Lombardia, rimborsi per cene e cappuccini. Tra gli oltre 40 indagati anche Nicole Minetti
Dai ristoranti alle sigarette e ai cioccolatini, ma anche
cappuccini, ristoranti di lusso o munizioni per la caccia: queste alcune
delle "spese di rappresentanza istituzionale" di consiglieri del Pdl e
della Lega nel mirino della GdF milanese, che ha iniziato i controlli
anche sull'opposizione: Pd, Sel, Idv e Udc e Pensionati
MILANO - Coi soldi pubblici dei rimborsi ottenuti al
'Pirellone', Nicole Minetti ha comprato anche il libro 'Mignottocrazia'
di Paolo Guzzanti, pagato 16 euro. Lo scrive il Pm negli atti
d'indagine. Minetti (convocata dai pm di Milano il 19 dicembre), insieme
a un'altra quarantina di consiglieri Pdl e Lega è indagata per
peculato nell'inchiesta sui costi della politica alla Regione Lombardia.
Note spese sotto inchiesta. Che mascherate da "spese di rappresentanza
istituzionale" nascondono ricevute del McDonald's in cui viene indicato
il menù baby (quindi i consiglieri accompagnati anche da bambini),
scontrini di videogiochi e degustazioni di vini.
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