Lo stragista è Mohamed Merah, ventitrenne terrorista islamico
Tolosa
Dopo venti ore di trattativa, a mezzanotte meno cinque il nuovo attacco all’appartamento dov’è assediato l’autore della strage di Tolosa sembra cominciare. Si sono sentite tre forti esplosioni accompagnate da lampi. O è l’assalto finale o è un altro tentativo di fare pressione sull’assassino. Poco meno di mezz’ora più tardi la notizia che una delle esplosioni aveva sfondato la porta dell’appartamento. A rue Sergent Vignè, numero 17, è Stata una notte speciale. Il buio è più buio del solito, tutta l’elettricità è stata staccata. Sul retro, in strada, sul tetto, centinaia di uomini neri, le teste di cuoio del Raid.
Finisce con un blitz, la corsa sanguinaria di un piccolo criminale, disadattato fin dall’adolescenza, già fallito come aspirante paracadutista. Un ragazzo che rubava e aggrediva, che si sentiva forte facendosi filmare in moto in piedi sul sellino e pubblicando quei video su Internet.
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