non si esclude il gesto volontario. (ANSA).


Villa ad Antigua, Berlusconi cita Report per diffamazione


Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha dato mandato all’avvocato Fabio Lepri di Roma per procedere per diffamazione contro il servizio diffuso il 17 ottobre scorso su Rai Tre durante la trasmissione Report, in cui veniva affrontato il tema delle sue proprietà ad Antigua.

Lepri procederà in sede giurisdizionale per accertare la natura offensiva e diffamatoria del servizio, con integrale risarcimento dei danni. Il giudizio, viene spiegato in una nota, sarà promosso contro tutti i responsabili dell’illecito, e sarà chiesta anche la pubblicazione della futura sentenza sui principali mezzi di comunicazione.


”Sono contrario alle azioni penali verso i giornalisti, penso ci sarà un’azione civile”, ha detto Niccolò Ghedini, legale del premier Berlusconi e parlamentare del Pdl. ”Non faccio mai querele, ma solo azioni civili”, ha ribadito Ghedini spiegando che si sta valutando ”un’azione civile”.



Ghedini ha poi precisato di ”essere molto dispiaciuto” per i contenuti della puntata di Report: ”Avevo dato informazioni e messo a disposizione documenti sul caso già 6 mesi fa quando erano usciti degli articoli sul caso” e ”sono dispiaciuto che sia andata così”, avrebbe riferito secondo quanto riportato dalla stessa fonte.

Immediata la replica di Milena Gabanelli, conduttrice di Report: ”Se il premier si ritiene diffamato, è un suo diritto intraprendere tutte le azioni che crede: noi ci difenderemo nelle sedi competenti”: è il commento a caldo all’ANSA di Milena Gabanelli, conduttrice di Report, alla notizia dell’iniziativa legale del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che ha deciso di procedere in sede giurisdizionale per accertare la natura offensiva e diffamatoria del servizio di domenica scorsa sui suoi presunti possedimenti immobiliari nell’isola caraibica di Antigua.

”La domanda posta nell’inchiesta – ricorda Gabanelli – era una sola: da chi lui ha acquistato quei terreni. E’ una risposta che per il momento non ci pare ci sia”. ”Se Berlusconi si ritiene diffamato, ha utto il diritto di fare le azioni che ritiene più opportune – ha detto inoltre Milena Gabbanelli a Radio 24 – La differenza fra me e lui è che se io mi sento diffamata non posso tirare in tribunale lui, mentre lui può tirare in tribunale me”.


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Banca Arner multata da Bankitalia operazioni sospette per 32 milioni

MILANO - E alla fine arrivò l'Uif. L'Unità di informazione finanziaria di Banca d'Italia, la vera cellula di Via Nazionale preposta alla lotta contro il riciclaggio che dall'inizio del 2008 ha sostituito quello che era il vecchio Ufficio italiano cambi. Dopo la vigilanza e i commissari straordinari è toccato agli ispettori della Uif mettere piedi in Banca Arner e lo hanno fatto tra il 5 e il 7 maggio 2010 per svolgere gli accertamenti del caso. Non hanno proceduto di propria iniziativa, ma hanno semplicemente raccolto il lavoro dei commissari e della Vigilanza per redigere i loro "verbali di accertamento e contestazione per omessa segnalazione di operazione sospetta".
I rapporti sono stati inviati a Banca Arner ad agosto di quest'anno e sono finiti in mano all'ex amministratore delegato, Davide Jarach. Sarà lui, in solido con la banca, a dover pagare le sanzioni che in base alle nuove normative andranno dal 5 al 50 per cento del valore delle operazioni sospette. Il totale dei movimenti finanziari censiti dall'Uif ammonta a 32 milioni di euro, il che significa che le sanzioni potranno arrivare fino a 16 milioni di euro, non poco per la filiale italiana che dal 2003, l'anno dell'apertura, ad oggi non ha mai chiuso un esercizio in utile, ma una cifra non eclatante se si pensa che buona parte dell'operatività della banca era costituita semplicemente da un'attività di giroconti, ovvero di movimenti e passaggi di denaro da un conto all'altro, spesso senza vere e proprie motivazioni oppure senza la conoscenza da parte della banca dei reali beneficiari dei conti correnti.


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giovedì 21 ottobre 2010

Dall'Agcom arriva la diffida al Tg1 «Forte squilibrio a favore del governo»

La decisione basata sui dati del monitoraggio sul pluralismo relativi agli ultimi tre mesi

Richiamo al Tg4 e a Studio Aperto. E l'Autorità: «Se tale situazione perdura, adotteremo ulteriori provvedimenti»

La decisione basata sui dati del monitoraggio sul pluralismo relativi agli ultimi tre mesi
Dall'Agcom arriva la diffida al Tg1
«Forte squilibrio a favore del governo»
Richiamo al Tg4 e a Studio Aperto. E l'Autorità: «Se tale situazione perdura, adotteremo ulteriori provvedimenti»

Il direttore del Tg1 Augusto Minzolini (Ansa)
Il direttore del Tg1 Augusto Minzolini (Ansa)
ROMA - «Forte squilibrio» a favore della maggioranza e del governo: è questa la motivazione alla base della diffida al Tg1 e del richiamo al Tg4 e a Studio Aperto decisi dalla commissione Servizi e Prodotti dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Una decisione, quella dell'Agcom, adottata dopo l'analisi dei dati relativi al monitoraggio sul pluralismo per il periodo luglio-agosto-settembre 2010 e in particolare al tempo dedicato dai tiggì alle diverse forze politiche. «Qualora tale squilibrio perdurasse - è l'avvertimento dell'Autorità - verranno adottati ulteriori provvedimenti». 


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Delitto Sarah, il gip:"Sabrina resta in carcere Misseri non mente, decisivo il suo contributo"

Depositata la decisione sull'ordinanza di custodia cautelare per la giovane accusata dal padre Michele Misseri, di aver partecipato all'omicidio della cugina Sarah. Il giudice Martino Rosati si era preso un'altra giornata per decidere, poi conferma la partecipazione attiva della ragazza al delitto. Molte zone d'ombra emerse nelle varie ricostruzioni della vicenda

Sabrina Misseri resta in carcere. Lo ha deciso il gip del tribunale di Taranto Martino Rosati accogliendo la richiesta di misura cautelare avanzata dal procuratore aggiunto Pietro Argentino e dal sostituto Mariano Buccoliero nei confronti della cugina di Sarah Scazzi, accusata dal padre Michele Misseri, reo confesso, di aver partecipato all'omicidio della quindicenne di Avetrana. Rosati si è preso un'altra giornata e soprattutto un'altra notte di tempo prima di depositare il provvedimento, ventuno pagine in cui spiega perché la ragazza deve restare in cella. A detta del gip, Sabrina ha preso parte attivamente all'omidicio della cugina. Un assassinio cui ha partecipato in prima persona insieme al padre, del quale sapeva anche la madre Cosima, che sta coprendo i familiari. Sabrina resta in carcere, soprattutto perché è fondato il pericolo di inquinamento delle prove.

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Drammatico incidente sul raccordo tre ventenni morti, un ragazzo gravissimo

Incidente nella notte: schianto sul guard rail, le vittime erano giovani romeni. Due feriti per un'auto pirata

ROMA - Drammatico incidente nella notte. Due ragazze e un ragazzo - tutti ventenni romeni - sono morti sul colpo in una spaventosa carambola sul Raccordo anulare della Capitale, nei pressi dello svincolo di Labaro. Un loro amico è ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Sant’Andrea.
Lo schianto è avvenuto poco prima delle 11 di ieri sera: i quattro giovani viaggiavano su una Opel Astra lungo la carreggiata interna.

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Tassista aggredito, sanitari: lesioni cerebrali irreversibili

In coma profondo, insufficiente attività respiratoria spontanea

Roma, 20 ott. (Apcom) - E' ancora in uno stato di coma profondo Luca Massari, il tassista ricoverato all'ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano dopo essere stato aggredito per avere investito un cane nel capoluogo lombardo. Nel suo stato di coma, spiegano i sanitari nel bollettino quotidiano sulle condizioni del paziente, "permane solo una modesta attività respiratoria spontanea, peraltro insufficiente. Elettroencefalogramma e Tac cerebrale confermano l'evoluzione negativa e la verosimile irreversibilità delle lesioni cerebrali". "La stabilizzazione del quadro settico, pur nella sua gravità - aggiunge l'ospedale - ha consentito la sospensione della sedazione farmacologica fin qui utilizzata e quindi una valutazione più approfondita del quadro neurologico. Sono state anche ripetute indagini radiologiche ed elettrofisiologiche cerebrali".

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Rai, disastro conti: Viale Mazzini finisce in vendita


ROMA - No, i conti Rai non vanno bene. E oggi se ne parlerà in Consiglio di amministrazione, con una voce messa proprio ieri all'ordine del giorno. Tutto il management dell'azienda è da giorni in fibrillazione. I dirigenti, che ieri hanno polemicamente chiesto un confronto con la direzione generale esprimendo «massima preoccupazione» e un immediato confronto con la direzione generale accusata di gestione verticistica (che ha replicato piccata: il confronto c'è già). I consiglieri di amministrazione della Rai e delle consociate. I direttori di rete e di testata. I quattro vicedirettori generali, di diversi orientamenti politici ma accomunati dalla stessa questione. Perché uno spettro si aggira al settimo piano di viale Mazzini. Un deficit alla fine del 2012 di 600 milioni di euro, più del capitale sociale della Rai, 550 milioni. Il che significherebbe la fine non virtuale dell'azienda, l'impossibilità di chiedere altri prestiti agli istituti di credito e quindi di pagare materialmente gli stipendi.


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Battaglia nella notte a Terzigno la polizia carica, fermi e feriti

Oltre duecento agenti con 40 mezzi blindati hanno attaccato e sgomberato alcune migliaia di manifestanti nell'area della discarica. Scontri violenti tra urla e lacrime. Molte persone inseguite nel buio tra i campi. Ieri la decisione di aprire una seconda discarica

 

TERZIGNO - Notte di violenza a Terzigno. Tra urla e lacrime un massiccio schieramento di forze dell'ordine ha sgomberato l'accesso alla discarica Sari. La zona era presidiata da alcune migliaia di manifestanti, tra cui donne e bambini. Il blitz è stato condotto con una quarantina di mezzi blindati ed oltre 200 agenti che impugnando manganelli e scudi, hanno stretto d'assedio la zona e inseguito i dimostranti. Numerose le cariche e i lanci di lacrimogeni. Due persone, una donna ed un ragazzo, sono stati fermati e successivamente rilasciati. Altre tre hanno riferito di essere rimaste contuse negli scontri.

L'attacco, con veri e propri corpo a corpo in alcuni casi, è arrivato al termine di una serata di altissima tensione. Un gruppo di giovani con il volto coperto da sciarpe ha lanciato grossi petardi, razzi, pietre e, secondo quanto riferito da alcuni testimoni, due molotov rudimentali nei confronti dei blindati della polizia a presidio della strada di accesso alla discarica. Gli agenti hanno risposto con un ripetuto lancio di lacrimogeni, che sono caduti in mezzo alla folla. Sono stati momenti drammatici, con gente che scappava alla ricerca di un riparo, provocando momenti di panico. Nella fuga qualcuno ha rovesciato e bruciato un'auto, sembra appartenente alla polizia.

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Milano, genitori in rivolta: "La maestra è troppo bella" Bufera al collegio San Carlo

Alcuni genitori di una scuola milanese sono in rivolta, e una mamma ha voluto addirittura ritirare la figlia dalla classe perché l'insegnante è Ileana Tacconelli, 28anni ex miss Abruzzo

Milano, 20 ottobre 2010 - E' protesta dei genitori all'Istituto San Carlo di Milano. La causa di tutto? Ileana Tacconelli, 28anni ex miss Abruzzo. Sì, proprio così, all'istituto cattolico milanese, l'insegnante sexy crea subbuglio. Gli alunni la adorano, ma madri e padri degli scolari, la accusano di essere troppo bella e conturbante per stare alla cattedra. E sembrerebbe che una mamma abbia addirittura deciso di ritirare la figlia dal San Carlo a causa di Ileana.
La professoressa che ha seminato il panico però ha un curriculum di tutto rispetto, ma contro di lei è incominciata la via crucis all'istituto cattolico di Milano. In passato è stata Miss Abruzzo e ha partecipato alle selezioni di Miss Italia con un certo successo. Nel 2001 l'ex miss ha girato però alcuni spot pubblicitari e brevi video con il comico satirico Maccio Capatonda. E proprio queste immagini, trasmesse in prima serata e durante il programma "Mai dire gol", sarebbero finite nel mirino dei genitori del San Carlo, che giudicano la ragazza inappropriata all'insegnamento.

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