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sabato 10 marzo 2012

Dell’Utri, processo da rifare

La Cassazione ha accolto il ricorso della difesa del senatore del Pdl, Marcello Dell’Utri, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, disponendo un nuovo esame davanti alla Corte d’appello di Palermo. La V sezione penale, inoltre, ha dichiarato inammissibile il ricorso della procura di Palermo che chiedeva di inasprire la condanna nei confronti di Dell’Utri. La quinta sezione penale della Cassazione che ha deciso per un nuovo processo, si era riunita in camera di consiglio per decidere se confermare o meno la condanna a 7 anni di reclusione per Dell’Utri, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.

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venerdì 9 marzo 2012

"Tokyo rischia forte Big One" scienziati lanciano l'allarme

Secondo uno studio del ministero della scienza giapponese il sisma dovrebbe dovrebbe avere l'epicentro a nord della Baia della capitale. "Non siamo preparati ad affrontare l'emergenza al 100%"


TOKYO - La città di Tokyo potrebbe essere colpita da un "Big One", un terremoto di livello 7 sulla scala nipponica di intensità sismica, il più alto possibile, con epicentro a nord della baia della capitale. E' l'ultima ipotesi di uno studio redatto dal team di esperti del ministero della Scienza su cui Yukio Edano, ministro dell' Industria, ha riconosciuto che "non siamo preparati al 100%" ad affrontarla. "Stiamo lavorando a tutte le misure possibili per fare tesoro dell'esperienza del sisma/tsunami del 2011", ha spiegato Edano, incontrando in serata a Tokyo la stampa estera.

 

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War-room sull'aereo di Stato. L'ira di Monti con Cameron

Il primo ministro italiano infuriato con Londra dopo il blitz in cui è morto un ostaggio italiano. "Sbagliato non avvisarci prima, ora voglio capire come è andata"

 

di GOFFREDO DE MARCHIS
PER due ore la cabina dell'aereo di Stato fermo sulla pista di Belgrado si trasforma in una war-room. Al telefono con il premier David Cameron Mario Monti segue il blitz delle forze speciali britanniche e nigeriane. Sono momenti drammatici, ma da subito il presidente del Consiglio non nasconde la sua irritazione al collega inglese. "Perché non ci avete avvertito prima? Dovevamo avere il tempo di dire la nostra, di fare delle valutazioni insieme". Sono in gioco le vite di due civili. Uno è italiano: l'ingegner Franco Lamolinara. Eppure il governo italiano è all'oscuro di tutto. La telefonata di Cameron arriva quando l'azione è già scattata. Nessuno la può fermare. Una mission impossible, la definisce il numero uno di Downing street. Infatti finisce nel sangue. Gli ostaggi muoiono. 


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Femen in topless arrestate in Turchia

Quattro attiviste del gruppo 'Femen' sono state arrestate dalla polizia turca dopo che a Istanbul, hanno dato vita a una protesta in topless, gridando slogan contro la violenza domestica.

Le foto

Giro di squillo al Pussycat di Roma

Dieci persone arrestate: fra loro un regista di film porno e un vicequestore

Il video

giovedì 8 marzo 2012

8 marzo,donne sul web: basta mimose

Opinioni condivisa sulla festa di oggi


Tam-tam sulla rete per la festa della donna. E senza tanta sorpresa si scopre che sono proprio le donne quelle che non ci credono più e che non festeggiano. "Basta mimose" è il grido che riecheggia sul web. Tanti i politici e le associazioni che hanno detto la loro sui social network contro la festa di oggi."Contro questa insopportabile retorica vi dico che è arrivato il tempo delle cattive ragazze, le buone le hanno uccise tutte". Così Paola Concia del Pd partecipa su Twitter al tam-tam scatenatosi sulla rete "cos'è l'8 marzo per me". Per Barbara Saltamarini, parlamentare del Pdl l'8 marzo significa "365 gg di impegno per le donne".

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Corpo trovato nel Po, svolta nelle indagini dopo l'autopsia: è stato un omicidio

Sembrava un suicidio, ma il pm non era convinto e dopo gli accertamenti è emersa la verità

E' stata uccisa la donna trovata morta nel Po il 26 febbraio a San Mauro. Inizialmente sembrava un suicidio, ma le ferite sul cadavere hanno insospettito il sostituto procuratore Sandro Destito, che ha chiesto ulteriori accertamenti attraverso l'autopsia. Secondo quanto riporta Repubblica, dall'esame autoptico è emerso che la vittima è stata aggredita con quindici coltellate e che ha cercato di difendersi disperatamente.
 Sulle mani della donna sono stati trovati tagli riconducibili a una difesa disperata. L'estremo tentativo di fermare la lama che la stava martoriando. La vittima è stata ferita 15 volte con un coltello. Due colpi l'hanno raggiunta con violenza alla schiena, uccidendola. Un delitto che per tutti, fino all'autopsia, sembrava essere soltanto un suicidio.

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Nubifragio a Catania, crolli e allagamenti

In un centro commerciale l'acqua ha invaso il parcheggio costringendo alcuni clienti a salire sui tetti delle vetture.

Crolli e allagamenti si sono verificati a Catania, sconvolta dal nubifragio e dalla grandinata abbattutisi nelle ultime ore. Le strade si sono trasformate in torrenti. All'esterno di un centro commerciale, i clienti sono saliti sui tetti delle auto in attesa dei soccorsi. Legato alla nuova ondata di maltempo anche un incidente stradale mortale sull'autostrada Catania-Siracusa, costato la vita a una persona.

Chiuso per alcune ore l'aeroporto: sette i voli dirottati, cancellate tutte le partenze programmate nella serata. 
 

 

Amara sorpresa per i dipendenti Fervet: nella busta paga si trovano solo 10 euro

I 50 lavoratori in mobilità hanno subito 740 euro di trattenute Irpef per l'anno 2011

In tempi di crisi nessuno vorrebbe trovarsi nella situazione dei 50 dipendenti della Fervet di Castelfranco Veneto. Arrivata a febbraio la busta paga, i lavoratori si sono accorti di aver ricevuto solamente 10 euro di indennità di mobilità per il mese di gennaio. E non è uno scherzo. Infatti, sul loro stipendio sono stati trattenuti ben 740 euro riferiti al conguaglio Inps per l'anno 2011. La loro paga netta sarebbe di 750 euro. Gliene rimangono solo 10. 

Dopo la cassa integrazione, la messa in liquidazione della ditta e i licenziamenti collettivi, un'altra disgrazia di è abbattuta sui lavoratori della Fervet. I 50 dipendenti, già in mobilità per via del precario stato dell'azienda veneta, non riescono a spiegarsi questo prelievo forzoso dello Stato italiano.  "Una trattenuta simile su uno stipendio già basso riduce una famiglia sul lastrico" dice uno dei lavoratori.

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Roberto Saviano: ''Subito una legge anti-corruzione''

Una nuova normativa può aiutare l'economia e a difendersi dal denaro corrotto. Ma vanno aumentati i tempi di prescrizione e le pene: solo così diventerà uno strumento efficace nella lotta alle mafie. L'appello dell'autore di Gomorra

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Uccisi gli ostaggi italiano e britannico fallisce il blitz delle forze di sicurezza

Franco Lamolinara e Christopher McManus erano stati rapiti il 12 maggio scorso a Birnin Kebbi. Sono stati assassinati dai loro rapitori durante un'operazione condotta da militari del posto coadiuvati da quelli di Londra, autorizzatri dal primo ministro inglese David Cameron. Monti: "Cordoglio del governo"

 

ROMA - L'operazione militare decisa dagli inglesi e dalle autorità nigeriane non è servita a salvare la vita dei due ostaggi, uno italiano e l'altro britannico, che sono stati uccisi dai loro sequestratori. Franco Lamolinara 1 e Christopher McManus erano stati sequestrati il 12 maggio 2011 2 a Birnin Kebbi. La notizia è stata data dal primo ministro britannico David Cameron al presidente del Consiglio Mario Monti mentre era sull'aereo di ritorno da Belgrado. L'operazione militare era stata autorizzata proprio oggi dal primo ministro inglese.


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"Anche noi arabe vogliamo sentire il vento di libertà"

L’appello esce oggi sui sei grandi quotidiani partner dell’iniziativa "Europa"

Noi, donne arabe impegnate nella lotta per la democrazia, la dignità e l’uguaglianza, noi che siamo state in prima linea negli straordinari cambiamenti che avvengono nel mondo arabo, vogliamo ricordare alla comunità internazionale che le donne hanno gli stessi diritti degli uomini a beneficiare del vento della libertà e della dignità che sta soffiando nella regione.

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Le iniziative per l'8 marzo

 

 

mercoledì 7 marzo 2012

Cerchi un lavoro e trovi soltanto offerte a luci rosse

Una cronista de «La Stampa» si è finta una 25enne straniera in cerca di un  posto come colf:
il suo cellulare preso d’assalto da uomini a caccia d’avventure. Nessun contatto quando
si è presentata come maschio.

 


A gennaio 2012 le donne senza lavoro sfioravano il 10 per cento
FLAVIA AMABILE
Roma
Sono una donna un po’ disperata, ho bisogno di lavorare. Potrei essere una studentessa non bambocciona che vuole pagarsi la stanza in affitto facendo le pulizie o la baby-sitter, oppure potrei essere una qualsiasi giovane straniera, una delle tante che entrano poi nelle case delle famiglie italiane a dare una mano. Ma potrei anche essere una donna più matura che per uno dei mille motivi di una società in crisi abbia bisogno di trovare un lavoro rapidamente e non abbia altre competenze se non il saper crescere figli o pulire un pavimento. Nulla di male, sono lavori anche questi, eppure quello che una donna in difficoltà incontra lungo il proprio cammino è un percorso pieno di lusinghe, offerte di mondi incantati o inferni, voci suadenti, allusive, ma anche video porno nella casella di posta elettronica, sms nauseanti fin dalla prima parola.

Il primo annuncio ha la stessa percentuale di ammiccamento degli elenchi telefonici. Si parla di una ragazza di 25 anni, straniera, con ottima padronanza della lingua italiana che cerca lavoro come baby sitter o come colf. Aspetto fisico? Nemmeno lontanamente citato. Riferimenti a una disponibilità a fare qualcosa di più di occuparsi di bambini o delle pulizie? Nemmeno a livello subliminale, sembrerebbe. E invece basta pubblicare queste parole su un frequentatissimo giornale di annunci nell’Italia del 2012 per scatenare pulsioni degne di un bordello di quart’ordine o immaginare chissà quali propensioni da parte della povera venticinquenne. E’ metà febbraio quando invio la richiesta di lavoro a «Porta Portese»: da quel momento per il mio telefonino non c’è più pace e non è l’idea della straniera a suscitare tanto interesse. Più primordialmente basta che si tratti di una donna.

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Nel Super Tuesday vince Romney ma Santorum non si arrende

L'ex governatore passa in sei Stati: un passo avanti verso la nomination repubblicana. Per Gingrich trionfo in Georgia

PAOLO MASTROLILLI
inviato a New York
Mitt Romney vince, ma non convince, e non riesce a chiudere la partita per la candidatura presidenziale del Partito repubblicano. Questo è il verdetto del “Super Tuesday” nelle primarie del Gop, che da una parte avvicina l’ex governatore del Massachusetts alla nomination, ma dall’altra mette in evidenza tutti i suoi limiti e la sua debolezza, in vista della sfida di novembre contro Barack Obama.

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martedì 6 marzo 2012

BIRRA E ALCOLICI PIÙ CARI PER ASSUMERE 10.000 INSEGNANTI

ROMA - Birra e prodotti alcolici più cari per pagare la stabilizzazione di personale docente e non per i servizi legati al tempo pieno: lo prevede un emendamento votato in commissione alla Camera durante l'esame del dl semplificazioni. Prevista anche una rivisitazione delle norme sui giochi.
L'emendamento approvato dalle commissioni Industria e Affari costituzionali della Camera prevede l'aumento delle imposte sulla «produzione e sui consumi» di «birra, prodotti alcolici intermedi e alcol etilico». L'obiettivo è di incassare 100 milioni di euro in più all'anno a partire dal 2012. La stessa misura prevede nuove entrate dai giochi «in misura non inferiore a 250 milioni di euro annui a decorrere dal 2012» attraverso l'emanazione di disposizioni che riguardino i «giochi pubblici» e i «giochi numerici a totalizzazione nazionale».
A cambiare sarà anche «la percentuale della posta in gioco a montepremi ovvero a vincite in denaro, la misura del prelievo erariale unico, nonchè la percentuale del compenso per le attivià di gestione ovvero per quella dei punti vendita».

10MILA NUOVI POSTI NELLA SCUOLA Dieci mila nuovi posti per attività di recupero e sostegno agli alunni con bisogni educativi speciali e per estendere il tempo pieno scuola. È quanto prevede un emendamento al dl Semplificazioni approvato in commissione alla Camera. Le coperture prevedono, tra l'altro, un rincaro di birra e alcolici.


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IL CASO Bossi, frasi shock su Monti "Rischia la vita, il Nord lo farà fuori"

Nuovo attacco del Senatur. Poi precisa: "E' lui che minaccia noi". "ll Cavaliere e Monti: uno gratta e l'altro tiene il palo". Che a proposito del provvedimento per far cantare l'inno di Mameli nelle scuole tuona: "Spero che i miei figli non lo cantino". Il centrosinistra insorge: frasi gravissime

 

PIACENZA - "Monti rischia la vita, il nord lo farà fuori". Tuona Imberto Bossi che torna ad attaccare il premier. Per poi precisare: "Sono stato travisato, è lui che minaccia noi". Non si salva Berlusconi: "Il Cavaliere e Monti: "Uno gratta e l'altro tiene il palo". Poi Il Senatur mette nel mirino la proposta, che ha trovato ampia convergenza alla Camera, di istituire l'obbligatorietà dell'Inno di Mameli nelle scuole. 


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Indagato leghista Boni 'Uso uffici per affari'

 

lunedì 5 marzo 2012

India, disposto il carcere per i due marò "Prove incontrovertibili, no indulgenza"

Il giudice di Kollam ha disposto che i due italiani ricevano in carcere un trattamento differenziato, dato il loro status particolare
 
Nei confronti dei due italiani accusati dell'uccisione di due pescatori indiani non verrà mostrata alcuna indulgenza. Lo ha detto il Chief Minister del Kerala, Oommen Chandy, sostenendo che nei confronti dei militari italiani vi sono "prove incontrovertibili". Lo riferisce il Times of India.
 
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Concerto di Laura Pausini: il palco crolla, muore un operaio

REGGIO CALABRIA - Solo pochi mesi fa il giovane Francesco Pinna moriva a causa del crollo di un palco (mal) costruito per ospitare il concerto di Jovanotti. Questa notte, al Palacalafiore di Reggio Calabria, la stessa tragedia: mentre i tecnici erano alle prese con gli ultimi accorgimenti strutturali ed il montaggio delle luci, la struttura che avrebbe dovuto ospitare il concerto di Laura Pausini è crollata ed ha travolto tre persone. In due sono riusciti a salvarsi ma per il terzo, un operaio di 32 anni che segue l’artista durante il suo tour, non c’è stato nulla da fare. 

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Urru, Sahara Media: “notizia dello scambio falsa”

CAGLIARI / Sul sito Sahara Media è apparsa la smentita dello scambio di prigionieri per la liberazione di Rossella Urru, GUARDA GALLERIA FOTO connazionale rapita a sud dell’Algeria, ad ottobre scorso.
Informazioni contrastanti, non confermate dalla Farnesina, sul rilascio di Urru si sono avute durante tutta la giornata di sabato. “La notizia su un accordo tra il governo mauritano e al-Qaeda per la liberazione di Rossella Urru e del poliziotto mauritano è falsa”, ha affermato Sahara Media, fra i primi siti ad annunciare la liberazione di Rossella.
Per la fonte araba, “le notizie circolate ieri su uno scambio di prigionieri per la liberazione dell’italiana e del poliziotto Ould al-Mukhtar in cambio del detenuto di al-Qaeda, è priva di fondamento”.
A confermare lo stesso orientamento vi sarebbero anche fonti maliane. Su Taqadoumi, sito mauritano in lingua araba si legge: “la notizia della liberazione del poliziotto mauritano è stata data da fonti della polizia mauritana ai familiari di al-Mukhtar. Subito dopo però è iniziato il mistero perchè questa notizia non ha mai trovato conferme ufficiali”.

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Russia, il trionfo annunciato di Putin Le lacrime in piazza: "Vittoria onesta"

Il premier passa al primo turno col 63%, l'opposizione protesta.
Zyuganov: "Elezioni illegittime"

DOMENICO QUIRICO
inviato a Mosca
Putin ha vinto. Ovviamente. Non è questa la novità. Stavolta però non tutto va a modino. C’è chi fa chiasso, contesta, accusa, elucubra apertamente di brogli a bigonce, di turlupineidi nei seggi. E il rumore ha un’eco grande come 50 milioni di internauti. Il risultato che in passato sarebbe stato archiviato senza patos, seguito da un rapido rompete le righe, ha una rugginosa appendice: gli insoddisfatti danno appuntamento al presidente già per oggi, in piazza con una manifestazione. Sèguito pericoloso, zeppo di sinistre chances. Si annuncia per lo zar un nuovo, forse imprevisto, tempo di torbidi.

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Protesta Femen ai seggi russi: il blitz in topless

domenica 4 marzo 2012

Venti dall'Islanda ritorna il freddo

Da lunedi' termometro scende 10 gradi, allerta bora a Trieste 

(di Raniero Nanni)
L'aria primaverile di questi ultimi giorni ha le 'ore contate': è infatti in arrivo una perturbazione dall'Islanda che farà abbassare in media le temperature di almeno 10 gradi, portando con sé pioggia ed anche neve, soprattutto su Piemonte e Lombardia, secondo una allerta meteo diffusa dalla Protezione Civile. Dalla prime ore di domani, l'ingresso di un fronte di aria fredda sul Mediterraneo occidentale porterà instabilità sulle regioni del nord, con un aumento dei venti e un generale abbassamento delle temperature e della quota neve", secondo la Protezione civile. Secondo le previsioni di Antonio Sanò del sito 'ilmeteo.it', "tra domani e martedì ci sarà maltempo ovunque. Vento forte di bora soffieranno a Trieste verso il Veneto e l'Emilia Romagna, ci sarà maestrale violento in Sardegna e tramontana cosiddetta 'scura' in Liguria. Si registreranno forti precipitazioni dapprima al nord, con neve sulle Alpi e su Piemonte-Liguria-Appennino emiliano e ligure anche a 200 metri di quota".

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Strage a Brescia, uccide l'ex moglie e altre tre persone: preso un 34enne

L'uomo ha prima sparato in strada alla donna e a un suo amico. Poi, a casa della ex, ha ucciso la figlia ventenne (avuta da una precedente relazione) e un suo coetaneo. Risparmiati dalla furia omicida i tre bimbi della coppia: hanno dieci, sette e cinque anni

 

Un uomo di 34 anni ha ucciso nella notte l'ex moglie e altre tre persone. E' successo intorno alle 3.30 in via Raffaello a Brescia. L'uomo ha sparato per strada prima all'ex coniuge e a un amico della donna, uccidendoli, poi si è recato nell'abitazione dell'ex moglie, dove ha trovato la figlia ventenne della donna, che la vittima aveva avuto da una precedente relazione, e un amico della giovane, pure lui ventenne: ha impugnato di nuovo l'arma e non ha risparmiato neppure loro.

La furia dell'omicida ha risparmiato solo i figli avuti dalla ex moglie che si trovavano in casa: tre bimbi di dieci, sette e cinque anni. Un carabiniere del nucleo radiomobile di Brescia fuori servizio ha sentito gli spari ed è uscito di casa per vedere cosa stava succedendo. L'omicida stava fuggendo per la strada, tentando anche di suicidarsi, ma il carabiniere l'ha fermato saltandogli addosso. C'è stata una violenta collutazione, ma alla fine il 34enne è stato disarmato e arrestato. In un primo momento si era diffusa la voce che fosse stato proprio il militare l'autore della strage. Sul posto è intervenuta anche la squadra mobile della questura di Brescia. L'uomo è stato portato in caserma, dove al momento è sottoposto a interrogatorio. Ancora sconosciuti i motivi del gesto. 

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sabato 3 marzo 2012

Urru, mistero sulla liberazione. La Farnesina: non c'è conferma. Ma Sky Tg24: l'hanno rilasciata

La famiglia in attesa a Oristano:"Prudenti, non sappiamo nulla"

Resta avvolta nel mistero la presunta liberazione di Rossella Urru, cooperante italiana rapita il 22 ottobre nel sud dell’Algeria. La notizia, diffusa dal giornale senegalese Dakaractu che cita fonti della sicurezza della Mauritania, è stata rilanciata da Al Jazeera ed è arrivata in poco tempo anche in Italia. Ma a distanza di ore, alla Farnesina non risulta che la ragazza sia stata liberata.

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venerdì 2 marzo 2012

Ruby, il processo resta a Milano Fede voleva spostarlo a Messina

I giudici del capoluogo lombardo hanno detto no alla richiesta arrivata dalla difesa del direttore del Tg4, che aveva avuto a Taormina il primo contatto con la ragazza

 


Il processo Ruby bis - in cui sono imputati Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti - deve restare a Milano. Lo hanno stabilito i giudici del tribunale del capoluogo lombardo respingendo una nuova richiesta proveniente dalla difesa di Emilio Fede di spostare il procedimento a Messina. La corte ha stabilito che la richiesta è stata tardiva: il dibattimento era già aperto. Il processo è stato poi rinviato al 30 marzo prossimo. In quella data la parola passerà alle difese sulle produzioni documentali. La decisione sui temi di prova arriverà il 13 aprile.

L'avvocato Gaetano Pecorella aveva depositato una relazione di polizia e un verbale di Ruby, chiedendo ai giudici di dichiararsi incompetenti perché "è una decisione che va presa adesso, non si può rischiare di vedere dichiarata l'incompetenza alla fine dell'iter processuale". La competenza di Messina, secondo Pecorella, sarebbe motivata dalla circostanza che è vicino a Taormina che si tenne il concorso di bellezza durante il quale Fede avrebbe avuto il primo contatto la giovane marocchina. I tre imputati rispondono di favoreggiamento e induzione alla prostituzione minorile.

Fonte

Tornano le barricate sulla A32

Autostrada devastata; feriti giornalisti del Tg3, a fuoco mezzi Sitaf, divelto il guardrail. Poi tutti a casa

Maurizio Tropeano, Claudio Laugeri
inviati a Bussoleno
La doppia piazza televisiva di Formigli e Santoro che trasmettono alla stessa ora, nello stesso posto, anche se ai lati opposti a fianco del centro polivalente di Bussoleno, e le manifestazioni di solidarietà inscenate in mezza Italia, permettono ai leader del movimento No Tav di iniziare a diversificare le tattiche di opposizione.

Non cambia l’obiettivo finale - sospendere i lavori - e nemmeno la tattica - nuove barricate sono state piazzate ieri sera sull’A32 - ma la valle ribolle e per abbassare la temperatura serve tempo. Però ormai è chiaro che le chance dei No Tav non si possono limitare allo scontro muscolare con le forze dell’ordine. Il percorso non può essere immediato, ma è necessario per tenere insieme la rete politica e sindacale che sostiene questa lotta e che vorrebbe un movimento in grado di isolare gli estremisti. I blocchi del traffico restano uno degli strumenti di questa protesta, ma alla fine dell’assemblea di ieri sera si è iniziato a parlare di un altro blocco in grado di paralizzare tutte la valle: «È arrivata l’ora di proclamare lo sciopero generale», ha detto Maurizio Piccioni, tra gli applausi di un migliaio di persone.

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Tav, Cancellieri: "Non si torna indietro". Luca Abbà è fuori pericolo