lunedì 13 giugno 2011
Bonnie e Clyde presi grazie a Facebook
Una coppia di fidanzati-rapinatori rintracciata dopo confronto immagini videosorveglianza con quelle del social network
POTENZA PICENA (MACERATA) - Una coppia di fidanzati-rapinatori originaria del Fermano è stata rintracciata dai carabinieri grazie a Facebook. I militari hanno hanno messo a confronto le immagini riprese dal dispositivo di videosorveglianza di un supermercato di Potenza Picena con quelle del profilo di uno dei due sul social network. La coppia, originaria del Fermano era già stata notata nell'esercizio commerciale in altre occasioni, quando erano stati denunciati furti di bottiglie di superalcolici. Il 23 maggio però, quando un dipendente del supermercato ha intimato loro di restituire il maltolto, i due hanno opposto resistenza e addirittura tentato di colpire l'uomo con un coltello, prima di dileguarsi. Sul profilo di Facebook lui e lei erano immortalati con pettinature simili a quelle del giorno della rapina. Per entrambi l'accusa è rapina aggravata in concorso con l'uso di armi: lui è stato rinchiuso nel carcere di Montacuto ad Ancona, lei è ai domiciliari.
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Caccia alla salma di Osama, parte miliardario Usa
Scandaglierà i fondali, non crede ad Obama
LONDRA - Non lo si puo' definire un tesoro in senso stretto come quello trovato a bordo del galeone britannico che tanti anni fa Bill Warren porto' in luce al largo di Santa Cruz in California. Adesso Warren, un avventuriero del mare con alle spalle l'esplorazione di oltre 200 relitti, ha deciso di lanciare una missione molto speciale nel mare Arabico scandagliando i fondali alla ricerca della salma di Osama bin Laden ''Lo facciamo perche' siamo americani patriottici e pensiamo che il presidente Barack Obama non ci abbia dato le prove. Non mi fido del mio governo ne' del mio presidente'', ha detto al sito Tmz Warren, un eccentrico imprenditore californiano con la passione dell'archeologia subacquea.
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domenica 12 giugno 2011
Va in disco e lascia figlia in auto
14:06 - Una bambina di due anni e mezzo è stata lasciata dalla mamma nell'auto, parcheggiata davanti a una discoteca di Alghero, dove la donna era andata a ballare con un amico. La bimba, in lacrime, è stata notata intorno a mezzanotte da un passante che ha chiamato i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Alghero. I militari hanno liberato la piccola e rintracciato la madre all'interno della discoteca. La donna è stata denunciata.
Originaria del sud della Sardegna, la mamma della piccola è stata denunciata per abbandono di minore. I militari hanno anche inviato una segnalazione ai servizi sociali del comune di residenza della donna per accertare se in passato si sia resa responsabile di episodi analoghi.
Seggi aperti, l'Italia alle urne Affluenza alta: alle 19 è oltre 28%
Si vota fino alle 22, domani dalle 7 alle 15, quattro i quesiti: due su acqua, nucleare e legittimo impedimento. La seconda rilevazione, delle ore 19, conferma il dato positivo per il fronte del sì. Il Viminale diffonde il dato delle 19 dal 2003, da allora solo un caso di referendum confermativo, nel 2006: alle 19 era al 22% e raggiunse il quorum. Il numero "magico" è 25.209.345. Il dato delle 12 era già il più alto dopo quello del voto sul divorzio (1974) e sul finanziamento pubblico dei partiti (1978). Incognita sugli italiani all'estero. Bersani: "Col 50% si cambia la storia". Berlusconi: "Non accadrà niente". A Roma hanno votato Napolitano e Ciampi, a Napoli De Magistris, a Milano il cardinal Tettamanzi. Prossima proiezione sui votanti alle 19.
Video Voci da un seggio - Napolitano - Benigni cita Dante
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Parte la sfida del quorum i seggi aprono alle 8
Da questa mattina fino alle 22 prima giornata di voto per i quattro quesiti referendari. Lunedì 13 giugno si potrà votare dalle ore 7 alle ore 15. Oltre 50 milioni di italiani chiamati ad esprimersi su temi caldi come l'acqua pubblica, le centrali nucleari e il legittimo impedimento. Polemiche fino all'ultimo: un nuovo caso Tg1.
ROMA - Sono 50,4 milioni gli italiani che domenica e lunedì (fino alle 15) possono votare per i 4 referendum su acqua, nucleare e legittimo impedimento. Tutto è pronto per le operazioni di voto che a partire da domani, domenica 12 giugno, fino a lunedì consentirà agli elettori di esprimersi sui quesiti referendari. Domenica si potrà votare dalle ore 8 alle 22 e lunedì 13 giugno dalle 7 alle 15. Gli aventi diritto al voto sul territorio nazionale sono 47.118.784 elettori - 22.604.585 maschi e 24.514.199 femmine - che potranno votare nelle 61.601 sezioni. Il corpo elettorale della circoscrizione estero, che si è già espresso, è pari a 3.299.905 elettori. Con questi, gli italiani che possono votare sono circa 50,4 milioni.
LA NOSTRA GUIDA AL VOTO 1
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Bimba uccisa a Castel Volturno arrestato ghanese, è uno squilibrato
Mary, una bambina di sette anni, è morta dopo essere stata colpita a bastonate e scagliata in un canale dei Regi Lagni. Secondo gli investigatori l'assassino è un immigrato del Ghana, che soffre di disturbi psichici. Arrestato e interrogato, l'uomo si è chiuso nel silenzio.
di RAFFAELE SARDOSi chiamava Mary la bambina ghanese di sette anni ammazzata da un connazionale, Richard Frinpong, 30 anni, uno squilibrato, che l'ha prima sequestrata e picchiata a bastonate, uccidendola, e poi ha scaraventato il corpo in un canale nella pineta di Castel Volturno, in provincia di Caserta, lungo il litorale domizio. Il ghanese adesso si trova in commissariato. Quando gli agenti l'hanno fermato, ha cercato di aggredirli. Interrogato, si è chiuso nel silenzio. Tuttavia sono numerosi i testimoni che hanno assistito alle drammatiche sequenze.
GUARDA LE IMMAGINI DEI LUOGHI
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sabato 11 giugno 2011
Referendum: “Andate al mare, ma solo dopo aver votato”. L’ombrellone sarà gratis
“Prima a votare e poi gratis al mare” è lo slogan lanciato da una ventina di stabilimenti della Versilia, tra Viareggio, Lido di Camaiore, Marina di Massa, ma si è aggiunta anche Pisa, e il numero sembra aumentare di ora in ora. Se l’anatema contro i referendum, fin dai tempi di Craxi, è da sempre stato l’invito ad andare al mare, in Versilia ribaltano il concetto invitando tutti quelli che hanno votato a godersi un’intera di una giornata di ombrellone gratis.
Basterà presentarsi all’ingresso dei bagni elencati su questa pagina di Facebook tenendo in mano una scheda elettorale timbrata per avere diritto all’ombrellone senza sborsare un euro.
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"Sivio fa festini come prima". Briatore alla Santanché:"E' malato"
E parlano anche di Geronzi e della Lei. L'imprenditore intercettato dalla Gdf nell'ambito dell'inchiesta per evasione fiscale legata alla gestione
del suo panfilo. Con la Santanché (disperata) discute dei festini organizzati da Lele Mora per il premier anche nello scorso aprile ad inchiesta Ruby aperta.
MILANO - Il sottosegretario Daniela Santanché appare disperata: "Va be', ma allora - dice - qua crolla tutto". "Qua" è il mondo di Silvio Berlusconi, il premier che continua a stupire - e non in senso positivo - persino i suoi pasdaran. È stato l'ex manager della Formula Uno Flavio Briatore a spaventare l'amica impegnata in politica con il Pdl. Ha appena saputo che il presidente del Consiglio continua i suoi festini. "Ma sei sicuro che lui (Berlusconi) ha ripreso?", domanda sconcertata. Sì, "al cento per cento", è la risposta.
La nascita delle nuove intercettazioni
L'ultimo guaio con la giustizia è arrivato a Briatore dalla procura di Genova. La seconda sezione del nucleo operativo Gdf ha messo sotto intercettazione l'affarista, accusandolo d'evasione fiscale per la gestione del suo yacht "Force blue": sessanta metri, dodici membri d'equipaggio, batte bandiera del paradiso fiscale delle Isole Cayman e non paga le giuste tasse. I detective hanno inviato a Milano una parte delle telefonate perché riguardano i processi milanesi per il caso di Karima El Mahroug, detta Ruby Rubacuori, che da minorenne frequentò i claustrofobici bunga bunga di Arcore. Esistono sia nuovi riscontri sul kamasutra chimico nelle ville del premier. Sia nuovi indizi che sembrano confermare (in peggio) le accuse contro Emilio Fede, direttore del Tg 4, e Lele Mora, agente di spettacolo in bancarotta.
"Il suo piacere è"
"Io sono senza parole", continua Santanché, e domanda quello che ciascuno si chiede da tempo: "Ma perché?" Berlusconi insiste con i bunga bunga.
La risposta di Briatore è drammatica: "É malato, Dani! Il suo piacere è vedere queste qui, stanche, che vanno via da lui. Stanche, dicono. Oh, che poi queste qui ormai lo sanno! Dopo "due botte" cominciano a dire che sono stanche, che le ha rovinate". Va detto che questo scambio telefonico, con dettagli così privati, risale a due mesi fa. A maggio è stato però lo stesso sottosegretario per l'Attuazione del programma a definire, all'uscita dal processo Mills, a Milano, i pubblici ministeri "metastasi. Vabbè, volete un nome? Boccassini", e cioè Ilda Boccassini, che con Pietro Forno e Antonio Sangermano ha raccolto 26mila pagine d'inchiesta, accusando il premier di concussione e prostituzione minorile. Sa che la realtà è diversa.
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Trent'anni fa la tragedia di Alfredino Rampi
Sessanta ore di agonia in un pozzo artesiano profondo 30 metri, destinato a diventare la tomba del piccolo Alfredino Rampi, di appena sei anni. Sono passati quasi trent’anni dalla tragedia di Vermicino, che si consumò passo passo sotto gli occhi di milioni di italiani, attraverso le immagini trasmesse dai telegiornali.
Referendum, parte il conto alla rovescia Bersani: “Quorum a portata di mano”
Manifestazioni e iniziative in tante città italiane organizzate da movimenti e associazioni per il Sì. A Roma un concerto di nove ore, a Milano bagno in fontana. Il segretario del Pd: "E' come scalare una montagna, ma siamo lì". Berlusconi tace e parte per Portofino. Cicchitto: "Legittima ogni posizione"
Lo striscione al Colosseo
REFERENDUM, LA NOSTRA GUIDA 1
LA CRONACA DELLA GIORNATA 2
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venerdì 10 giugno 2011
Santoro record nel giorno dell'addio Garimberti: "Sbagliato uso privato tv"
Ieri l'ultima puntata di Annozero è stata vista da oltre 8 milioni di spettatori, con lo share del 32%, un terzo degli italiani. Botta e risposta tra il conduttore e il presidente della Rai: "Lascio qui. Inutile continuare il dialogo con chi cerca di imitare Ponzio Pilato senza averne la statura". Bersani: "Servizio pubblico a rischio"
ROMA - Annozero ha fatto il record. Non è la prima volta ma gli ascolti per la puntata di chiusura dopo il divorzio dall'azienda 1, ieri sera su Rai2 hanno superato una media di 8 milioni 389 mila telespettatori, per registrare il 32.29% di share. Durante l'anteprima di Michele Santoro gli spettatori sono stati 6 milioni 174 mila pari al 22.82%. In tanti quindi hanno assistito alla sfida lanciata dal conduttore: "Vorrei capire: una trasmissione come questa, la volete o no?", ha detto Santoro ieri rivolgendosi al presidente della Rai, Paolo Garimberti. "Io non ho ancora firmato con nessun altro editore. Da domani, teoricamente, potrei essere disponibile a riprendere questo programma al costo di un euro a puntata nella prossima stagione". Ma il commento di Garimberti oggi è stato un secco: "Non condivido l'uso delle telecamere per parlare dei propri contrasti, lo trovo fuori regola".
VIDEO L'ultima puntata 2
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ROMA - Annozero ha fatto il record. Non è la prima volta ma gli ascolti per la puntata di chiusura dopo il divorzio dall'azienda 1, ieri sera su Rai2 hanno superato una media di 8 milioni 389 mila telespettatori, per registrare il 32.29% di share. Durante l'anteprima di Michele Santoro gli spettatori sono stati 6 milioni 174 mila pari al 22.82%. In tanti quindi hanno assistito alla sfida lanciata dal conduttore: "Vorrei capire: una trasmissione come questa, la volete o no?", ha detto Santoro ieri rivolgendosi al presidente della Rai, Paolo Garimberti. "Io non ho ancora firmato con nessun altro editore. Da domani, teoricamente, potrei essere disponibile a riprendere questo programma al costo di un euro a puntata nella prossima stagione". Ma il commento di Garimberti oggi è stato un secco: "Non condivido l'uso delle telecamere per parlare dei propri contrasti, lo trovo fuori regola".
VIDEO L'ultima puntata 2
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Referendum, quanto ci costa
Circa 400 milioni di euro, calcolando anche le spese per benzina e baby sitter. È il costo del referendum del prossimo 12-13 giugno. Perché a pesare sulle casse dello Stato non sono solo i rimborsi ai comuni o i costi del personale, ma anche le ore di riposo perse per ciascun cittadino o il valore del tempo impiegato per raggiungere il seggio.
I costi del mancato accorpamento con le elezioni amministrative
E pensare che il costo della consultazione elettorale, se accorpata alle elezioni amministrative, sarebbe stato di 115 milioni di euro. Il mancato accorpamento, invece, graverà sulle casse dello Stato per una somma intorno ai 400 milioni.
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Poste, risarcimenti per il black out "Ok per i danni documentabili"
Sarà possibile ottenere indennizzi attraverso la procedura di conciliazione. Previste anche forme speciali di rimborso per le categorie più deboli. L'Ad: "Valuteremo con la massima disponibilità tutte le richieste"
ROMA - Un successo per le organizzazioni dei consumatori. Chi ha subito un "danno documentabile" a causa del black out degli uffici postali 1 di questi giorni potrà ottenere un indennizzo. L'annuncio arriva dopo il tavolo di confronto di oggi con l'amministratore delegato di Poste Italiane Massimo Sarmi, per discutere delle eventuali pratiche di conciliazione.
"Poste Italiane - afferma Federconsumatori in una nota - ha assicurato" che il problema del ripristino del servizio è "in rapidissima soluzione anche grazie ai doppi turni dei lavoratori". Aggiunge l'Adoc: "A margine dell'incontro è emersa la volontà di Poste Italiane di avviare una procedura di conciliazione che preveda il risarcimento dei danni subiti e il ristoro dei disagi accusati soprattutto dalle categorie più deboli, come i pensionati".
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'Ndrangheta, 12 fermi: "Volevano uccidere pm" operazione contro la cosca Abbruzzese
COSENZA - Un'operazione dei carabinieri di Cosenza e della polizia di Castrovillari, chiamata 'Tsunami', è in corso per il fermo di dodici persone ritenute affiliate alla cosca Abbruzzese, attiva nel territorio dell'alto Ionio cosentino. La cosca, secondo quanto emerso dalle indagini stava pianificando un imminente attentato alla vita di un magistrato della Procura distrettuale antimafia di Catanzaro.
Ai fermati vengono contestati, a vario titolo, i reati di associazione mafiosa, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, porto e detenzione aggravati di armi da sparo comuni e da guerra. I provvedimenti sono stati emessi dalla Dda di Catanzaro.
La cosca Abbruzzese è stata recentemente colpita dalle forze dell'ordine con l'arresto del latitante Nicola Abbruzzese, avvenuto il 26 maggio scorso ad opera dei carabinieri di Cosenza. Nello stesso giorno il fratello Francesco è stato condannato all'ergastolo.
Fonte
Ai fermati vengono contestati, a vario titolo, i reati di associazione mafiosa, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, porto e detenzione aggravati di armi da sparo comuni e da guerra. I provvedimenti sono stati emessi dalla Dda di Catanzaro.
La cosca Abbruzzese è stata recentemente colpita dalle forze dell'ordine con l'arresto del latitante Nicola Abbruzzese, avvenuto il 26 maggio scorso ad opera dei carabinieri di Cosenza. Nello stesso giorno il fratello Francesco è stato condannato all'ergastolo.
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giovedì 9 giugno 2011
Produzione quasi ferma» Italia superata da India e Corea del Sud
Dopo il primo semestre 2010, la fase di recupero post-crisi in Italia ha subito una brusca frenata. «La produzione industriale italiana è quasi ferma ai livelli dell'estate 2010», con un +0,1% di crescita media mensile da luglio 2010 a marzo 2011, «e dista dal massimo pre-crisi (-26,1%) ancora molto, -17,5%». È quanto rileva il rapporto sugli scenari industriali del Centro Studi di Confindustria. Il quadro tracciato nel rapporto è quello di un Paese «schiacciato tra recessione violenta e ripresa lenta». Per forza industriale «L'Italia è scalata dalla quinta alla settima posizione, superata da India e Corea del Sud, avendo perduto 1,1 punti di quota», rileva il Centro Studi. Che avverte: con una quota del 3,4% della produzione manifatturiera globale, l'Italia «è ora a solo due incollature sopra il Brasile, che viaggia ad una velocità molto più sostenuta».
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Tremonti-Berlusconi, è guerra. Il ministro: “Mi hai fatto spiare dai Servizi”
ROMA – Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti sono ai ferri corti. E’ ormai scontro su tutta la linea: il premier vuole la riduzione delle tasse per “accarezzare” gli elettori, Tremonti è fermo sul no e prepara una manovra da 45 miliardi in tre anni. Le frizioni sono così alle stelle che sono volate urla e minacce. E’ da lunedì che litigano, Tremonti, secondo il racconto di chi c’era, durante la cena ad Arcore sarebbe andato su tutte le furie e avrebbe urlato in faccia al Cavaliere: “Tu mi hai fatto spiare! Hai messo i servizi segreti alle mie calcagna!”.
Il giorno dopo il ministro dell’Economia ha chiamato al telefono Berlusconi e gli ha lanciato quello che sembra un ultimatum: “Non devi più parlare di riforma fiscale, così si creano aspettative. Poi le aspettative vengono deluse e si perde consenso. In questa situazione, meglio sarebbe andare alle elezioni”.
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Il giorno dopo il ministro dell’Economia ha chiamato al telefono Berlusconi e gli ha lanciato quello che sembra un ultimatum: “Non devi più parlare di riforma fiscale, così si creano aspettative. Poi le aspettative vengono deluse e si perde consenso. In questa situazione, meglio sarebbe andare alle elezioni”.
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Gb, 21enne perde 130 Kg e diventa anoressica: ora ha solo sei mesi di vita
La ragazza ha subito un bypass gastrico e diventa una paladina: "Mangiate sano, non fate come me"
11:12 - Commuove l'intera Gran Bretagna la storia di Malissa Jones, 21enne inglese del North Yorksire, che pesava 174 kg e in 18 mesi, con un bypass grastrico è arrivata a 40 chili. Troppi, tant'è che è passata dall'obesità all'anoressia con tutti i rischi del caso. Sta rischiando la vita ma proprio per questo è diventata un simbolo per tutte quelle ragazze che soffrono di disturbi alimentari: "Non operatevi, serve costanza, dieta sana e attività fisica".In 18 mesi ha perso 130 kg, un intervento che, evidentemente, è andato ben al di là delle intenzioni dei medici: Malissa si è ridotta a un quarto del proprio peso iniziale. E ora, se non torna a nutrirsi adeguatamente, ha sei mesi di vita. Tutto nasce quando i medici, dopo anni di obesità che stavano mettendo a dura prova il fisico della ragazza, propongono alla famiglia il costoso intervento (10.000 sterline) per ridurre lo stomaco e l'intestino tenue, consentendo al cibo di bypassare buona parte dell'apparato digerente.Continua qui
Prescrizione breve subito in Senato se passa il sì al quesito sulla giustizia
La "vendetta" del Pdl in caso di abrogazione del legittimo impedimento: a rischio 15mila processi. Messaggio a Napolitano: sarebbe l'ultima
delle leggi "ad personam"
di LIANA MILELLA ROMA - Se tra domenica e lunedì si raggiunge il quorum e vincono i sì per cancellare definitivamente anche l'ultimo brandello del legittimo impedimento, i berlusconiani hanno già pronta la contromossa. L'hanno studiata, facendo i calcoli perfino sui giorni, gli esperti giustizia del Cavaliere. Tra di loro lo chiamano "il risarcimento". Consiste nell'approvare subito al Senato, senza l'ombra di modifiche, la prescrizione breve per gli incensurati.
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Sul quorum il rebus del voto all'estero ma il governo rischia l'autogol
Dal Viminale la conferma che gli italiani all'estero non potranno votare sulle nuove schede. Aver modificato la legge e il conseguente cambio del quesito potrebbe portare però al paradossale risultato di rendere più facile il raggiungimento del 50%. Il radicale Staderini: "Tutti gli italiani che vivono fuori dal paese sono stati messi in condizione di votare? Il governo risponda, è una questione di democrazia"
ROMA - Appelli, mobilitazioni, flash mob, passa parola in rete. La battaglia per il raggiungimento del quorum ai referendum del 12 e 13 giugno si combatte con molte armi, ma alla fine la battaglia decisiva sarà probabilmente quella che si disputerà a partire da lunedì pomeriggio in Cassazione attorno al voto degli italiani all'estero. Oggi il Viminale, attraverso la comunicazione al Parlamento del ministro Elio Vito, ha reso noto che sono in corso di stampa e distribuzione in tutto il Paese le schede di colore grigio con la nuova formulazione del quesito sul nucleare, così come disposta dall'ordinanza 1 giugno 2011, depositata il 3 giugno dell'ufficio centrale per il Referendum presso la Cassazione.
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Rai preoccupata per minori introiti il governo studia l'aumento del canone
Una mossa per recuperare anche i mancati introiti pubblicitari. Possibile l'inserimento nella bolletta elettrica. L'impegno preso dal ministro Romani in una telefonata di congratulazioni
di CARMELO LOPAPAROMA - E adesso il governo studia l'aumento del canone. Una bella cura da cavallo, stavolta, non l'euro e 50 centesimi del ritocco 2011. Ci sono i costi del servizio pubblico che galoppano, certo, ma dal prossimo anno andrà compensato - tra le altre voci in perdita - anche il mancato introito pubblicitario del prime time del giovedì su Raidue, che con Santoro e Annozero ha garantito dal 2006 incassi a sei zeri.
Quando ieri mattina il ministro alle Comunicazioni Paolo Romani ha chiamato il direttore generale Rai Lorenza Lei per congratularsi del benservito a Michele Santoro, per aver compiuto "con successo" la missione nella quale aveva fallito per due anni l'ex Mauro Masi, l'impegno (verbale) è stato preso. La dg le congratulazioni le ha incassate, ma ha anche esternato tutte le sue preoccupazioni per le prospettive non rosee dell'azienda di Viale Mazzini. E l'ex imprenditore televisivo milanese, vicinissimo al premier, su questo è stato in grado di sbilanciarsi, promettendo un intervento del governo.
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Cesare Battisti è un uomo libero il Brasile decide per il no all'estradizione
L'ex terrorista è stato rilasciato dal carcere di Papuda, dove era rinchiuso da quattro anni. La corte suprema brasiliana ha votato a maggioranza, 6 contro 3, per la sua liberazione dell'ex terrorista. L'avvocato che rappresenta l'Italia: "Non rispettata Convenzione di Vienna". Meloni (Pdl): "Uno schiaffo"
BRASILIA - È finita pochi minuti dopo le 5 (ora italiana), dopo quattro anni e 52 giorni, la reclusione di Cesare Battisti nel carcere di Papuda, in Brasile. L'ex terrorista - condannato in Italia in contumacia per quattro omicidi - è stato liberato dopo la decisione del Tribunale supremo federale brasiliano, che ha deciso di negare l'estradizione in Italia. "Rimarrà in Brasile, ha molti amici", ha detto il suo legale. Nessuna dichiarazione da parte dell'ex terrorista.
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mercoledì 8 giugno 2011
'Ndrangheta: 151 arresti in tutta Italia
Anche 40 indagati in operazione 'Minotauro'
TORINO - E' di 151 arrestati e 40 indagati in stato di liberta' il bilancio definitivo dell'operazione condotta da carabinieri e guardia di finanza di Torino contro la 'ndrangheta nelle province di Torino, Milano, Modena e Reggio Calabria. Degli arrestati 148 sono finiti in carcere su ordine di custodia cautelare emesso dal gip, due sono agli arresti domiciliari e uno e' stato arrestato in flagranza di reato, in quanto trovato in possesso di 100 grammi di cocaina. Diciassette persone si trovavano gia' agli arresti, mentre 6 al momento sono latitanti di cui 2 da parecchio tempo. Un arresto e' stato eseguito in Francia su mandato di cattura internazionale. Gli arresti eseguiti in Calabria sono stati 8, di cui uno eseguito nei confronti di una persona che si stava rifugiando all'interno di un bunker, a fronte di 11 ordinanze di custodia in carcere. Durante l'operazione e' stato recuperato un manoscritto contenente formule rituali di affiliazione alla 'ndrangheta. Filmati documentano 138 incontri tra affiliati per trattare argomenti di qualunque genere inerenti l'organizzazione criminale. Tra questi, 5 sono stati girati durante funerali e uno durante una comunione.
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Rai, dopo Santoro via anche Fazio?
Anche il conduttore di Che tempo che fa è tentato dalle sirene di La7
C’è soltanto da aspettare, secondo Giovanni Stella, amministratore delegato di La7. Aspettare che la Rai si metta nelle condizioni di non rinnovare i contratti anche ad altre star, per poi accoglierle nel proprio contenitore. E il primo della lista, dice Carlo Tecce sul Fatto Quotidiano, è Fabio Fazio con Che tempo che fa:
E Fabio Fazio ci sta pensando seriamente. Il direttore generale Lei ha bruciato le speranze di rivedere Vieni via con me, mai ha nascosto il giudizio su Luciana Littizzetto e la sua satira urticante che mal si sposa con un’idea di televisione benedetta dal Vaticano. L’agente di Fazio ha ricevuto il contratto, tirerà sino in fondo la trattativa per cercare un accordo con Viale Mazzini per tagliare clausole capestro e trappole ben camuf fate. EPPURE l’inventore di Che tempo che fa è tentato dal passaggio a La7, per cambiare canale senza cambiare contenuti nel patto – a ggiunge spesso – con il pubblico. E i ripetuti incontri tra Paolo Ruffini (direttore di Rai3) e l’ad Stella mostrano plasticamente la corsia preferenziale fra i simboli di viale Mazzini sgraditi al Cavaliere e l’emittente di Telecom. Ieri il telegiornale di Enrico Mentana ha chiuso il servizio su Santoro con un profetico “s a re bbe bello sapere Che tempo che fa”.
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C’è soltanto da aspettare, secondo Giovanni Stella, amministratore delegato di La7. Aspettare che la Rai si metta nelle condizioni di non rinnovare i contratti anche ad altre star, per poi accoglierle nel proprio contenitore. E il primo della lista, dice Carlo Tecce sul Fatto Quotidiano, è Fabio Fazio con Che tempo che fa:
E Fabio Fazio ci sta pensando seriamente. Il direttore generale Lei ha bruciato le speranze di rivedere Vieni via con me, mai ha nascosto il giudizio su Luciana Littizzetto e la sua satira urticante che mal si sposa con un’idea di televisione benedetta dal Vaticano. L’agente di Fazio ha ricevuto il contratto, tirerà sino in fondo la trattativa per cercare un accordo con Viale Mazzini per tagliare clausole capestro e trappole ben camuf fate. EPPURE l’inventore di Che tempo che fa è tentato dal passaggio a La7, per cambiare canale senza cambiare contenuti nel patto – a ggiunge spesso – con il pubblico. E i ripetuti incontri tra Paolo Ruffini (direttore di Rai3) e l’ad Stella mostrano plasticamente la corsia preferenziale fra i simboli di viale Mazzini sgraditi al Cavaliere e l’emittente di Telecom. Ieri il telegiornale di Enrico Mentana ha chiuso il servizio su Santoro con un profetico “s a re bbe bello sapere Che tempo che fa”.
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La maggioranza tenta il rilancio vertice a sorpresa nella notte
ROMA - Il secondo round, annunciato per la settimana prossima, tra Silvio Berlusconi, Umberto Bossi e Giulio Tremonti è stato giocato, a sorpresa, la notte scorsa. Un incontro di oltre tre ore, presente anche Roberto Calderoli, con l'obiettivo di chiarirsi dopo l'incontro di lunedì ad Arcore (leggi 1) e rilanciare l'azione di governo.
Il tema centrale dell'incontro è stato lo stesso del vertice di Arcore: dare in breve tempo un segnale di spinta dell'economia, anche con la riduzione delle tasse, pur mantenendo il necessario rigore nei conti pubblici, come richiestoci dall'Europa.
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Il tema centrale dell'incontro è stato lo stesso del vertice di Arcore: dare in breve tempo un segnale di spinta dell'economia, anche con la riduzione delle tasse, pur mantenendo il necessario rigore nei conti pubblici, come richiestoci dall'Europa.
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