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lunedì 9 giugno 2014
Cattaneo, la scommessa perduta di FI
Il sindaco di Pavia doveva essere uno dei volti nuovi che avrebbero
risollevato le sorti del centrodestra berlusconiano, ma dopo un primo
turno positivo perde di netto al secondo.
Nemmeno il rinnovamento riesce bene a Berlusconi: non gliene va
bene una e deve farsi trainare dalla Lega di Salvini. Alessandro
Cattaneo ha perso al ballottaggio dopo un primo turno alla grande: aveva
ottenuto il 46% mentre lo sfidante Massimo Depaoli si era fermato al
36%. Poi, un po’ di scadali in città e il solito forfait dei cosiddetti
moderati di centrodestra (specie politica in via di estinzione), ha
segato le gambe al sindaco di Pavia, ora ex.
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Il pm sul caso Uva: "Assolvete poliziotti e carabinieri dall'accusa di omicidio"
La Procura chiede il proscioglimento per l'accusa di omicidio
preterintenzionale e il rinvio a giudizio per abuso di potere. Questo
reato non avrebbe alcun collegamento con la morte dell'artigiano.
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sabato 7 giugno 2014
Sharapova regina del Roland Garros
Battuta in finale la romena Halep. Per la 27enne russa si tratta della
seconda vittoria nel torneo Slam parigino: «E’ stata la finale più dura
mai giocata»
Maria Sharapova, numero 8 del tennis mondiale, ha vinto il Roland Garros battendo in finale la romena Simona Halep, numero 4, per 6-4 6-7 (5) 6-4.
Per la 27enne russa, alla terza finale di fila, è la seconda vittoria nel torneo Slam parigino dopo il 2012. Battendo la 22enne romena, alla sua prima finale nel torneo parigino, la Sharapova ha conquistato il 32/o titolo in carriera, il terzo del 2014 (dopo Stoccarda e Madrid, entrambi sulla terra rossa), il quinto Slam (dopo Wimbledon 2004, Us Open 2006, Open d’Australia 2008 e Roland Garros 2012, in cui sconfisse in finale Sara Errani).
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Maria Sharapova, numero 8 del tennis mondiale, ha vinto il Roland Garros battendo in finale la romena Simona Halep, numero 4, per 6-4 6-7 (5) 6-4.
Per la 27enne russa, alla terza finale di fila, è la seconda vittoria nel torneo Slam parigino dopo il 2012. Battendo la 22enne romena, alla sua prima finale nel torneo parigino, la Sharapova ha conquistato il 32/o titolo in carriera, il terzo del 2014 (dopo Stoccarda e Madrid, entrambi sulla terra rossa), il quinto Slam (dopo Wimbledon 2004, Us Open 2006, Open d’Australia 2008 e Roland Garros 2012, in cui sconfisse in finale Sara Errani).
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Errani-Vinci, la forza del doppio. A Parigi è caccia al quinto Slam
Inchiesta Mose. Immobili, barche e il maxi affare del gas: la galassia Galan
Dall'Italia all'Indonesia passando per la Croazia, il patrimonio
nascosto dell'ex governatore. In un intreccio di società, maxi business e
piccoli omaggi
VENEZIA - C'è una galassia particolare, nell'universo dei famelici che gravitano attorno al Mose. "Galassia Galan", la ribattezzano i finanzieri, con un certo gusto per il gioco di parole...
Chi pensa che la villa trecentesca di Cinto Euganeo, quella ristrutturata grazie al milione e cento dall'imprenditore Piergiorgio Baita, sia il cuore di questa galassia, è fuoristrada. Ne è la facciata elegante, il frutto visibile. Ma è guardando dentro la Franica Doo, una srl di diritto croato, che si scopre altro. È la società tramite la quale i Galan "gestiscono il proprio patrimonio estero detenuto in Croazia", patrimonio che, sulla base di un'indagine tecnica, risulta comprendere "diverse imbarcazioni, molti immobili e conti correnti"...
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VENEZIA - C'è una galassia particolare, nell'universo dei famelici che gravitano attorno al Mose. "Galassia Galan", la ribattezzano i finanzieri, con un certo gusto per il gioco di parole...
Chi pensa che la villa trecentesca di Cinto Euganeo, quella ristrutturata grazie al milione e cento dall'imprenditore Piergiorgio Baita, sia il cuore di questa galassia, è fuoristrada. Ne è la facciata elegante, il frutto visibile. Ma è guardando dentro la Franica Doo, una srl di diritto croato, che si scopre altro. È la società tramite la quale i Galan "gestiscono il proprio patrimonio estero detenuto in Croazia", patrimonio che, sulla base di un'indagine tecnica, risulta comprendere "diverse imbarcazioni, molti immobili e conti correnti"...
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venerdì 6 giugno 2014
Crisi, dati Cerved: ondata di fallimenti nel 2011, chiuse oltre 12000 imprese
Secondo i dati dell'Osservatorio Crisi d'Impresa del Cerved i fallimenti delle imprese in Italia toccano la cifra record di 12.094 - Colpiti soprattutto servizi e costruzioni, positivo il dato dell'industria
Non si arresta l'ondata di fallimenti delle imprese, che nel 2011 in Italia hanno superato quota 12mila (con un aumento del 7,4% rispetto all'anno precedente), cifra record dalla riforma della disciplina fallimentare del 2006. Lo attestano i dati dell'Osservatorio Crisi d'Impresa Cerved Group, dai quali emerge inoltre che, a causa dei fallimenti, negli ultimi 3 anni sono andati persi più di 300mila posti di lavoro.
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giovedì 5 giugno 2014
Milano, violenza sessuale su cinque alunne: in manette un professore di scuola media
La vicenda in un istituto cittadino. Insieme col docente di 61 anni sono
indagati due colleghi, l'ex preside e quello attuale: avrebbero avuto
un "comportamento omertoso" sulle molestie ai danni delle ragazzine
Un insegnante di una scuola media del centro di Milano è stato arrestato dagli agenti della polizia locale con l'accusa di violenza sessuale ai danni di cinque alunne fra i 12 e i 13 anni. L'uomo, il 61enne M.M., è sposato e ha un figlio. Insieme con lui sono state iscritte altre quattro persone nel registro degli indagati: l'ex preside della scuola, quello attuale e due docenti. Secondo gli investigatori, i quattro avrebbero avuto un "comportamento omertoso" a proposito delle molestie che il professore arrestato commetteva nei confronti delle alunne. Uno dei quattro indagati è anche accusato di aver rivelato notizie sull'inchiesta.
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Un insegnante di una scuola media del centro di Milano è stato arrestato dagli agenti della polizia locale con l'accusa di violenza sessuale ai danni di cinque alunne fra i 12 e i 13 anni. L'uomo, il 61enne M.M., è sposato e ha un figlio. Insieme con lui sono state iscritte altre quattro persone nel registro degli indagati: l'ex preside della scuola, quello attuale e due docenti. Secondo gli investigatori, i quattro avrebbero avuto un "comportamento omertoso" a proposito delle molestie che il professore arrestato commetteva nei confronti delle alunne. Uno dei quattro indagati è anche accusato di aver rivelato notizie sull'inchiesta.
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Benzinai in sciopero: distributori chiusi il 18 giugno, niente self dal 14 al 17
La protesta "contro i prezzi alti imposti dalle compagnie in un contesto di indifferenza e sostanziale inerzia delle politica e delle istituzioni. Il dettaglio dei fermi, dal 21 al 28 giugno bloccati i pagamenti elettronici
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mercoledì 4 giugno 2014
Mose, inchiesta sugli appalti: arrestato il sindaco di Venezia. Chiesta custodia cautelare per Galan
Cento indagati, 35 provvedimenti restrittivi, 25 in carcere. Ai
domiciliari Giorgio Orsoni, accusato di finanziamenti illeciti per oltre
500mila euro. In manette anche l'assessore regionale alle
Infrastrutture. Chiesto l'arresto per l'ex governatore del Veneto:
"milioni di stipendi" in nero. Coinvolti anche un magistrato della Corte
dei Conti e un generale della finanza. I magistrati: "Peggio di una
tangentopoli"
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Mose, tutti i nomi degli arrestati nell'inchiesta di Venezia: c'è anche un'eurodeputata uscente
Mose: Di Donato, altro che tangentopoli, seconda Repubblica peggio della prima
martedì 3 giugno 2014
Disoccupazione ai massimi dal 1977 Tra i giovani tasso al 46%, al Sud 61%
Nei primi tre mesi dell’anno il tasso balza a 13,6%. Il numero delle
persone disoccupate sfiora i 3,5 milioni, + 212mila sul 2014. Lavoro
precario in calo
È il valore più alto dal 1977: nel primo trimestre del 2014 il tasso di disoccupazione in Italia sale a quota 13,6%, aumentato di 0.8 punti percentuali rispetto al primo trimestre del 2013 (dati non destagionalizzati). L’analisi è dell’Istat: si tratta di 3 milioni e 487 mila persone (212 mila in più su base annua). Per il solo mese di aprile, invece, il tasso di disoccupazione resta al 12.6%, stabile rispetto a marzo.
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È il valore più alto dal 1977: nel primo trimestre del 2014 il tasso di disoccupazione in Italia sale a quota 13,6%, aumentato di 0.8 punti percentuali rispetto al primo trimestre del 2013 (dati non destagionalizzati). L’analisi è dell’Istat: si tratta di 3 milioni e 487 mila persone (212 mila in più su base annua). Per il solo mese di aprile, invece, il tasso di disoccupazione resta al 12.6%, stabile rispetto a marzo.
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Alitalia, Poletti: “Tra 2400 e 2500 gli esuberi per le nozze con Ethiad”
Tagli alla Rai, pugno duro di Camusso: “Avanti con lo sciopero se dl non cambia”
Ancora violenze in India, 22enne stuprata e strangolata dal branco
La ragazza è stata costretta a bere dell'acido. Il suo volto è stato sfigurato per impedirne il riconoscimento. Sabato una donna divorziata è stata trovata uccisa per asfissia. La polizia ha confermato che anche in questo caso si tratta di una violenza di gruppo
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Foggia, esplosione in una palazzina: due morti e quattro feriti
La deflagrazione ha sventrato i piani bassi di un edificio del centro
storico. All'origine probabilmente una fuga di gas. Le vittime sono i
genitori di un bambino di quattro anni che ha riportato alcune fratture
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lunedì 2 giugno 2014
2 Giugno: 5,8 mln italiani in vacanza per ponte, -2,5 mln
Bocca (Federalberghi), bonus 80 euro non fa ripartire i consumi
Saranno circa 5,8 milioni (pari al 9,6% della popolazione) gli italiani che approfitteranno del 'ponte' del 2 giugno per concedersi un primo assaggio di vacanze estive, dormendo almeno 1 notte fuori casa. Di essi la stragrande maggioranza, pari a quasi l'88% rimarrà in Italia, mentre un restante 11% andrà all'estero. Dati "deludenti", secondo il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, anche perchè, comparandoli, pur con i debiti distinguo, all'ultimo 'ponte' simile a quello di quest'anno, che si registrò nel 2011, la differenza di italiani in vacanza ammonterebbe ad oltre 2,5 milioni di persone in meno.
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L'Italia ai Mondiali: Rossi fuori dai 23 azzurri, dentro Insigne
Ranocchia riserva. Montolivo a Milano si opera in mattinata
Non c'è Giuseppe Rossi nella lista dei 23 azzurri per il Mondiale. Lo ha
deciso Cesare Prandelli nello stilare l'elenco da consegnare alla Fifa.
Al suo posto entra Insigne.
Oltre al portiere Mirante, che era il
31esimo, restano fuori dunque rispetto alla prelista dei 30: Maggio,
Pasqual, Montolivo, Romulo, Destro e Rossi. Ranocchia andrà in Brasile
come riserva, 24esimo uomo.
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domenica 1 giugno 2014
Quintana vince il Giro d’Italia
Sul podio l’azzurro Fabio Aru, terzo a 4 minuti dal colombiano
Il colombiano Nairo Quintana, della Movistar, ha vinto la 97/ma
edizione del Giro d’Italia di ciclismo. Al termine della corsa partita
da Belfast il 9 maggio, e conclusasi oggi a Trieste, ha preceduto il
connazionale Rigoberto Uran di 3’07’’, e l’azzurro Fabio Aru, terzo a
4’04’’. È la prima volta che un colombiano vince la corsa rosa. L’ultima
tappa è stata vinta in volata dallo sloveno Luka Mezgec (Giant). Dietro
di lui si sono piazzati l’italiano Nizzolo, lo statuniense Farrar e il
francese Bouhanni.
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ANSA
Nairo Quintana celebra la vittoria del 97esimo Giro d’Italia
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sabato 31 maggio 2014
Uccide l'amica: tradito dal web. Su motore di ricerca tracce del delitto
Trento, simula un incidente ma cerca in internet come "stordire" la vittima con medicinali
"Sovradosaggio Valium". "Infortunio conducente". Queste, e altre parole cercate su Internet hanno incastrato Ivan Zucchelli, 48 anni, accusato di aver ucciso a Trento Daniela Sabotig, farmacista 54enne, colpendola con un sasso alla testa e poi simulando un incidente stradale nel febbraio 2013. L'uomo, che puntava ai soldi della vittima fingendosi suo amico, aveva fatto ricerche compromettenti sul web prima di colpire.
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Censis: 'In 24 mila scuole impianti in tilt'
Su 41mila unità. 30% edifici costruiti tra il 1945 e il 1960
Gli edifici delle scuole italiane sono caratterizzati da un'insufficiente manutenzione ma anche da seri problemi strutturali: ad esempio in 24 mila, su un totale di 41 mila, tutti gli impianti non funzionano (elettrici, idraulici e termici) o, nel migliore dei casi, sono insufficienti o non a norma. Novemila edifici praticamente sono privi di intonaco e in altri 7.200 sarebbe necessario rifare tetti e coperture. Questi alcuni dei dati emersi a fronte di uno studio del Censis messo a punto nell'ambito del quinto 'Diario della transizione'.
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Un dipendente su due guadagna sette volte meno del datore di lavoro
Gli addetti delle società di capitali sono il 55% del totale dei dipendenti e hanno il reddito medio più elevato (23.390 euro), ma il datore di lavoro è sette volte sopra. Nel pubblico si guadagnano in media 23.108 euro. Studi di settore: i contribuenti crescono a 3,7 milioni, ma le dichiarazioni si contraggono a 100 miliardi (-5,8%) per la crisi. Taxi e gioiellieri sotto 20mila euro
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Siemens verso il taglio di 11.600 posti di lavoro
venerdì 30 maggio 2014
Tasi, dopo il caos è rischio stangata “Possibile aumento del 60% sul 2013”
Il dato di Bankitalia: la scelta in mano ai Comuni, il prelievo può superare l’Imu
Il nodo compensazione per le amministrazioni che hanno deciso di rinviare
La scelta è in mano ai Comuni. Se l’aliquota Tasi scelta da tutte le amministrazioni sarà quella massima del 2,5 per mille il prelievo sulle prime case salirà del 60% rispetto al 2013, tornano ai livelli dell’Imu 2012. Se ci si limiterà all’aliquota base dell’1 per mille l’aumento sul 2013 sarà del 12%. È quanto calcola la Banca d’Italia.
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Il nodo compensazione per le amministrazioni che hanno deciso di rinviare
La scelta è in mano ai Comuni. Se l’aliquota Tasi scelta da tutte le amministrazioni sarà quella massima del 2,5 per mille il prelievo sulle prime case salirà del 60% rispetto al 2013, tornano ai livelli dell’Imu 2012. Se ci si limiterà all’aliquota base dell’1 per mille l’aumento sul 2013 sarà del 12%. È quanto calcola la Banca d’Italia.
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Giro, cronoscalata a Quintana, ma Aru è splendido secondo
Il colombiano vince sul Monte Grappa ed è sempre più rosa, il sardo subito dietro a 17” e ora ha nel mirino il secondo posto assoluto di Uran. Sabato l’arrivo sul terribile Zoncolan, la salita più dura d’Europa. Domenica gran finale a Trieste.
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Costa Concordia: «Il relitto sarà demolito a Genova»
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Sciopero nazionale dei call center “In piazza per difendere la dignità”
Il 4 giugno la voce degli operatori si spegne per protestare contro la delocalizzazione selvaggia e la logica al ribasso delle aziende. Per molti è l’unica spiaggia del lavoro regolare: ecco le loro storie
Il telefono non risponde. Mercoledì 4 giugno potreste trovare
inagibili i numeri verdi o diretti dei tanto vituperati call center, a
cui tutti ci rivolgiamo per problemi di mal funzionamento e di
assistenza telefonica. E’ il giorno dell’orgoglio, celebrato con uno
sciopero nazionale della categoria con una manifestazione di piazza a
Roma. Tra le ragioni un “j’accuse” forte e chiaro contro chi sgarra. Ci
sono aziende che non rispettano le regole, che usano la delocalizzazione
selvaggia all’estero per pagare di meno i lavoratori.
Ci sono bandi che vengono vinti con la nefasta logica del massimo ribasso, anche per questo la qualità rischia di scendere, e l’utente si arrabbia. Eppure, da metafora della precarietà i call center o contact center, in particolare in outsourcing, sono cambiati. Vi lavorano 80mila operatori e le aziende sviluppano 1,3 miliardi di fatturato. Per molte persone i call center rappresentano l’unica spiaggia del lavoro regolare. Come per Donato Russo, per esempio, siciliano di Agrigento, che per trovare lavoro si è spostato a Catania: “Ho iniziato a fare molti lavoretti – racconta - nel campo dell’informatica. Poi sono entrato con contratti interinali in alcuni call center. In Almaviva Contact ho iniziato a lavorare come interinale nel 2009 e dopo un paio di anni sono stato assunto con contratto part time a tempo indeterminato”. Donato mentre lavorava è riuscito anche a laurearsi in informatica nel novembre 2012. Vive in affitto con la sua compagna e non ha figli. Gli stipendi di un part timer vanno da 600 fino a un massimo di mille euro se ci sono straordinari, notturni o festivi. “Ho iniziato con qualche scetticismo – conclude Donato - ma ora mi trovo bene, anche se il mio sogno, oltre ad avere un’attività in proprio, è anche quello di crescere e poter fare carriera all’interno dell’azienda”.
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Walter Passerini
Ci sono bandi che vengono vinti con la nefasta logica del massimo ribasso, anche per questo la qualità rischia di scendere, e l’utente si arrabbia. Eppure, da metafora della precarietà i call center o contact center, in particolare in outsourcing, sono cambiati. Vi lavorano 80mila operatori e le aziende sviluppano 1,3 miliardi di fatturato. Per molte persone i call center rappresentano l’unica spiaggia del lavoro regolare. Come per Donato Russo, per esempio, siciliano di Agrigento, che per trovare lavoro si è spostato a Catania: “Ho iniziato a fare molti lavoretti – racconta - nel campo dell’informatica. Poi sono entrato con contratti interinali in alcuni call center. In Almaviva Contact ho iniziato a lavorare come interinale nel 2009 e dopo un paio di anni sono stato assunto con contratto part time a tempo indeterminato”. Donato mentre lavorava è riuscito anche a laurearsi in informatica nel novembre 2012. Vive in affitto con la sua compagna e non ha figli. Gli stipendi di un part timer vanno da 600 fino a un massimo di mille euro se ci sono straordinari, notturni o festivi. “Ho iniziato con qualche scetticismo – conclude Donato - ma ora mi trovo bene, anche se il mio sogno, oltre ad avere un’attività in proprio, è anche quello di crescere e poter fare carriera all’interno dell’azienda”.
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giovedì 29 maggio 2014
Pullman si ribalta nel Bellunese: 38 i ragazzi feriti, tre sono gravi
A bordo quaranta bambini di tre società di nuoto dirette a Lignano.
I ragazzini hanno età comprese tra 12 e 16 anni. Con loro 5 accompagnatori
Tre feriti gravi e 34 contusi: è pesante il bilancio di un incidente stradale che ha coinvolto nel pomeriggio un pullman di giovani promesse del nuoto, uscito di strada e rovesciato a Carpen, nel feltrino (Belluno). Il mezzo era partito da Cavalese (Trento) e diretto a Lignano (Udine) dove i ragazzi, in gran parte di età compresa tra i 12 e i 14 anni, avrebbero dovuto partecipare alle finali del Campionato assoluto di nuoto Csi.
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I ragazzini hanno età comprese tra 12 e 16 anni. Con loro 5 accompagnatori
Tre feriti gravi e 34 contusi: è pesante il bilancio di un incidente stradale che ha coinvolto nel pomeriggio un pullman di giovani promesse del nuoto, uscito di strada e rovesciato a Carpen, nel feltrino (Belluno). Il mezzo era partito da Cavalese (Trento) e diretto a Lignano (Udine) dove i ragazzi, in gran parte di età compresa tra i 12 e i 14 anni, avrebbero dovuto partecipare alle finali del Campionato assoluto di nuoto Csi.
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Avastin e Xalatan, ministero chiede 1,2 mld di danni a Roche, Novartis e Pfizer
Accordi fra le case farmaceutiche hanno causato danni al Sistema
sanitario nazionale. La replica di Roche e Novartis: "Accuse prive di
fondamento e cifre irreali"
ROMA - Un maxi risarcimento da un miliardo e 200 milioni di euro. E' stato chiesto dal ministero della Salute a Roche, Novartis e Pfizer per i danni subiti dal servizio sanitario nazionale a seguito di comportamenti anti concorrenziali delle stesse case farmaceutiche. A dover rispondere in modo più consistente saranno Roche e Novartis, coinvolte nello scandalo Avastin-Lucentis. Le aziende sono state accusate di aver creato un cartello illecito per portare alla commercializzazione di un farmaco contro la maculopatia molto più costoso di un altro. Un accordo che avrebbe danneggiato i malati, il servizio sanitario pubblico e le assicurazioni private.
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ROMA - Un maxi risarcimento da un miliardo e 200 milioni di euro. E' stato chiesto dal ministero della Salute a Roche, Novartis e Pfizer per i danni subiti dal servizio sanitario nazionale a seguito di comportamenti anti concorrenziali delle stesse case farmaceutiche. A dover rispondere in modo più consistente saranno Roche e Novartis, coinvolte nello scandalo Avastin-Lucentis. Le aziende sono state accusate di aver creato un cartello illecito per portare alla commercializzazione di un farmaco contro la maculopatia molto più costoso di un altro. Un accordo che avrebbe danneggiato i malati, il servizio sanitario pubblico e le assicurazioni private.
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mercoledì 28 maggio 2014
Bagno di sangue a Donetsk Cento morti e città nel caos Ultimatum di Kiev ai ribelli
I soldati ucraini assediano i filo-russi, escalation nell’Est
Precipita la situazione a Donetsk, cinta d’assedio dalle forze militari ucraine che hanno intimato ai ribelli separatisti di lasciare la città, o verranno «colpiti con precisione». Una minaccia che ieri si è trasformata in bagno di sangue. Almeno 100 gli uccisi nella battaglia per l’aeroporto internazionale della città, dilagata presto nei quartieri residenziali limitrofi. E arrivata a lambire la stazione centrale, a due passi dalla zona degli alberghi affollati di giornalisti stranieri e civili in cerca di rifugio.
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Precipita la situazione a Donetsk, cinta d’assedio dalle forze militari ucraine che hanno intimato ai ribelli separatisti di lasciare la città, o verranno «colpiti con precisione». Una minaccia che ieri si è trasformata in bagno di sangue. Almeno 100 gli uccisi nella battaglia per l’aeroporto internazionale della città, dilagata presto nei quartieri residenziali limitrofi. E arrivata a lambire la stazione centrale, a due passi dalla zona degli alberghi affollati di giornalisti stranieri e civili in cerca di rifugio.
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martedì 27 maggio 2014
Modello americano Live: tempo instabile e niente estate sino al 10 giugno?!
La corsa si apre nel segno della continuità con i runs precedenti.
Si nota per mercoledì 28 un corridoio depressionario con già un piccolo vortice padano che rinnoverà certamente l'instabilità al nord, ma non mancheranno fenomeni anche sulle zone interne del centro.
Il flusso di correnti da SW diretto dal nord Africa al sud si accentuerà recando nuvolaglia e qualche rovescio.
Per giovedì 29 tempo simile ma con maggiore instabilità al centro-sud e un po' meno al nord, mentre per venerdì 30 ecco la formazione di un minimo depressionario al suolo sull'alto Tirreno con inasprimento dell'instabilità al nord e al centro con rovesci e temporali sparsi e un certo calo delle temperature.
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Si nota per mercoledì 28 un corridoio depressionario con già un piccolo vortice padano che rinnoverà certamente l'instabilità al nord, ma non mancheranno fenomeni anche sulle zone interne del centro.
Il flusso di correnti da SW diretto dal nord Africa al sud si accentuerà recando nuvolaglia e qualche rovescio.
Per giovedì 29 tempo simile ma con maggiore instabilità al centro-sud e un po' meno al nord, mentre per venerdì 30 ecco la formazione di un minimo depressionario al suolo sull'alto Tirreno con inasprimento dell'instabilità al nord e al centro con rovesci e temporali sparsi e un certo calo delle temperature.
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