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domenica 2 dicembre 2012

Treni, in arrivo nuovi tagli

Genova - Diffidare delle buone notizie in materia di trasporti. Durano poco, pochissimo, il tempo di strutturare nuovi inesorabili tagli. Per la prima volta dopo anni, il nuovo orario invernale di Trenitalia entrerà in vigore, alla mezzanotte di sabato 8 dicembre, senza il minimo ritocco in termini di offerta. Stessi treni, stessi percorsi, non un chilometro di servizio in meno. A raffreddare gli animi ci pensa però subito l’assessore regionale ai Trasporti Enrico Vesco, che molto prima di sabato, vale a dire lunedì, incontrerà le associazioni dei pendolari per presentare loro un ventaglio di possibili riduzioni del servizio da deliberare da gennaio in poi. «Con cinque milioni di euro in meno non potremo che proporre riduzioni - spiega Vesco - abbiamo più di una soluzione, ma prima di scegliere l’una o l’altra opzione sentiremo i pendolari».

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Giappone, crolla un tunnel: almeno 5 vittime I corpi carbonizzati nelle auto

L'incidente è avvenuto in una delle gallerie autostradali più lunghe del Paese, di 4,3 chilometri, vicino a Tokyo. Ma il bilancio dei morti è ancora provvisorio

Un tunnel autostradale è crollato a circa 80 km ad ovest di Tokyo. All'interno di un'automobile rimasta bloccata sono stati trovati almeno 5 corpi carbonizzati. Lo riferisce Agenzia nazionale giapponese per la gestione degli incendi e dei disastri naturali. Tuttavia il numero delle vittime all'interno del tunnel lungo oltre 4 chilometri potrebbe aumentare.

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Quanto sono scese le temperature sui nostri mari nelle ultime settimane?

L'arrivo di frequenti perturbazioni stanno gradualmente raffreddando la temperatura superficiale del nostro mar Mediterraneo. Cerchiamo di fare il punto della situazione dopo l'intenso passaggio perturbato avvenuto negli ultimi giorni. 

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Alfano: “Le primarie Pdl si faranno Berlusconi non intende candidarsi. Election day o sarà crisi di governo”

Cinque ore di vertice ad Arcore.. Il segretario: grande disponibilità a mantenere unito il nostro partito
 
Roma
Ennesimo colpo di teatro nel Pdl: sulle primarie - assicura Angelino Alfano dopo quasi cinque ore di vertice con Silvio Berlusconi, Gianni Letta e Denis Verdini ad Arcore - non c’è «nessuna marcia indietro». Anche se, precisa subito il segretario, il Cavaliere non ha ancora sciolto i dubbi né sul suo futuro, né sull’opportunità di tornare a Forza Italia con conseguente scissione degli ex An.

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Lo show della Sharapova

In attesa che in futuro torni in città il grande tennis, Milano si è goduta per una serata i colpi e l’ironia della russa, protagonista assoluta dell’esibizione al Forum di Assago con Ana Ivanovic, Sara Errani e Roberta Vinci



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sabato 1 dicembre 2012

La Tobin Tax rischia di sparire

Sia dall’interno del governo che da parte di alcuni parlamentari sembra essere stata dichiarata l’intenzione di annacquare la tassa sulle transazioni finanziarie
 
Roberto Giovannini
Roma
Rischia di essere quasi totalmente vanificata la Tobin Tax, la tassa sulle transazioni finanziarie che il governo Monti aveva inserito all’interno della legge di stabilità. La norma si pone l’obiettivo di colpire con un’imposta di modesta entità la speculazione finanziaria, che sostanzialmente non paga tasse, anche per generare un gettito da destinare alle politiche sociali e internazionali su sviluppo e clima. Tra poco, all’interno della più ampia legge di stabilità, la nuova tassa verrà discussa al Senato. 

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Arrestato il direttore del Giornale. La polizia preleva Sallusti in redazione

E’ stato arrestato dalle forze dell’ordine che sono entrate nella redazione di Via Negri. Due funzionari della polizia gli hanno notificato il provvedimento di arresti domiciliari e ora Alessandro Sallusti dovrebbe essere portato a casa sua. Ci siamo. Peccato che finisca cosi”. Alle telecamere di Tgcom24, poco prima del suo arresto, ha dichiarato: “Peccato che sia finita così, che siano entrati al giornale. Sono davvero incoscienti. Non si esegue l’arresto di un giornalista all’interno di un giornale”. Sallusti si è anche rammaricato della “categoria che non ha avuto un sussulto. E’ una ferita per tutti i noi, per Il Giornale, abituato a essere ferito, del resto il suo fondatore è stato gambizzato. Siamo forti ma mi dispiace per il nostro mestiere. Non doveva finire cosi”. E ha già annunciato che parteciperà alla prossima riunione da “evaso”: “Sarò ai domiciliari, ma andrò a lavorare”. Ai colleghi giornalisti quindi dà appuntamento “a presto su questa scrivania”. “I miei lettori – ha aggiunto – hanno capito cosa è successo e spero siano orgogliosi del giornale. Non ho comunque preparato il titolo per domani”.

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Ok del Cdm al decreto salva-Ilva, no del gip a dissequestro: è scontro

Il provvedimento del governo dà forza di legge all'Aia del 26 ottobre: ha durata 6 anni e autorizza la produzione. "I sigilli non impediscono il risanamento". Passera: "Riva si adegui o perde la proprietà". Clini: "La magistratura deve fare i conti con il dl". L'Anm attacca: "Vanifica i provvedimenti". La procura valuta l'eccezione di incostituzionalità o il conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato

 

Sì del Consiglio dei ministri al decreto salva-Ilva, che autorizza a proseguire con la produzione e conferisce "all'Aia lo status di legge, obbligando l'azienda al rispetto inderogabile delle procedure e dei tempi del risanamento"; se non lo farà potrà dire addio alla proprietà del colosso. Ma no al dissequestro dell'impianto, dice il gip, nonostante l'allarme occupazione lanciato nei giorni scorsi. Ed è scontro.

 

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venerdì 30 novembre 2012

Ilva, recuperato il corpo dell’operaio

Era all’interno della cabina della gru finita in mare. 
 
A Genova operai in corteo sulla rampa dell’aeroporto.
Il corpo dell’operaio dell’Ilva disperso in seguito alla tromba d’aria che ha colpito lo stabilimento mercoledì scorso, è stato appena recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Il corpo era all’interno della cabina della gru finita in mare e individuata ieri a circa 30 metri di profondità.
Francesco Zaccaria, di 29 anni - nato a Taranto e residente nella frazione di Talsano - era scomparso nelle acque di mar Grande, all’altezza del quinto sporgente del porto industriale, nell’area demaniale concessa all’Ilva.

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Massimo storico di disoccupati: 11,1%

Il numero dei senza lavoro a ottobre è salito a 2 milioni e 870 mila: mai così tanti nei conteggi Istat Record anche di precari e di giovani a spasso
 
Record di italiani disoccupati a ottobre: sono 2 milioni e 870 mila. È il livello più alto sia dall’inizio delle serie storiche mensili, gennaio 2004, sia dall’inizio delle serie trimestrali, IV trimestre 1992. Lo rileva l’Istat in base a dati provvisori e destagionalizzati. È insomma un record assoluto. E non è il solo dato negativo. Sono a livelli mai visti i senza lavoro tra i giovani e quanti un lavoro ce l’hanno, ma è precario.

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L'intensa nevicata di Sestriere in occasione dell'ultima depressione: 72 ore concentrate in tre minuti

(...)

Mentre scorrono le ore il manto nevoso cresce visibilmente di spessore, gli alberi divengono sempre più carichi di neve, il paesaggio fiabesco ed incantato.

L'accumulo finale risulterà di circa 60-70cm di neve fresca

Il video

Terremoti, notte di scosse in Romagna

La terra trema anche su Pollino e Sila

ROMA - Notte di scosse in Romagna: sull'Appennino forlivese dalla mezzanotte scorsa se ne sono registrate 9, tre delle quali di magnitudo 3.1.

La terra è tornata a tremare anche sul Pollino, con un sisma di 3.2 gradi.

Due lievi scosse anche sulla Sila. In nessun caso si registrano danni a persone o cose.

Fonte: Ansa

 

Storico voto sulla Palestina all'Onu

Con 138 si'. Abu Mazen: 'Crediamo nella pace'. Netanyahu: 'Discorso ostile e velenoso'

di Ugo Caltagirone
In una giornata che sarà ricordata nei libri di storia, la Palestina diventa "Stato osservatore" dell'Onu. Esattamente 65 anni dopo il voto sulla spartizione della Terra Santa in due Stati (era il 29 novembre del 1947, e persino un giovedì), l'Assemblea generale delle Nazioni Unite si rende protagonista di un'altra giornata memorabile, approvando con 138 voti su 193 una risoluzione che il presidente dell'Anp Abu Mazen ha voluto con forza. E che i vertici dell'Autorità nazionale palestinese considerano solo un primo passo verso la nascita di un vero e proprio Stato e verso il riconoscimento della Palestina come Paese membro a pieno titolo delle Nazioni Unite.

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giovedì 29 novembre 2012

Ilva: Anche Genova a rischio. Decreto domani in Cdm

Monti: 'conciliare rispetto pm e occupazione' Operai in piazza a politici: siete solo parassiti

ROMA - Incontro a Palazzo Chigi tra il governo, le parti sociali e gli amministratori locali e l'azienda sul caso Ilva. Sono presenti il premier Mario Monti, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Antonio Catricalà ed i ministri dello Sviluppo economico Corrado Passera, dell'Ambiente Corrado Clini, del Lavoro Elsa Fornero, i sottosegretari allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti e al Lavoro Michel Martone. Partecipa il presidente dell'Ilva, Bruno Ferrante. Per la regione Puglia il presidente Nichi Vendola, insieme al sindaco di Taranto Ippazio Stefano. Per le parti sociali, sono presenti il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi ed i segretari generali della Cgil Susanna Camusso, della Cisl Raffaele Bonanni e della Uil Luigi Angeletti; il segretario confederale dell'Ugl Paolo Varesi. Con loro i segretari generali dei sindacati metalmeccanici, Maurizio Landini (Fiom-Cgil), Giuseppe Farina (Fim-Cisl) e Rocco Palombella (Uilm).

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Autoblu sindaco multata 85 volte

E' il primo cittadino di Brescia. Equitalia ora batte cassa: 21 mila euro

MILANO - Le auto blu sulle quali ha viaggiato il sindaco di Brescia Adriano Paroli (Pdl) tra il 2009 e 2010 sono state sanzionate per eccesso di velocità 47 volte. Altre 38 volte sono state sanzionate nel 2011. Ora Equitalia chiede 21 mila euro in cartelle esattoriali. A riportare la notizia alcuni giornali bresciani.

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Vettel, Mondiale a rischio

Non si placano le polemiche sul Gp del Brasile che ha consegnato a Vettel il titolo Mondiale di F.1: anzi, la Ferrari ha chiesto ufficialmente alla Federazione internazionale dell’Automobilismo un chiarimento sul sorpasso da parte di Sebastian Vettel con la sua RedBull a discapito della Toro Rosso di Jean-Eric Vergne.

Il sorpasso incriminato (video)

Berlusconi “cancella” le primarie del Pdl

Il 16 dicembre forse una convention. Cicchitto: rammarico per l’occasione persa
 
Alessandro Barbera
Roma
Le primarie del Pdl non si fanno più. È questo l’esito quasi certo all’interno del centrodestra per evitare una scissione fra Berlusconi, i suoi fedelissimi e la parte del partito che fa riferimento al segretario Alfano. La decisione viene data per certa oggi da «Il Giornale» («Berlusconi ha convinto Alfano») e confermata da Maurizio Lupi - «Il 16 dicembre non si possono fare più» - e dal vicecapogruppo alla Camera Osvaldo Napoli: «Ormai non ci sono nemmeno i tempi tecnici». 

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Primarie: Renzi e Bersani al "confronto finale" Matteo stoppa Casini. Il leader: siamo più forti

Faccia a faccia su RaiUno tra i due candati prima del ballottaggio. Il sindaco di Firenze attacca sulle alleanze, sui vuoti dei governi di centrosinistra e sul conflitto d'interessi. Bersani rivendica alcune delle sue leggi sul lavoro, stoppa il Monti-bis e avverte: "Quando abbiamo corso da soli ha vinto Berlusconi"

di MONICA RUBINO

Il video 

Instant poll Quorum-LaStampa.it. Renzi vince il confronto televisivo

 

Lo sciopero dei chierichetti

mercoledì 28 novembre 2012

Stangata su Google: deve 96 mln all'Italia

Il logo di Google









Il logo di Google
 
La Guardia di Finanza ha avviato una verifica fiscale "extraprogramma" nei confronti di Google Italia "finalizzata al riscontro del corretto adempimento degli obblighi fiscali in Italia". E' quanto afferma il Tesoro in risposta a un interrogazione del Pd, sottolineando che le verifiche riguardano Iva e redditi non dichiarati.
Risultano "elementi positivi di reddito non dichiarati per un importo di oltre 240 milioni di euro" da parte di Google Italia, nonché una Iva "relativa e dovuta per un importo pari ad oltre 96 milioni di euro": è quanto afferma la risposta del Ministero dell'Economia ad una interrogazione del deputato del Pd Stefano Graziano, citando gli accertamenti svolti dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Milano.

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Slitta il termine per la dichiarazione Imu

A 90 giorni da pubblicazione del modello

Scadenza prorogata al 4 febbraio
Slitta al 4 febbraio il termine per la presentazione della dichiarazione Imu relativa al 2012. L’iniziale termine era fissato al 30 novembre. Lo rende noto il ministero dell’Economia in un comunicato. «L’articolo 9 del Dl 174 del 2012, come modificato durante l’iter parlamentare di conversione -si legge nella nota- ha fissato il termine per la presentazione della dichiarazione Imu relativa all’anno 2012 a 90 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto che ha approvato il modello di dichiarazione Imu, avvenuta lo scorso 5 novembre. Pertanto, l’attuale termine del 30 novembre per la presentazione della dichiarazione Imu relativa all’anno 2012, stabilito dall’articolo 13 del Dl 201 del 2011, è posticipato al 4 febbraio 2013, poiché il 3 febbraio cade di domenica». 

Fonte: La Stampa

Squinzi all'attacco sulla delega fiscale. Le norme a rischio: dall'Imu agli scontrini

Per il presidente di Confindustria il varo della norma è "civiltà giuridica". Ma lo stop del Senato mette a rischio diversi provvedimenti a cominciare dal contrasto d'interessi agli aiuti per le imprese

MILANO - La delega fiscale rischia di essere affossata al Senato dopo il rinvio in commissione Finanze deciso dalla riunione dei capigruppo proprio nel giorno in cui avrebbe dovuto essere approvato dall'Aula di Palazzo Madama. Se anche il disegno di legge fosse approvato in extremis prima della fine della legislatura, il Governo non avrebbe comunque il tempo per esercitare le deleghe contenute. La delega dovrà essere sottoposta anche a una terza lettura alla Camera. Duro il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi che non vuole alcun rinvio: "Il varo della delega è civiltà giuridica. I principi sono improntati a semplificazione, trasparenza e civiltà giuridica, sono i capisaldi di un cambiamento che il mondo delle imprese aspetta da anni e che sembrava finalmente vicino alla realizzazione".

Ecco le norme a rischio.

Scontrini. Rischia di saltare il contrasto di interessi tra contribuenti. Il governo proponeva di rendere deducibili scontrini e ricevute per incentivarne la richiesta da parte dei cittadini. Soprattutto in quei settori dove l'evasione è più alta. Si tratta, quindi, di un criterio per fare emergere la base imponibile attraverso l'emanazione di disposizioni per l'attuazione di misure selettive e indirizzate alle aree maggiormente esposte al mancato rispetto dell'obbligazione tributaria.

Catasto. La riforma del catasto prevede l'invarianza del gettito e quindi non porta aggravi per l'Imu. Prevista la determinazione di nuovi valori degli immobili insieme con le nuove aliquote e le eventuali deduzioni, detrazioni o franchigie. Contemplata anche la considerazione dei vincoli e degli oneri di conservazione per gli immobili storici e artistici nella riformulazione delle rendite.

 

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Guarda dove sta piovendo...

Radar Italia

Camion in bilico su viadotto A26

Il rimorchio carico di pesticidi, a poca distanza scorre l'Orba. Parti del Tir sono fine sull'Ovada-Novi. Chiuse sia la corsia per Genova che l'ex statale.

Daniele Prato

Traffico in tilt, stamattina, sulla A26, per il ribaltamento di un camion in localita' Lercaro di Ovada. Secondo una prima ricostruzione, il mezzo pesante, che trasportava pesticidi, avrebbe impattato contro il new jersey in cemento per poi rimanere in bilico tra le due campate del cavalcavia sotto cui scorre la trafficata provinciale Ovada - Novi. Altre due auto sarebbero rimaste coinvolte nell'incidente. Alcuni parti del camion sono precipitate sulla strada sottostante, che e' stata chiusa. L'autista del camion, estratto dall'abitacolo dai vigili del fuoco, e' stato trasportato in ospedale. Anche uno degli automobilisti coinvolti sarebbe rimasto ferito.

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Non va in carcere perché obeso

Pesa 200 chili, nessuna cella adatta
 
La condanna lo vuole in carcere per 4 anni e 8 mesi per aver rapinato un settantenne disabile e la sua badante. Ma con tutta probabilità Claudio Frison, 45enne di Mira (Venezia) in cella non ci andrà mai, perché obeso: pesa 200 chili. Frison aveva già accumulato vari anni per altre condanne, come riferisce in un articolo il Gazzettino del Nordest; ma in carcere non ci metterà piede, oltre che a causa del peso, anche per altre patologie giudicate più volte incompatibili con la detenzione, e che rendono la sua salute precaria. In questi anni infatti non è mai stato trovato un carcere in grado di accogliere l’uomo, le cui condizioni sono peggiorate. Non solo: il suo avvocato ha già annunciato che per lui chiederà la grazia.

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Tromba d'aria e fulmine: crolli, 20 feriti e un disperso all'Ilva

Un autista racconta: 'Era come un tornado e sono fuggito'

Una tromba d'aria e un fulmine si sono abbattuti questa mattina sull'Ilva di Taranto, provocando crolli e una ventina di feriti. Il fulmine ha colpito il camino delle batterie 1 e 2 e sono caduti diversi quintali di cemento. Sono 20 i feriti lievi portati nell'infermeria dell'Ilva, due persone sono state condotte in ospedale dal molo. Lo rende noto l'Ilva che sottolinea che nello stabilimento "non c'è stato alcun incendio". "Le fiamme visibili dall'esterno sono relative agli sfoghi di sicurezza provocati dalle candele di sicurezza degli impianti".
Un operaio risulta disperso dopo la tromba d'aria. Secondo quanto si apprende dai vigili del fuoco, l'uomo era al lavoro nella cabina di una gru finita in mare dopo la tromba d'aria. A Taranto stanno arrivando le squadre dei sommozzatori per le ricerche. La direzione ha disposto immediatamente l'evacuazione dello stabilimento. Sul posto ci sono diverse ambulanze, mezzi dei vigili del fuoco, carabinieri e polizia.

Il fulmine caduto su una delle ciminiere ha toccato due tralicci dell'alta tensione. Attualmente è bloccata la linea ferroviaria Bari-Taranto e i passeggeri di un treno sono in attesa di trasbordo su autobus per raggiungere Taranto. I feriti provocati dalla tromba d'aria sarebbero una ventina. La tromba d'aria che si è abbattuta sull'Ilva ha provocato il crollo di un capannone all'imbarco prodotti e della torre faro, è crollato anche il camino delle batterie uno e tre. Lo rende noto l'Ilva in una nota nella quale afferma che "al momento non si hanno notizie di infortuni" e che "non c'é evacuazione".

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La tromba d’aria si abbatte su Taranto (il video)

Grandine ad Alcamo, ricoveri per ematomi

Borghetto Vara (Sp), nuova allerta, ennesima evacuazione 

Ecco la prima neve in pianura al nord