Una nuova bocciatura politica nei confronti del governo Berlusconi, dopo quella delle recenti elezioni amministrative: è questa la prima lettura a caldo che i principali media esteri danno dei risultati del referendum, il cui spoglio è in corso ma che ha già registrato il significativo raggiungimento del quorum. «Gli italiani respingono in massa l’energia nucleare e l’immunità per Berlusconi». «Nuova batosta» per l’esecutivo italiano, «la seconda in soli 15 giorni» scrive El Pais.
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lunedì 13 giugno 2011
Blogger americano confessa, 'Amina ero io' Attivisti, uccisi 1.330 civili
Raccontava rivolte, falsa notizia arresto mobilito' web
ROMA - Amina, la blogger lesbica siriana che raccontava le proteste contro il regime ed era poi stata arrestata dalla polizia, scatenando una campagna internazionale per la sua liberazione, non è mai esistita. A curare il blog "A Gay Girl in Damascus" era un americano che vive ad Edimburgo, Tom MacMaster, 40 anni. L'uomo, riferisce il Guardian, ha ammesso l'imbroglio con un messaggio sul blog, dopo che vari internauti erano risaliti a lui. La messinscena ha fatto infuriare i veri blogger siriani.
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Seggi chiusi, col voto estero affluenza oltre 57% Pd, Idv e Fli: "Ora il governo si dimetta"
Il quorum sui quattro quesiti referendari - acqua, nucleare e legittimo impedimento - è stato raggiunto. Dal Viminale dati sull'80 per cento dei comuni italiani: l'affluenza si attesta al 57 per cento, ben superiore al 50 per cento più uno dei votanti e anche alla soglia del 53,51 per cento, necessaria per superare l'incognita del voto all'estero. Si è votato fino alle 15 di oggi. Ieri alle ore 22 aveva votato il 41,1 per cento degli aventi diritto. Polemica per le parole di Berlusconi e Maroni a urne aperte. Il premier: "Dovremo dire addio a nucleare". E Maroni, alle 12: "Le proiezioni dicono che il quorum sarà raggiunto". Le opposizioni protestano e chiedono le dimissioni del governo. Enrico Letta (Pd): "Fuori dalla realtà un premier che non si dimetta oggi". Il Terzo Polo: "Il sì al referendum è un no grande come una casa al governo". Fli: "Ora pagina nuova per l'Italia". Vertice della Lega a via Bellerio. Bersani: "Dato enorme, che chiede il cambiamento. Si dimettano e vadano al Colle".
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Lo strappo di Maroni
Alle 12, a urne ancora aperte, il ministro Maroni dona una presunta buona notizia ai referendari. “Le proiezioni dicono che il quorum ci sarà”.
Un intervento quantomeno singolare, visto che l’affluenza, per un referendum, non è come per le elezioni. L’affluenza è – in sostanza – il risultato.
Il fatto che ci si cominci a credere davvero, allora, non dovrebbe farci dimenticare le buone regole della geografia.
Non sappiamo come funziona in Padania. Ma in Italia, mentre si vota, il ministro dell’Interno non parla del risultato. Sta zitto.
Anche perché, se proprio vogliamo cavillare, le parole di Bobo non è che sono proprio incentivo a recarsi alle urne per i ritardatari o gli indecisi.
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Un intervento quantomeno singolare, visto che l’affluenza, per un referendum, non è come per le elezioni. L’affluenza è – in sostanza – il risultato.
Il fatto che ci si cominci a credere davvero, allora, non dovrebbe farci dimenticare le buone regole della geografia.
Non sappiamo come funziona in Padania. Ma in Italia, mentre si vota, il ministro dell’Interno non parla del risultato. Sta zitto.
Anche perché, se proprio vogliamo cavillare, le parole di Bobo non è che sono proprio incentivo a recarsi alle urne per i ritardatari o gli indecisi.
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"Perché non vogliono farmi fare 'Che tempo che fa'"
Fabio Fazio scrive a Repubblica. "Sono sei mesi che aspetto una decisione. Se non sarà possibile fare il programma in Rai lo farò in un'altra televisione
di FABIO FAZIO
CARO Direttore, da oltre sei mesi ho dato la mia entusiastica adesione al direttore di Rai Tre Paolo Ruffini che mi aveva proposto di proseguire "Che tempo che fa" per i prossimi tre anni così come di ritrovarmi sin da gennaio con Roberto Saviano per una nuova edizione di "Vieni via con me". Da oltre sei mesi aspetto una decisione della Rai. Che cosa ha impedito o impedisce al precedente e all'attuale Direttore generale di rinnovare i contratti in scadenza di alcuni fra i protagonisti della tv pubblica?
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Il Novara è in Serie A
Dopo 55 anni c'è l'impresa
Cinquantacinque anni dopo, il Novara torna in serie A. Dopo lo 0-0 dell'Euganeo, la formazione di Tesser ha battuto per 2-0 il Padova nel match casalingo al «Piola», guadagnandosi una storica promozione. Decisivi i gol di Gonzalez al 16' del primo tempo (con i veneti in 10 per l'espulsione di Cesar) e di Rigoni al 25' della ripresa. Niente da fare dunque per il Padova, che conclude a mani vuote una splendida cavalcata, pagando l'ingenuità del proprio difensore, che stende in avvio Gonzalez lanciato a rete. Espulsione giusta e dalla punizione nasce il gol dello stesso Gonzalez, un bolide che si insacca all'incrocio dei pali. Dal Canto toglie a sorpresa El Shaarawy, il Padova non demorde ma la rapidità di Gonzalez-Bertani, innescati da Rigoni e Motta, risulta fondamentale.
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Bonnie e Clyde presi grazie a Facebook
Una coppia di fidanzati-rapinatori rintracciata dopo confronto immagini videosorveglianza con quelle del social network
POTENZA PICENA (MACERATA) - Una coppia di fidanzati-rapinatori originaria del Fermano è stata rintracciata dai carabinieri grazie a Facebook. I militari hanno hanno messo a confronto le immagini riprese dal dispositivo di videosorveglianza di un supermercato di Potenza Picena con quelle del profilo di uno dei due sul social network. La coppia, originaria del Fermano era già stata notata nell'esercizio commerciale in altre occasioni, quando erano stati denunciati furti di bottiglie di superalcolici. Il 23 maggio però, quando un dipendente del supermercato ha intimato loro di restituire il maltolto, i due hanno opposto resistenza e addirittura tentato di colpire l'uomo con un coltello, prima di dileguarsi. Sul profilo di Facebook lui e lei erano immortalati con pettinature simili a quelle del giorno della rapina. Per entrambi l'accusa è rapina aggravata in concorso con l'uso di armi: lui è stato rinchiuso nel carcere di Montacuto ad Ancona, lei è ai domiciliari.
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Caccia alla salma di Osama, parte miliardario Usa
Scandaglierà i fondali, non crede ad Obama
LONDRA - Non lo si puo' definire un tesoro in senso stretto come quello trovato a bordo del galeone britannico che tanti anni fa Bill Warren porto' in luce al largo di Santa Cruz in California. Adesso Warren, un avventuriero del mare con alle spalle l'esplorazione di oltre 200 relitti, ha deciso di lanciare una missione molto speciale nel mare Arabico scandagliando i fondali alla ricerca della salma di Osama bin Laden ''Lo facciamo perche' siamo americani patriottici e pensiamo che il presidente Barack Obama non ci abbia dato le prove. Non mi fido del mio governo ne' del mio presidente'', ha detto al sito Tmz Warren, un eccentrico imprenditore californiano con la passione dell'archeologia subacquea.
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domenica 12 giugno 2011
Va in disco e lascia figlia in auto
14:06 - Una bambina di due anni e mezzo è stata lasciata dalla mamma nell'auto, parcheggiata davanti a una discoteca di Alghero, dove la donna era andata a ballare con un amico. La bimba, in lacrime, è stata notata intorno a mezzanotte da un passante che ha chiamato i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Alghero. I militari hanno liberato la piccola e rintracciato la madre all'interno della discoteca. La donna è stata denunciata.
Originaria del sud della Sardegna, la mamma della piccola è stata denunciata per abbandono di minore. I militari hanno anche inviato una segnalazione ai servizi sociali del comune di residenza della donna per accertare se in passato si sia resa responsabile di episodi analoghi.
Seggi aperti, l'Italia alle urne Affluenza alta: alle 19 è oltre 28%
Si vota fino alle 22, domani dalle 7 alle 15, quattro i quesiti: due su acqua, nucleare e legittimo impedimento. La seconda rilevazione, delle ore 19, conferma il dato positivo per il fronte del sì. Il Viminale diffonde il dato delle 19 dal 2003, da allora solo un caso di referendum confermativo, nel 2006: alle 19 era al 22% e raggiunse il quorum. Il numero "magico" è 25.209.345. Il dato delle 12 era già il più alto dopo quello del voto sul divorzio (1974) e sul finanziamento pubblico dei partiti (1978). Incognita sugli italiani all'estero. Bersani: "Col 50% si cambia la storia". Berlusconi: "Non accadrà niente". A Roma hanno votato Napolitano e Ciampi, a Napoli De Magistris, a Milano il cardinal Tettamanzi. Prossima proiezione sui votanti alle 19.
Video Voci da un seggio - Napolitano - Benigni cita Dante
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Parte la sfida del quorum i seggi aprono alle 8
Da questa mattina fino alle 22 prima giornata di voto per i quattro quesiti referendari. Lunedì 13 giugno si potrà votare dalle ore 7 alle ore 15. Oltre 50 milioni di italiani chiamati ad esprimersi su temi caldi come l'acqua pubblica, le centrali nucleari e il legittimo impedimento. Polemiche fino all'ultimo: un nuovo caso Tg1.
ROMA - Sono 50,4 milioni gli italiani che domenica e lunedì (fino alle 15) possono votare per i 4 referendum su acqua, nucleare e legittimo impedimento. Tutto è pronto per le operazioni di voto che a partire da domani, domenica 12 giugno, fino a lunedì consentirà agli elettori di esprimersi sui quesiti referendari. Domenica si potrà votare dalle ore 8 alle 22 e lunedì 13 giugno dalle 7 alle 15. Gli aventi diritto al voto sul territorio nazionale sono 47.118.784 elettori - 22.604.585 maschi e 24.514.199 femmine - che potranno votare nelle 61.601 sezioni. Il corpo elettorale della circoscrizione estero, che si è già espresso, è pari a 3.299.905 elettori. Con questi, gli italiani che possono votare sono circa 50,4 milioni.
LA NOSTRA GUIDA AL VOTO 1
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Bimba uccisa a Castel Volturno arrestato ghanese, è uno squilibrato
Mary, una bambina di sette anni, è morta dopo essere stata colpita a bastonate e scagliata in un canale dei Regi Lagni. Secondo gli investigatori l'assassino è un immigrato del Ghana, che soffre di disturbi psichici. Arrestato e interrogato, l'uomo si è chiuso nel silenzio.
di RAFFAELE SARDOSi chiamava Mary la bambina ghanese di sette anni ammazzata da un connazionale, Richard Frinpong, 30 anni, uno squilibrato, che l'ha prima sequestrata e picchiata a bastonate, uccidendola, e poi ha scaraventato il corpo in un canale nella pineta di Castel Volturno, in provincia di Caserta, lungo il litorale domizio. Il ghanese adesso si trova in commissariato. Quando gli agenti l'hanno fermato, ha cercato di aggredirli. Interrogato, si è chiuso nel silenzio. Tuttavia sono numerosi i testimoni che hanno assistito alle drammatiche sequenze.
GUARDA LE IMMAGINI DEI LUOGHI
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sabato 11 giugno 2011
Referendum: “Andate al mare, ma solo dopo aver votato”. L’ombrellone sarà gratis
“Prima a votare e poi gratis al mare” è lo slogan lanciato da una ventina di stabilimenti della Versilia, tra Viareggio, Lido di Camaiore, Marina di Massa, ma si è aggiunta anche Pisa, e il numero sembra aumentare di ora in ora. Se l’anatema contro i referendum, fin dai tempi di Craxi, è da sempre stato l’invito ad andare al mare, in Versilia ribaltano il concetto invitando tutti quelli che hanno votato a godersi un’intera di una giornata di ombrellone gratis.
Basterà presentarsi all’ingresso dei bagni elencati su questa pagina di Facebook tenendo in mano una scheda elettorale timbrata per avere diritto all’ombrellone senza sborsare un euro.
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"Sivio fa festini come prima". Briatore alla Santanché:"E' malato"
E parlano anche di Geronzi e della Lei. L'imprenditore intercettato dalla Gdf nell'ambito dell'inchiesta per evasione fiscale legata alla gestione
del suo panfilo. Con la Santanché (disperata) discute dei festini organizzati da Lele Mora per il premier anche nello scorso aprile ad inchiesta Ruby aperta.
MILANO - Il sottosegretario Daniela Santanché appare disperata: "Va be', ma allora - dice - qua crolla tutto". "Qua" è il mondo di Silvio Berlusconi, il premier che continua a stupire - e non in senso positivo - persino i suoi pasdaran. È stato l'ex manager della Formula Uno Flavio Briatore a spaventare l'amica impegnata in politica con il Pdl. Ha appena saputo che il presidente del Consiglio continua i suoi festini. "Ma sei sicuro che lui (Berlusconi) ha ripreso?", domanda sconcertata. Sì, "al cento per cento", è la risposta.
La nascita delle nuove intercettazioni
L'ultimo guaio con la giustizia è arrivato a Briatore dalla procura di Genova. La seconda sezione del nucleo operativo Gdf ha messo sotto intercettazione l'affarista, accusandolo d'evasione fiscale per la gestione del suo yacht "Force blue": sessanta metri, dodici membri d'equipaggio, batte bandiera del paradiso fiscale delle Isole Cayman e non paga le giuste tasse. I detective hanno inviato a Milano una parte delle telefonate perché riguardano i processi milanesi per il caso di Karima El Mahroug, detta Ruby Rubacuori, che da minorenne frequentò i claustrofobici bunga bunga di Arcore. Esistono sia nuovi riscontri sul kamasutra chimico nelle ville del premier. Sia nuovi indizi che sembrano confermare (in peggio) le accuse contro Emilio Fede, direttore del Tg 4, e Lele Mora, agente di spettacolo in bancarotta.
"Il suo piacere è"
"Io sono senza parole", continua Santanché, e domanda quello che ciascuno si chiede da tempo: "Ma perché?" Berlusconi insiste con i bunga bunga.
La risposta di Briatore è drammatica: "É malato, Dani! Il suo piacere è vedere queste qui, stanche, che vanno via da lui. Stanche, dicono. Oh, che poi queste qui ormai lo sanno! Dopo "due botte" cominciano a dire che sono stanche, che le ha rovinate". Va detto che questo scambio telefonico, con dettagli così privati, risale a due mesi fa. A maggio è stato però lo stesso sottosegretario per l'Attuazione del programma a definire, all'uscita dal processo Mills, a Milano, i pubblici ministeri "metastasi. Vabbè, volete un nome? Boccassini", e cioè Ilda Boccassini, che con Pietro Forno e Antonio Sangermano ha raccolto 26mila pagine d'inchiesta, accusando il premier di concussione e prostituzione minorile. Sa che la realtà è diversa.
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Trent'anni fa la tragedia di Alfredino Rampi
Sessanta ore di agonia in un pozzo artesiano profondo 30 metri, destinato a diventare la tomba del piccolo Alfredino Rampi, di appena sei anni. Sono passati quasi trent’anni dalla tragedia di Vermicino, che si consumò passo passo sotto gli occhi di milioni di italiani, attraverso le immagini trasmesse dai telegiornali.
Referendum, parte il conto alla rovescia Bersani: “Quorum a portata di mano”
Manifestazioni e iniziative in tante città italiane organizzate da movimenti e associazioni per il Sì. A Roma un concerto di nove ore, a Milano bagno in fontana. Il segretario del Pd: "E' come scalare una montagna, ma siamo lì". Berlusconi tace e parte per Portofino. Cicchitto: "Legittima ogni posizione"
Lo striscione al Colosseo
REFERENDUM, LA NOSTRA GUIDA 1
LA CRONACA DELLA GIORNATA 2
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venerdì 10 giugno 2011
Santoro record nel giorno dell'addio Garimberti: "Sbagliato uso privato tv"
Ieri l'ultima puntata di Annozero è stata vista da oltre 8 milioni di spettatori, con lo share del 32%, un terzo degli italiani. Botta e risposta tra il conduttore e il presidente della Rai: "Lascio qui. Inutile continuare il dialogo con chi cerca di imitare Ponzio Pilato senza averne la statura". Bersani: "Servizio pubblico a rischio"
ROMA - Annozero ha fatto il record. Non è la prima volta ma gli ascolti per la puntata di chiusura dopo il divorzio dall'azienda 1, ieri sera su Rai2 hanno superato una media di 8 milioni 389 mila telespettatori, per registrare il 32.29% di share. Durante l'anteprima di Michele Santoro gli spettatori sono stati 6 milioni 174 mila pari al 22.82%. In tanti quindi hanno assistito alla sfida lanciata dal conduttore: "Vorrei capire: una trasmissione come questa, la volete o no?", ha detto Santoro ieri rivolgendosi al presidente della Rai, Paolo Garimberti. "Io non ho ancora firmato con nessun altro editore. Da domani, teoricamente, potrei essere disponibile a riprendere questo programma al costo di un euro a puntata nella prossima stagione". Ma il commento di Garimberti oggi è stato un secco: "Non condivido l'uso delle telecamere per parlare dei propri contrasti, lo trovo fuori regola".
VIDEO L'ultima puntata 2
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ROMA - Annozero ha fatto il record. Non è la prima volta ma gli ascolti per la puntata di chiusura dopo il divorzio dall'azienda 1, ieri sera su Rai2 hanno superato una media di 8 milioni 389 mila telespettatori, per registrare il 32.29% di share. Durante l'anteprima di Michele Santoro gli spettatori sono stati 6 milioni 174 mila pari al 22.82%. In tanti quindi hanno assistito alla sfida lanciata dal conduttore: "Vorrei capire: una trasmissione come questa, la volete o no?", ha detto Santoro ieri rivolgendosi al presidente della Rai, Paolo Garimberti. "Io non ho ancora firmato con nessun altro editore. Da domani, teoricamente, potrei essere disponibile a riprendere questo programma al costo di un euro a puntata nella prossima stagione". Ma il commento di Garimberti oggi è stato un secco: "Non condivido l'uso delle telecamere per parlare dei propri contrasti, lo trovo fuori regola".
VIDEO L'ultima puntata 2
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Referendum, quanto ci costa
Circa 400 milioni di euro, calcolando anche le spese per benzina e baby sitter. È il costo del referendum del prossimo 12-13 giugno. Perché a pesare sulle casse dello Stato non sono solo i rimborsi ai comuni o i costi del personale, ma anche le ore di riposo perse per ciascun cittadino o il valore del tempo impiegato per raggiungere il seggio.
I costi del mancato accorpamento con le elezioni amministrative
E pensare che il costo della consultazione elettorale, se accorpata alle elezioni amministrative, sarebbe stato di 115 milioni di euro. Il mancato accorpamento, invece, graverà sulle casse dello Stato per una somma intorno ai 400 milioni.
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Poste, risarcimenti per il black out "Ok per i danni documentabili"
Sarà possibile ottenere indennizzi attraverso la procedura di conciliazione. Previste anche forme speciali di rimborso per le categorie più deboli. L'Ad: "Valuteremo con la massima disponibilità tutte le richieste"
ROMA - Un successo per le organizzazioni dei consumatori. Chi ha subito un "danno documentabile" a causa del black out degli uffici postali 1 di questi giorni potrà ottenere un indennizzo. L'annuncio arriva dopo il tavolo di confronto di oggi con l'amministratore delegato di Poste Italiane Massimo Sarmi, per discutere delle eventuali pratiche di conciliazione.
"Poste Italiane - afferma Federconsumatori in una nota - ha assicurato" che il problema del ripristino del servizio è "in rapidissima soluzione anche grazie ai doppi turni dei lavoratori". Aggiunge l'Adoc: "A margine dell'incontro è emersa la volontà di Poste Italiane di avviare una procedura di conciliazione che preveda il risarcimento dei danni subiti e il ristoro dei disagi accusati soprattutto dalle categorie più deboli, come i pensionati".
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'Ndrangheta, 12 fermi: "Volevano uccidere pm" operazione contro la cosca Abbruzzese
COSENZA - Un'operazione dei carabinieri di Cosenza e della polizia di Castrovillari, chiamata 'Tsunami', è in corso per il fermo di dodici persone ritenute affiliate alla cosca Abbruzzese, attiva nel territorio dell'alto Ionio cosentino. La cosca, secondo quanto emerso dalle indagini stava pianificando un imminente attentato alla vita di un magistrato della Procura distrettuale antimafia di Catanzaro.
Ai fermati vengono contestati, a vario titolo, i reati di associazione mafiosa, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, porto e detenzione aggravati di armi da sparo comuni e da guerra. I provvedimenti sono stati emessi dalla Dda di Catanzaro.
La cosca Abbruzzese è stata recentemente colpita dalle forze dell'ordine con l'arresto del latitante Nicola Abbruzzese, avvenuto il 26 maggio scorso ad opera dei carabinieri di Cosenza. Nello stesso giorno il fratello Francesco è stato condannato all'ergastolo.
Fonte
Ai fermati vengono contestati, a vario titolo, i reati di associazione mafiosa, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, porto e detenzione aggravati di armi da sparo comuni e da guerra. I provvedimenti sono stati emessi dalla Dda di Catanzaro.
La cosca Abbruzzese è stata recentemente colpita dalle forze dell'ordine con l'arresto del latitante Nicola Abbruzzese, avvenuto il 26 maggio scorso ad opera dei carabinieri di Cosenza. Nello stesso giorno il fratello Francesco è stato condannato all'ergastolo.
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giovedì 9 giugno 2011
Produzione quasi ferma» Italia superata da India e Corea del Sud
Dopo il primo semestre 2010, la fase di recupero post-crisi in Italia ha subito una brusca frenata. «La produzione industriale italiana è quasi ferma ai livelli dell'estate 2010», con un +0,1% di crescita media mensile da luglio 2010 a marzo 2011, «e dista dal massimo pre-crisi (-26,1%) ancora molto, -17,5%». È quanto rileva il rapporto sugli scenari industriali del Centro Studi di Confindustria. Il quadro tracciato nel rapporto è quello di un Paese «schiacciato tra recessione violenta e ripresa lenta». Per forza industriale «L'Italia è scalata dalla quinta alla settima posizione, superata da India e Corea del Sud, avendo perduto 1,1 punti di quota», rileva il Centro Studi. Che avverte: con una quota del 3,4% della produzione manifatturiera globale, l'Italia «è ora a solo due incollature sopra il Brasile, che viaggia ad una velocità molto più sostenuta».
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Tremonti-Berlusconi, è guerra. Il ministro: “Mi hai fatto spiare dai Servizi”
ROMA – Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti sono ai ferri corti. E’ ormai scontro su tutta la linea: il premier vuole la riduzione delle tasse per “accarezzare” gli elettori, Tremonti è fermo sul no e prepara una manovra da 45 miliardi in tre anni. Le frizioni sono così alle stelle che sono volate urla e minacce. E’ da lunedì che litigano, Tremonti, secondo il racconto di chi c’era, durante la cena ad Arcore sarebbe andato su tutte le furie e avrebbe urlato in faccia al Cavaliere: “Tu mi hai fatto spiare! Hai messo i servizi segreti alle mie calcagna!”.
Il giorno dopo il ministro dell’Economia ha chiamato al telefono Berlusconi e gli ha lanciato quello che sembra un ultimatum: “Non devi più parlare di riforma fiscale, così si creano aspettative. Poi le aspettative vengono deluse e si perde consenso. In questa situazione, meglio sarebbe andare alle elezioni”.
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Il giorno dopo il ministro dell’Economia ha chiamato al telefono Berlusconi e gli ha lanciato quello che sembra un ultimatum: “Non devi più parlare di riforma fiscale, così si creano aspettative. Poi le aspettative vengono deluse e si perde consenso. In questa situazione, meglio sarebbe andare alle elezioni”.
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Gb, 21enne perde 130 Kg e diventa anoressica: ora ha solo sei mesi di vita
La ragazza ha subito un bypass gastrico e diventa una paladina: "Mangiate sano, non fate come me"
11:12 - Commuove l'intera Gran Bretagna la storia di Malissa Jones, 21enne inglese del North Yorksire, che pesava 174 kg e in 18 mesi, con un bypass grastrico è arrivata a 40 chili. Troppi, tant'è che è passata dall'obesità all'anoressia con tutti i rischi del caso. Sta rischiando la vita ma proprio per questo è diventata un simbolo per tutte quelle ragazze che soffrono di disturbi alimentari: "Non operatevi, serve costanza, dieta sana e attività fisica".In 18 mesi ha perso 130 kg, un intervento che, evidentemente, è andato ben al di là delle intenzioni dei medici: Malissa si è ridotta a un quarto del proprio peso iniziale. E ora, se non torna a nutrirsi adeguatamente, ha sei mesi di vita. Tutto nasce quando i medici, dopo anni di obesità che stavano mettendo a dura prova il fisico della ragazza, propongono alla famiglia il costoso intervento (10.000 sterline) per ridurre lo stomaco e l'intestino tenue, consentendo al cibo di bypassare buona parte dell'apparato digerente.Continua qui
Prescrizione breve subito in Senato se passa il sì al quesito sulla giustizia
La "vendetta" del Pdl in caso di abrogazione del legittimo impedimento: a rischio 15mila processi. Messaggio a Napolitano: sarebbe l'ultima
delle leggi "ad personam"
di LIANA MILELLA ROMA - Se tra domenica e lunedì si raggiunge il quorum e vincono i sì per cancellare definitivamente anche l'ultimo brandello del legittimo impedimento, i berlusconiani hanno già pronta la contromossa. L'hanno studiata, facendo i calcoli perfino sui giorni, gli esperti giustizia del Cavaliere. Tra di loro lo chiamano "il risarcimento". Consiste nell'approvare subito al Senato, senza l'ombra di modifiche, la prescrizione breve per gli incensurati.
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Sul quorum il rebus del voto all'estero ma il governo rischia l'autogol
Dal Viminale la conferma che gli italiani all'estero non potranno votare sulle nuove schede. Aver modificato la legge e il conseguente cambio del quesito potrebbe portare però al paradossale risultato di rendere più facile il raggiungimento del 50%. Il radicale Staderini: "Tutti gli italiani che vivono fuori dal paese sono stati messi in condizione di votare? Il governo risponda, è una questione di democrazia"
ROMA - Appelli, mobilitazioni, flash mob, passa parola in rete. La battaglia per il raggiungimento del quorum ai referendum del 12 e 13 giugno si combatte con molte armi, ma alla fine la battaglia decisiva sarà probabilmente quella che si disputerà a partire da lunedì pomeriggio in Cassazione attorno al voto degli italiani all'estero. Oggi il Viminale, attraverso la comunicazione al Parlamento del ministro Elio Vito, ha reso noto che sono in corso di stampa e distribuzione in tutto il Paese le schede di colore grigio con la nuova formulazione del quesito sul nucleare, così come disposta dall'ordinanza 1 giugno 2011, depositata il 3 giugno dell'ufficio centrale per il Referendum presso la Cassazione.
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