sabato 15 luglio 2017
venerdì 14 luglio 2017
Antartide : iceberg piu' grande della Liguria si stacca dalla piattaforma Larsen C
Notizie non buone arrivano dall'Antartide : uno dei più grandi iceberg mai osservati si è staccato dalla piattaforma Larsen C,
situata nella zona nord occidentale del mare di Weddell. La porzione di
ghiaccio staccatosi negli ultimi giorni ha una superficie di circa 5800 chilometri quadrati, risultando poco più grande della Liguria. Con un'altezza compresa tra i 200 e i 600 metri ed un peso di oltre un miliardo di
tonnellate, si tratta dell'iceberg più grande di sempre a memoria
d'uomo.
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Meteo: che novità per la prossima settimana?
La Galleria Crenna allargata solo un anno prima della conclusione del Terzo valico.
Lo dice il Cociv. La Provincia: “Non sapevamo nulla”. Secondo il
consorzio tutto il traffico pesante andrà su Salita Crenna, pronta forse
verso la fine del 2018.
La galleria della Crenna (tra Gavi e Serravalle) sarà allargata per il transito dei mezzi pesanti del Cociv solo nel 2020. Cioè un anno prima della conclusione, teorica, dei lavori del Terzo valico. Ad annunciarlo la data è lo stesso consorzio dopo la pubblicazione dell’articolo “Val Lemme: in arrivo centinaia di camion ma la galleria Crenna è da allargare”, su Giornale7, il 9 luglio. Nell’articolo si dava conto delle osservazioni presentate in particolare dalla Provincia al piano del traffico del consorzio, approvato dalla Regione in vista dell’avvio, a fine anno, dello scavo del tunnel di valico sotto l’Appennino. Sulle strade provinciali della Val Lemme è previsto un incremento del numero di camion per il trasporto dello smarino e a preoccupare l’amministrazione provinciale e i Comuni sono soprattutto due situazioni: la frana di Carbonasca, lungo la provinciale 163 della Castagnola, in corso di sistemazione, e l’allargamento della galleria della Crenna, lungo la 161, fra Gavi e Serravalle Scrivia, ancora da avviare. La Provincia ha fatto presente al Cociv che non sarà tollerato l’aumento del traffico pesante previsto se prima non saranno conclusi i due interventi.
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La galleria della Crenna (tra Gavi e Serravalle) sarà allargata per il transito dei mezzi pesanti del Cociv solo nel 2020. Cioè un anno prima della conclusione, teorica, dei lavori del Terzo valico. Ad annunciarlo la data è lo stesso consorzio dopo la pubblicazione dell’articolo “Val Lemme: in arrivo centinaia di camion ma la galleria Crenna è da allargare”, su Giornale7, il 9 luglio. Nell’articolo si dava conto delle osservazioni presentate in particolare dalla Provincia al piano del traffico del consorzio, approvato dalla Regione in vista dell’avvio, a fine anno, dello scavo del tunnel di valico sotto l’Appennino. Sulle strade provinciali della Val Lemme è previsto un incremento del numero di camion per il trasporto dello smarino e a preoccupare l’amministrazione provinciale e i Comuni sono soprattutto due situazioni: la frana di Carbonasca, lungo la provinciale 163 della Castagnola, in corso di sistemazione, e l’allargamento della galleria della Crenna, lungo la 161, fra Gavi e Serravalle Scrivia, ancora da avviare. La Provincia ha fatto presente al Cociv che non sarà tollerato l’aumento del traffico pesante previsto se prima non saranno conclusi i due interventi.
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Moriassi: cantiere del Terzo valico fermo per i controlli su eventuali infiltrazioni mafiose
“Libro che prendi, libro che doni”
A Cantalupo Ligure (AL) nasce il book sharing
“Prendi un libro, porta un libro”, il book sharing, che letteralmente significa “condivisione del libro” è un’iniziativa semplice che ha conquistato il mondo ed ora è arrivata anche in Val Borbera. La regola fondamentale per farlo funzionare è “Libro che prendi, libro che doni”.
L’idea è di Elena Freggiaro. Nel suo eclettico negozio “Il quadrifoglio” di Cantalupo Ligure, si trovano giornali, tabacchi, profumi, balocchi, e chi più ne ha …eccetera; ora la vulcanica Elena ha istituito davanti alla sua vetrina il servizio di book sharing, una “Little free library”, una piccola libreria libera e perciò aperta a tutti, dove far circolare “liberamente” i libri. Il meccanismo è facile, e dà la possibilità a tutti di prendere gratuitamente nello spazio “Prendi un libro”, un romanzo, o un saggio che vorreste leggere e che è stato lasciato da un altro lettore, in cambio di uno di vostra proprietà che sarà posto nello spazio “Lascia un libro”.
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“Prendi un libro, porta un libro”, il book sharing, che letteralmente significa “condivisione del libro” è un’iniziativa semplice che ha conquistato il mondo ed ora è arrivata anche in Val Borbera. La regola fondamentale per farlo funzionare è “Libro che prendi, libro che doni”.
L’idea è di Elena Freggiaro. Nel suo eclettico negozio “Il quadrifoglio” di Cantalupo Ligure, si trovano giornali, tabacchi, profumi, balocchi, e chi più ne ha …eccetera; ora la vulcanica Elena ha istituito davanti alla sua vetrina il servizio di book sharing, una “Little free library”, una piccola libreria libera e perciò aperta a tutti, dove far circolare “liberamente” i libri. Il meccanismo è facile, e dà la possibilità a tutti di prendere gratuitamente nello spazio “Prendi un libro”, un romanzo, o un saggio che vorreste leggere e che è stato lasciato da un altro lettore, in cambio di uno di vostra proprietà che sarà posto nello spazio “Lascia un libro”.
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giovedì 13 luglio 2017
"Non affitto a neri",no casa a immigrati
A Riano vicino a Roma, tutti dipendenti azienda logistica
"Non affitto casa ai neri, andate via". Così il proprietario di due appartamenti a Riano Flaminio, vicino a Roma, ha negato la casa a nove dipendenti, tutti africani, di una società di logistica nonostante un regolare contratto d'affitto già firmato dall'azienda.
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mercoledì 12 luglio 2017
Tromba d'aria nel Parmense, danni
Due feriti e un uomo colpito da un malore, verifiche in corso
(ANSA) - PARMA, 11 LUG - Una violenta tromba d'aria ha colpito nel
pomeriggio la Bassa Parmense. Scoperchiati con gravi danni i tetti di
diverse abitazioni ma anche di aziende agricole e capannoni industriali.
Il paese più colpito è Castell'Aicardi di San Secondo, dove si
registrano anche due feriti e un uomo colpito da malore.
I Vigili del Fuoco e i Carabinieri hanno avviato verifiche sulle case lesionate, ma anche sui danni a colture e vegetazione.
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Maltempo: cade albero su binari, bloccata Ferrara-Ravenna
Madre e figlia uccise a Parma, ricercato figlio della donna
Dramma in una famiglia di origine ghanese, sospetti su promessa del Parma Fc
Una donna di 45 e la figlia di 11 anni, Nfum Patience e la piccola Magdalene Nyantakyi, origini ghanesi ma da anni residenti in Italia, sono state trovate uccise, massacrate con una violenza indicibile, verso le 21di ieri nel loro appartamento in via San Leonardo, nella prima periferia di Parma. Sono state uccise con molte coltellate, o forse con un altro oggetto contundente, tanto che la scena del delitto è apparsa raccapricciante: macchie di sangue ovunque, già nel corridoio e nell'ingresso, sui muri, ed è stato molto difficile accedere alle altre stanze senza correre rischi di inquinare lo scenario.
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martedì 11 luglio 2017
Più di 7.000 per cento posti infermiere
(ANSA) - ROMA, 11 LUG - Il sogno di un posto fisso ma anche
di un ritorno a casa dopo un periodo di lavoro all'estero ha
portato a Genova migliaia di giovani per un concorso di
infermiere. Cento posti (che potranno arrivare a trecento su
iniziativa della Regione) per i quali si sono iscritte ben
12.400 persone, anche se alla prima prova questa mattina in una
padiglione della Fiera di Genova si sono presentati in 7270. In
5 mila e 130 infatti hanno rinunciato perché scoraggiati dall'
elevato numero di concorrenti. Numeri molto alti che dicono
della fame di lavoro dell'Italia, una fame che non ha confini
geografici.A fare la fila c'erano migliaia di giovani
provenienti da tutta Italia e anche dall'estero.
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Mangiano, bevono e poi scappano: 14 italiani arrestati in Spagna
Dopo aver mangiato e bevuto hanno pensato bene di darsela a gambe.
Ma
sono stati rintracciati e arrestati. È finita male la bravata di 14
italiani in vacanza a Pamplona, città della celebre corsa dei tori.
A dare la notizia, pubblicando
anche i dettagli dello scontrino da 620 euro che la comitiva ha provato a
non pagare, è stata la polizia della Navarra, sul suo account Twitter.
Scorrendo
la ricevuta, risulta un pranzo di tutto rispetto: un menù per ciascuno,
con aggiunta di tartare di salmone e patate, e, per concludere, un
brindisi a chupiti.
Posati i tovaglioli,
però, anziché tirare fuori i portafogli per "fare alla romana", saldando
i circa 45 euro di conto a testa, il gruppo si è alzato è ha provato a
scappare.
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Precipita in Mississippi aereo del Corpo dei marine: 16 morti
Il velivolo era un KC-130 Hercules, uno dei più diffusi mezzi. Nessun superstite
Sedici militari sono morti nello schianto di un aereo del Corpo dei marine nella contea di Leflore in Mississippi a circa 160 chilometri a nord di Jackson, la capitale dello Stato. Il Corpo dei marine ha annunciato l'incidente sul suo account Twitter, ma non ha fornito dettagli.
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Sedici militari sono morti nello schianto di un aereo del Corpo dei marine nella contea di Leflore in Mississippi a circa 160 chilometri a nord di Jackson, la capitale dello Stato. Il Corpo dei marine ha annunciato l'incidente sul suo account Twitter, ma non ha fornito dettagli.
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Palermo: decapitato busto di Falcone davanti alla scuola, bruciata anche immagine del magistrato
Pezzi poi lanciati contro scuola, aperta inchiesta
Grave atto vandalico alla scuola Falcone-Borsellino, a Palermo, davanti alla scuola dello Zen: è stata danneggiata la statua di Falcone. Alla statua è stata staccata la testa e un pezzo del busto usati poi come ariete contro il muro dell'istituto scolastico. Sulla vicenda è stata aperta una indagine.
Qualche ora dopo il Comune di Palermo ha reso noto un altro simile episodio di vandalismo, sempre a Palermo: ignoti hanno bruciato un cartellone con una immagine di Giovanni Falcone posizionato davanti i cancelli della scuola Alcide De Gasperi e che faceva parte di un gruppo di altri cartelloni che erano stati realizzati nei giorni scorsi dagli studenti della scuola di piazza Papa Giovanni Paolo II.Continua qui
lunedì 10 luglio 2017
E’ in corso un incendio a Vignole. I vigili del fuoco sono già sul posto
Un incendio, probabilmente doloso è scoppiato pochi minuti fa intorno alle 17.15 , in località Arenasco di Vignole Borbera (AL).
Le fiamme, stanno lambendo parte del bosco, avvicinandosi sempre più alle abitazione situate a circa 200 metri in linea d’aria e vicinissime ai cavi dell’alta tensione. Tra l’altro in queste minuti sta soffiando il vento.
Sul posto sono già operativi i vigili del fuoco, chiamati da alcuni cittadini allarmati. “Ho sentito la puzza di bruciato prima ancora di vedere il fumo – dice una signora la cui casa è proprio a ridosso degli alberi minacciati. – Ma quelli che mi hanno avvisato sono stati i miei cani, che in questo momento sono molto inquieti”.
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Le fiamme, stanno lambendo parte del bosco, avvicinandosi sempre più alle abitazione situate a circa 200 metri in linea d’aria e vicinissime ai cavi dell’alta tensione. Tra l’altro in queste minuti sta soffiando il vento.
Sul posto sono già operativi i vigili del fuoco, chiamati da alcuni cittadini allarmati. “Ho sentito la puzza di bruciato prima ancora di vedere il fumo – dice una signora la cui casa è proprio a ridosso degli alberi minacciati. – Ma quelli che mi hanno avvisato sono stati i miei cani, che in questo momento sono molto inquieti”.
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Travolge la moto dopo un litigio: morta una ragazza di 27 anni, grave il fidanzato
Travolge la moto dopo un litigio: morta una ragazza di 27 anni, grave il fidanzato
Federico Genta
Torino
Morire a 27 anni per una lite stradale. Una mancata precedenza su
una statale della Valsusa. Un furgone e una moto sono diretti a Torino.
Si affiancano, i conducenti discutono. Il motociclista colpisce con un
pugno lo specchietto del rivale, accelera e si allontana. Una manciata
di chilometri più avanti c’è una rotonda. La moto deve rallentare e il
furgone le piomba addosso. La ragazza che è in sella accanto al
fidanzato resta schiacciata sotto le ruote. I mezzi finiscono la loro
folle corsa contro il guard-rail.
L’inseguimento
Il bilancio del folle inseguimento di ieri sera a Condove, una
trentina di chilometri da Torino, è tragico. Elisa Ferrero, 27 anni di
Moncalieri, è morta ancora prima dell’arrivo dei soccorsi. Il suo
fidanzato, Matteo Penna, 29 anni di Torino, è ricoverato in condizioni
disperate. È arrivato in ospedale in elicottero: per i medici è ancora
presto per sbilanciarsi sulle sue possibilità di sopravvivere. È in coma
ed è stato sottoposto a un primo intervento chirurgico per
l’amputazione di una gamba. L’uomo alla guida del Ford Transit che li ha
travolti è stato arrestato per omicidio stradale. Quando ha provocato
l’incidente, accanto a lui nell’abitacolo c’erano anche la compagna e la
figlia.Continua qui
sabato 8 luglio 2017
Una manifestante si arrampica su un mezzo blindato delle forze dell'ordine ad Amburgo durante il G20
venerdì 7 luglio 2017
Torre Annunziata, crolla palazzina: 6 i dispersi, anche due bimbi. Individuata una vittima
Risultano due famiglie coinvolte, cinque adulti
A Torre Annunziata, nel napoletano, parte di una palazzina è crollata. I vigili del fuoco che da questa mattina stanno scavando tra le macerie a mani nude hanno individuato due vittime. In azione anche le unità cinofile. La prima vittima individuata è una femmina, la seconda un maschio.Si scava a mani nude e sono anche in azione le unità cinofile. ''A me risultano due famiglie disperse - ha affermato questa mattina il primo cittadino di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione - una composta da genitori e due bambini, un'altra da tre persone adulte. I primi due piani erano disabitati e interessati da lavori di ristrutturazione. Dove risiedevano le famiglie dei dispersi erano il terzo e quarto. Connessione tra i lavori e il crollo? Non possiamo dirlo''.
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Torre Annunziata, otto le vittime del crollo, bilancio definitivo
giovedì 6 luglio 2017
Dimentica figlia in auto, salvata dalla polizia
Madre l'ha lasciata a parcheggio metro ed è andata a lavorare
Una bimba di un anno dimenticata in auto dalla madre in un parcheggio della metropolitana è stata salvata grazie all'intervento di un passante e della polizia che ha sfondato un finestrino per tirarla fuori. La piccola portata al'ospedale non è in pericolo di vita ma ha subito un forte choc. E' successo questa mattina nel parcheggio della metropolitana di Bisceglie, a Milano.
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Al centro-sud sarà presto super caldo, al nord domenica alcuni temporali
Una massa d'aria sempre più calda affluirà dal nord Africa coinvolgendo l'Italia soprattutto dal fine settimana, ma da domenica il suo influsso sarà limitato al centro-sud, poiché al nord potrebbero arrivare alcuni temporali, specie a ridosso delle montagne. Da lunedì ancora lieve instabilità al nord, sempre molto caldo altrove. Speranze di rinfrescata generale solo da giovedì 13.
SITUAZIONE: l'anticiclone che abbraccia l'Italia porta
inevitabilmente con sé una massa d'aria sempre più calda in risalita dal
nord Africa, che entro sabato abbraccerà tutto il Paese, spingendo i
picchi massimi localmente oltre i 35-36°C previsti in questi due giorni.
EVOLUZIONE: domenica però al nord transiterà un cavo
d'onda temporalesco che abbasserà i valori di temperatura di qualche
grado, favorendo fenomeni localmente forti e violenti a ridosso delle
montagne. Al centro-sud continuerà a fare molto caldo.
PROSSIMA SETTIMANA: il nord verrà ancora lambito da un flusso di correnti atlantiche leggermente meno calde ed un po' instabili, pur con
fenomeni spesso limitati alle montagne o alle alte pianure. Al
centro-sud sarà ancora presente una massa d'aria molto calda e il tempo
risulterà soleggiato.
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mercoledì 5 luglio 2017
Approvato il piano cave per il Terzo Valico, nonostante il no di quattro comuni
Alessandria
Approvato in Regione il piano cave per il Terzo Valico: 12 siti primari e 5 di riserva. Dubbi sulla ex cava Cementir (Voltaggio) che ospiterà 300 mila metri cubi in più. Novi dice no alla cava di cascina Polidora. Cinque cave su 12 sono a Pozzolo (contrario). Alessandria chiede proroga per il cambio di amministrazione
TERZO VALICO - E' stato approvato il Regione il nuovo piano cavo per il Terzo Valico dei Giovi, ossia i siti dove saranno stoccate le terre da scavo provenienti dai cantieri della grande opera (oltre quelli già in uso).
Il via libera arriva nonostante il “no” di quattro comuni (Novi Ligure, Pozzolo Formigaro, Sezzadio e Arquata Scrivia) e le prescrizioni richieste dalla provincia di Alessandria. Le ragioni dei comuni sono state considerate “non ostative” da parte della Regione. Il comune di Alessandria avrebbe chiesto una sospensione vista il recentissimo cambio di amministrazione.
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Approvato in Regione il piano cave per il Terzo Valico: 12 siti primari e 5 di riserva. Dubbi sulla ex cava Cementir (Voltaggio) che ospiterà 300 mila metri cubi in più. Novi dice no alla cava di cascina Polidora. Cinque cave su 12 sono a Pozzolo (contrario). Alessandria chiede proroga per il cambio di amministrazione
TERZO VALICO - E' stato approvato il Regione il nuovo piano cavo per il Terzo Valico dei Giovi, ossia i siti dove saranno stoccate le terre da scavo provenienti dai cantieri della grande opera (oltre quelli già in uso).
Il via libera arriva nonostante il “no” di quattro comuni (Novi Ligure, Pozzolo Formigaro, Sezzadio e Arquata Scrivia) e le prescrizioni richieste dalla provincia di Alessandria. Le ragioni dei comuni sono state considerate “non ostative” da parte della Regione. Il comune di Alessandria avrebbe chiesto una sospensione vista il recentissimo cambio di amministrazione.
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Nel furgone 57 chili di droga, arrestato a Novi dalla polizia
Gli investigatori della Squadra Mobile hanno notato il mezzo che girava
apparentemente senza meta per le vie della città: lo hanno pedinato e
fermato, scoprendo all'interno un ingente quantitativo di marijuana che
avrebbe potuto fruttare ben 400 mila euro
NOVI LIGURE (AL) – Un albanese di 26 anni è stato arrestato dalla polizia a Novi Ligure: il giovane, P. X., di Brescia, aveva sul proprio furgone ben 57 chilogrammi di droga. L'arresto è stato eseguito venerdì mattina, inseguito a una articolata indagine diretta alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti.
L’ingente sequestro è il frutto dell’incessante lavoro delle pattuglie della Squadra Mobile di Alessandria, la cui presenza sul territorio ha consentito di monitorare l’arrivo, in provincia, dello straniero. La presenza del furgone, infatti, non passava inosservata agli investigatori, che in quel momento stavano effettuando un posto di controllo nei pressi del casello autostradale di Novi, poiché l’uomo alla sua guida, appena transitato, aveva effettuato numerosi giri nel territorio novese, apparentemente senza una meta, attirando l’attenzione degli agenti che iniziavano quindi a pedinarlo.
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NOVI LIGURE (AL) – Un albanese di 26 anni è stato arrestato dalla polizia a Novi Ligure: il giovane, P. X., di Brescia, aveva sul proprio furgone ben 57 chilogrammi di droga. L'arresto è stato eseguito venerdì mattina, inseguito a una articolata indagine diretta alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti.
L’ingente sequestro è il frutto dell’incessante lavoro delle pattuglie della Squadra Mobile di Alessandria, la cui presenza sul territorio ha consentito di monitorare l’arrivo, in provincia, dello straniero. La presenza del furgone, infatti, non passava inosservata agli investigatori, che in quel momento stavano effettuando un posto di controllo nei pressi del casello autostradale di Novi, poiché l’uomo alla sua guida, appena transitato, aveva effettuato numerosi giri nel territorio novese, apparentemente senza una meta, attirando l’attenzione degli agenti che iniziavano quindi a pedinarlo.
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Monte Paschi Siena, 5.500 esuberi e 600 filiali da chiudere
Sono le misure previste dal piano di ristrutturazione 2017-2021. Circa 4.800 esuberi saranno gestiti attraverso l'attivazione del fondo di solidarietà.
Sono 5.500 gli esuberi nel gruppo Mps previsti dal piano di ristrutturazione 2017-2021. Di questi, 4.800 attraverso l'attivazione del fondo di solidarietà. Le filiali da chiudere sono circa 600: dalle 2000 del gruppo nel 2016 a 1400 nel 2021. L'utile netto di Mps al 2021 sarà superiore a 1,2 miliardi di euro, con un Roe pari al 10,7%. Prevista anche la cessione al fondo Atlante 2 delle tranche junior e mezzanine delle sofferenze, ad un prezzo pari al 21% del loro valore lordo. In tutto, le sofferenze lorde da dismettere da parte del gruppo ammontano a 28,6 miliardi lordi, di cui 26,1 miliardi attraverso la cartolarizzazione più un portafoglio di 2,5mld costituito da crediti unsecured attraverso procedure dedicate.
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Pensionata si dà fuoco al cimitero di Torino, è grave
Ancora sconosciuti i motivi del gesto
Una donna di 70 anni si è data fuoco al cimitero monumentale di Torino, davanti agli sguardi atterriti di altri visitatori in raccoglimento davanti alle tombe dei loro cari. La pensionata, senza documenti, si è cosparsa di alcol e poi ha acceso il fuoco.
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lunedì 3 luglio 2017
Botte a bimbi, anche disabili, maestra ai domiciliari
A Roma, secondo l'accusa in un caso la testa di un'alunna nel cestino dei rifiuti
Violenze fisiche e psicologiche ad alcuni alunni di 6 anni come, in un caso, schiaffi in faccia e ginocchiate nella schiena. Per questo motivo una maestra elementare di 54 anni è stata arrestata, e messa ai domiciliari, su disposizione del gip di Roma. Secondo quanto accertato dalla polizia l'insegnante avrebbe infilato la testa di una bambina, con difficoltà psicofisiche, nel cestino dei rifiuti.
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Germania, scontro tra pullman e camion in Baviera: 18 morti
Il pullman è andato a fuoco, uccidendo alcuni passeggeri a bordo
In uno scontro fra un pullman e un camion, in Baviera, 18 persone sono morte e 30 persone sono rimaste ferite, alcune in modo grave. L'incidente è avvenuto sulla A9 stamani, nei pressi di Muenchberg. Il pullman, a bordo del quale si trovava un gruppo di 46 viaggiatori e due conducenti, è andato in fiamme uccidendo alcuni passeggeri a bordo. Sul posto elicotteri e mezzi di soccorso. L'autostrada è stata chiusa al traffico.
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sabato 1 luglio 2017
Bargagli, dimentica il freno a mano: muore schiacciata due volte dall’auto
Genova - Una donna di 75 anni, Anna Cevasco, è morta a metà mattinata a Bargagli, in alta Valbisagno, dopo essere stata investita due volte dalla sua auto: l’incredibile incidente è avvenuto tra via Giacomazzi a Bargagli e un vialetto privato che si innesta su questa strada.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Bargagli, intervenuti sul posto, la pensionata sarebbe scesa dalla macchina, in cima al suo vialetto (in foto) dimenticando di inserire il freno a mano, probabilmente per la fretta di rientrare in casa. Il veicolo, parcheggiato in discesa, si è messo in movimento e l’ha investita, una prima volta. Incredibilmente il mezzo, dopo aver sbattuto contro una ringhiera sul lato opposto della carreggiata di via Giacomazzi, è tornato indietro, travolgendola nuovamente.
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Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Bargagli, intervenuti sul posto, la pensionata sarebbe scesa dalla macchina, in cima al suo vialetto (in foto) dimenticando di inserire il freno a mano, probabilmente per la fretta di rientrare in casa. Il veicolo, parcheggiato in discesa, si è messo in movimento e l’ha investita, una prima volta. Incredibilmente il mezzo, dopo aver sbattuto contro una ringhiera sul lato opposto della carreggiata di via Giacomazzi, è tornato indietro, travolgendola nuovamente.
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Prà, cadavere straziato vicino ai binari. Traffico in tilt. Si circola su un binario
Savignone, bimbo di 5 anni investito da un’auto, è grave al Gaslini
Scivola in un fosso per l’irrigazione e muore annegato a 37 anni
Garbagna (AL), muore schiacciato dal suo trattore
venerdì 30 giugno 2017
Fossano, sparisce Johnny lo zingaro ergastolano in semilibertà
Tirato in ballo anche nella
morte di Pier Paolo Pasolini , Giuseppe Mastini non si è presentato alla
scuola di polizia penitenziaria di Cairo Montenotte, nel Savonese,
dove era stato assegnato per svolgere un periodo di lavoro esterno.
di CARLOTTA ROCCIGiuseppe Mastini - detto anche lo zingaro Johnny lo Zingaro - non si è presentato alla scuola di polizia penitenziaria di Cairo Montenotte, nel Savonese, dove era stato assegnato dal tribunale di sorveglianza per svolgere un periodo di lavoro esterno. Dal 1989 è condannato all’ergastolo e sta scontando la pena nel carcere di Fossano. Il suo curriculum criminale conta una lunga serie di morti ammazzati.
La sua amicizia con Giuseppe Pelosi gli è valsa anche il sospetto di essere stato complice nell’omicidio di Pier Paolo Pasolini. Secondo gli investigatori, infatti, Pelosi non agì da solo nell’omicidio dello massacrato all’Idroscalo di Ostia nella notte tra l’ 1 e il 2 novembre del 1975. Mastini però ha sempre negato di avere avuto un ruolo in quella vicenda.
Ammesso al lavoro esterno alla scuola di polizia penitenziaria di Cairo Montenotte, questa mattina non si è presentato e dalle 8 non si trova da nessuna parte. Tecnicamente però non può ancora essere considerato evaso perché ha tempo fino alle 19.30 per presentarsi nel carcere di Fossano.
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