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venerdì 29 aprile 2011

Il Sud devastato da una serie di tornado più di 280 le vittime, centinaia i feriti

Stati Uniti

Lo Stato più colpito è l'Alabama dove quasi 350 mila persone sono rimaste senza energia elettrica. Bilancio ancora provvisorio in attesa che vengano rimosse le macerie delle molte case abbattute. Domani Obama nelle zone del disastro

dal nostro inviato ANGELO AQUARO


 
CAPE CANAVERAL - L'America che sta per rilanciare con lo Shuttle la sfida dello spazio ripiomba improvvisamente nell'incubo di un'altra epoca. Un tornado dalla forza spaventosa si è abbattuto sugli stati del Sud lasciandosi dietro una scia inimagginabile di morte. L'Alabama si è risvegliata da un notte di incubo con i notiziari della Cnn che snocciolavano la verità che finora nessuna fonte governativa può confermare. Oltre 284 vittime: 184 solo in in Alabama, 30 in Tennessee, 32 in Mississippi, 14 in Georgia, otto in Virginia e uno in Arkansas. La zona più colpita è quella di Tuscaloosa, un nome improvvisamente e tragicamente diventato famoso in tutta l'America. Decine di strade distrutte, abitazioni letteralmente fatte volare via da terra, i morti che non si riescono a contare. Quasi 350 mila persone sono senza energia elettrica. Il sindaco Walter Maddoxx racconta il pellegrinaggio "isolato per isolato" nella città strappata alla sua pace e descrive una situazione di guerra.

IL FOTORACCONTO 1 - IL VIDEO 2

Attentato in un caffè di Marrakech 15 morti, 11 sono turisti stranieri

Il ministero dell'Interno marocchino, citato dalla tv Al Arabiya, ha detto che l'esplosione è dovuta a un atto terroristico e kamikaze. Farnesina: nessun italiano tra le vittime, ma cittadini francesi, spagnoli e un inglese. Il bilancio, secondo il vice console Karim Benfallah, potrebbe aumentare

 

MARRAKECH - Una fortissima esplosione è avvenuta in un caffè della piazza principale di Marrakech alle 11,50, le 12,50 italiane. Secondo fonti ospedaliere e le tv locali 15 persone (16 per la Farnesina) hanno perso la vita e molte altre, circa una ventina, sono rimaste ferite, alcune in modo grave. Oltre a tre cittadini marocchini, 11 vittime sono turisti stranieri. Spagnoli, sei francesi, di cui due di Marsiglia, due russi, due olandesi, due svizzeri, due tunisini, e un britannico. Ma le informazioni non sono ancora ufficiali, si attende il via libera per il riconoscimento dei corpi in modo da poter procedere alle generalità delle vittime. L'Argana Cafè si trova infatti in piazza Jamaa El Fna (che significa Raduno dei morti) cuore della città di Marrakech, baricentro della Medina e tra i luoghi più visitati dai turisti di tutto il mondo. 


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giovedì 28 aprile 2011

Berlusconi irritato dal no della Lega "Ma sulla Libia il voto non mi fa paura"

ROMA - Sorpreso, amareggiato, e per qualcuno anche irritato per le parole di Roberto Maroni sulla Libia. Chi era presente alla cena di ieri in casa di Melania Rizzoli - alla quale partecipava anche il presidente del Consiglio - descrive così Silvio Berlusconi al termine di una giornata convulsa  a proposto delle parole del ministro leghista  sulla decisione del governo di compiere raid sulla Libia.

Berlusconi, secondo le stesse fonti, ha sottolineato in particolare come il ministro dell'Interno dopo il vertice italo-francese di Villa Madama non abbia sollevato nessuna obiezione ed anzi fosse di ottimo umore.

"Non sono affatto preoccupato per i lavori della coalizione e della governo", ha comunque risposto il premier ai giornalisti al termine della cena: "Non voglio ggiungere altro, ma posso dirvi un mio stato d'animo: non sono affatto preoccupato".

Fonte

mercoledì 27 aprile 2011

Libia, base del Pdl in rivolta sul web"Berlusconi zimbello di Obama e Sarkozy. Loro fischiano e lui ubbidisce"

Su 'Spazio azzurro', la bacheca online del sito del Pdl, diversi utenti appoggiano la posizione della Lega, contraria alla partecipazione dell'Italia ai bombardamenti in Libia. "Berlusconi zimbello di Obama e Sarkozy. Loro fischiano e lui ubbidisce""


La questione Parmalat, il caso Libia e le tensioni con la Lega Nord non agitano solo la maggioranza. A dividersi è anche il popolo di militanti che frequenta ‘Spazio Azzurro’, la bacheca online sul sito del Pdl. La maggioranza dei cyber-militanti boccia su tutta la linea le decisioni prese ieri dal premier Silvio Berlusconi nel bilaterale italo-francese.

“Silvio, sei troppo buono e così non va bene. Sarkò si è preso tutto. Ha ragione Bossi!!!!!”, scrive Claudio49. Un post intitolato ‘Berlusconi pasticci’ recita: “Il risultato del vertice sarà che i pazzi di Bruxelles avranno più potere sull’immigrazione. Pdl fuori di testa in politica estera ed immigrazione”. Mentre un altro è ancora più diretto: “Baci, abbracci, amicizia, ma la Francia la fa da padrone e noi – si legge – la prendiamo in quel posto. Come (quasi) sempre ha ragione Bossi”. Ad essere prese di mira sono poi le parole del Cavaliere sulla possibilità che Parmalat diventi francese: “Sarkozy ha vinto su tutta la linea: Libia, immigrati, Lactalys – scrive cesen42 – Silvio perché hai abdicato? Per favorire Draghi e l’Enel che oltretutto non sono tuoi amici? Sono deluso”. Critico pure l’utente Fr/I, che scrive: ”Ho capito una cosa per levarci dalle scatole Draghi abbiamo ceduto Parmalat, incamerato immigrati e partecipato a una guerra che regalerà il petrolio ai francesi”. Anche un altro militante, Giorgio, decide di lasciare il suo sfogo sul web: “Opa Actalis truffa, con i nostri soldi di Collecchio. Trattasi di attività strategica anche per Edison. Si applichi la norma protettiva francese: decreto Tremonti”.


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Berlusconi: "Resta il futuro stop solo per paura gente"

Il premier, nella conferenza stampa seguita al vertice italo-francese a Villa Madama, puntualizza così il senso della "moratoria sull'atomo" del governo. "Se fossimo andati oggi al referendum, non lo avremmo avuto in Italia per tanti anni". L'opposizione: "E' un imbroglio, prende in giro gli italiani"

 

ROMA - Premette: "Siamo assolutamente convinti che l'energia nucleare sia il futuro per tutto il mondo". Poi ammette senza giri di parole il bluff dell'esecutivo: "La gente era contraria, fare il referendum adesso avrebbe significato eliminare per sempre la scelta del nucleare". Silvio Berlusconi, nella conferenza stampa seguita al vertice italo-francese a Villa Madama, puntualizza così il senso della "moratoria nucleare" del governo. Quello stop, a detta di Berlusconi momentaneo, seguito al disastro di Fukushima 1, che ha reso vano il referendum previsto per giugno 2. E che, con tutta probabilità, avrebbe visto la bocciatura della scelta nuclearista.

 

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martedì 26 aprile 2011

Immigrati, vertice Italia-Francia

Berlusconi incontra Sarkozy a Roma

 

07:40 - Al centro del vertice italo-francese, in programma a Roma tra il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e il presidente francese, Nicolas Sarkozy, ci saranno l'immigrazione e la revisione del trattato di Schengen, la Libia ma anche l'acquisto da parte di Lactalis del 29% del capitale di Parmalat. Ieri la Francia è tornata a criticare l'Italia per i lasciapassare garantiti ai tunisini che, sottolinea Parigi, "pongono un problema".L'obiettivo è arrivare a una lettera congiunta firmata da Sarkozy e Berlusconi alle istituzioni europee sul tema dell'immigrazione, in vista dell'importante Consiglio europeo del 24 giugno; e una dichiarazione congiunta dei due governi sui principi comuni che ispirano la politica estera in Libia e verso il Mediterraneo.

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Gb, uomo cannone muore in lancio

Schianto davanti a centinaia di persone

 

11:19 - Tragedia nella contea inglese del Kent durante una delle tante manifestazioni per festeggiare il "Bank Holiday" di Pasquetta: davanti a centinaia di spettatori, un "uomo cannone" di 23 anni, Scott May, è stato sparato fuori dalla rete ed è morto sfracellandosi al suolo. Una donna che stava assistendo allo spettacolo assieme al figlioletto di tre anni si è visto cadere il proiettile umano a pochi passi di distanza. Inutili i tentativi di soccorso."Una cosa davvero orrenda, la rete ha ceduto mentre era in aria", ha detto al quotidiano Daily Mail il 38enne Luke Adams, che era presente allo spettacolo insieme ai figli. "La vittima - ha proseguito - è atterrata sull'erba con la testa e poi ha continuato a rotolare fino a quando non è rimasta immobile sulla schiena".

Un'altra testimone che guardava lo spettacolo con il figlio di tre anni, ha riferito che l'uomo lanciato dal cannone è atterrato e morto proprio davanti ai suoi occhi "con il sangue che gli usciva dalla bocca".


Fonte

Nucleare: girasoli per ripulire suolo radioattivo Fukushima

Scienziati Giappone, piano naturale su esperienza Cernobyl

 

(ANSA) - TOKYO, 25 APR - Campi di girasoli a perdita d'occhio per ripulire il suolo contaminato vicino alla centrale nucleare di Fukushima: e' l'idea di un gruppo di ricercatori nipponici, secondo cui, sull'esempio di quanto gia' sperimentato dopo il disastro di Cernobyl, i fiori gialli potrebbero assorbire il letale cesio radioattivo emesso dal disastrato impianto.

Il progetto ecologico e' stato presentato da Masamichi Yamashita, a capo di un team di scienziati che studia agricoltura spaziale presso la Jaxa, l'agenzia spaziale nipponica, che ha invitato a piantare semi di girasole nelle vicinanze di Fukushima n.1 per sfruttare la capacita' dei fiori di assorbire alcune sostanze inquinanti, tra cui quelle altamente radioattive come il cesio 134 e 137.


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Carabiniere gravissimo aggredito da 4 giovani

Malmenato insieme a un collega dopo aver fermato dei giovani a un posto di blocco

 

ROMA - Due carabinieri sono stati aggrediti a bastonate da quattro giovani, di cui tre minorenni (anche una ragazza di sedici anni), fermati ad un posto di blocco nei pressi di Sorano, in provincia di Grosseto. La violenza come reazione all'esito positivo all'alcoltest. 'Abbiamo perso la testa' hanno detto. Uno dei carabinieri e' gravissimo, l'altro potrebbe perdere un occhio.
I quattro sono stati arrestati con l'accusa di tentato omicidio.
Il conducente dell'auto con i quattro giovani a bordo e' risultato positivo all'alcoltest. I quattro, bloccati poco dopo da un'altra pattuglia di militari, potrebbero aver partecipato ad un rave party nella zona.

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Carpi, auto impazzita sulla folla tre anziani travolti e uccisi

Alle 10, in piazza Martiri, una vettura guidata da una donna portatrice di handicap, probabilmente colta da malore, è finita contro la panchina su cui sedevano tre uomini. Alla scena hanno assistito diverse decine di persone presenti al corteo per la Liberazione. L'automobilista è ferita

 

ROMA - Falciati da un'auto mentre erano seduti su una panchina. A Carpi tre anziani hanno perso le vita nell'urto, mentre altre tre persone, tra le quali la donna che era alla guida della vettura, sono rimaste ferite. Un'altra persona urtata dalla macchina è stata soccorsa dal personale del 118, ma le sue condizioni non destano preoccupazione.

Secondo le prime ricostruzioni, stamattina alle 10, in piazza Martiri, l'auto guidata da una donna portatrice di handicap, probabilmente colta da malore, è finita contro la panchina su cui sedevano gli anziani travolgendoli. Alla scena hanno assistito diverse decine di persone presenti al corteo per la Liberazione.

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Berlusconi: "Sì a bombardamenti mirati" Lega infuriata, minaccia spaccatura

Palazzo Chigi chiama Obama che esprime "grande apprezzamento". Il governo informerà il Parlamento. La Russa: "Non saranno attacchi indiscriminati". Raid Nato sul quartier generale di Gheddafi a Bab-al-Azizia: tre morti e 45 feriti. Misurata, ancora combattimenti. I ribelli: "Cacciate forze lealiste"

 

ROMA - L'Italia accoglie l'appello della Nato agli alleati: Silvio Berlusconi ha chiamato il presidente americano Barack Obama per comunicargli il suo sì ad azioni aeree mirate in Libia. E dalla Casa Bianca si esprime ufficialmente "grande apprezzamento" per la decisione italiana. Intanto l'azione della Nato si intensifica e si concentra sui punti nevralgici del potere di Gheddafi: ieri notte l'Alleanza ha colpito a Tripoli la caserma e la residenza del rais, radendo al suolo un edificio e danneggiando una sala in cui il Colonnello teneva le sue riunioni: tre persone sono morte. E in serata sono state avvertite diverse esplosioni nella zona est della capitale. 


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lunedì 25 aprile 2011

Tenta dirottamento volo Parigi-Roma, bloccato da steward e passeggeri

E' successo intorno alle 21.30 quando un uomo, probabilmente un kazako, ha minacciato una hostess con una lametta chiedendo di dirottare il volo verso Tripoli

 

ROMA - Un uomo ha tentato di immobilizzare una hostess utilizzando una lametta tagliaunghie a bordo di un volo Alitalia Parigi-Roma: è successo in serata intorno alle 21.30 in volo tra le due capitali. Secondo quanto si è appreso il proposito dell'uomo, a quanto sembra proveniente dal Kazakstan, era quello di dirottare il volo verso Tripoli, in Libia. L'uomo è stato bloccato grazie alla pronta reazione di alcuni steward e passeggeri che lo hanno immobilizzato. L'aereo é atterrato all'aeroporto di Fiumicino e l'uomo è stato preso in consegna dalla Polizia e si trova negli uffici della Polizia di Frontiera.
L'episodio è avvenuto sul volo Parigi- Roma dell'Alitalia Az 329. Il passeggero, probabilmente un kazako che era in palese stato di agitazione, ha tentato di aggredire un assistente di volo utilizzando una lametta tagliaunghie e chiedendo di far dirottare il volo su Tripoli. L'assistente però ha reagito e, assieme ai agli altri componenti dell'equipaggio, è riuscito a immobilizzare l'uomo. L'aereo, con 131 passeggeri a bordo, è atterrato senza problemi a Fiumicino. Lo straniero si trova ora negli uffici della Polizia dove lo stanno interrogando e identificando.

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domenica 24 aprile 2011

E' morto il leader spirituale Sai Baba

Il famoso guru aveva 85 anni

 

Il leader spirituale indiano Sai Baba, è morto stamani in un ospedale in India all’età di 85 anni. Lo riferiscono i media indiani. Il guru, conosciuto in tutto il modo e considerato dai suoi seguaci come un dio vivente, era ricoverato da circa un mese nell’ospedale di Puttaparthi, la cittadina dell’Andhra Pradesh nel sud dell’India dove si trova il suo ashram. Davanti all’ospedale si sono radunati migliaia di suoi sostenitori e la polizia ha dovuto montare delle barriere per contenere la folla. Sai Baba, che conta circa dieci milioni di fedeli nel mondo tra cui star e politici di primo piano, era stato ricoverato per problemi cardiaci. 


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Fiat compra azioni Chrysler per 1,26 mld Marchionne: "Pronti a prenderne il controllo"

Acquisito un ulteriore 16 per cento dell'azienda di Detroit, entro giugno il Lingotto salirà al 46 per cento. L'ad: "Abbiamo diritto di veto sulla quotazione in Borsa del gruppo". Camusso: "Conferma lo spostamento verso gli Usa". La trimestrale "gela" il titolo Fiat Industrial

 

TORINO - La Fiat ha raggiunto un accordo con il gruppo Chrysler e con gli altri soci della casa di Detroit per acquisire un ulteriore 16%. Il prezzo complessivo per l'esercizio della call option sarà di 1,26 miliardi di dollari Usa. In base all'accordo, Fiat eserciterà per intero la 'Incremental Equity Call Option' subordinatamente e contestualmente al completamento da parte di Chrysler, nel secondo trimestre del 2011, di un'operazione di rifinanziamento nell'ambito della quale il debito di Chrysler verso il governo statunitense e canadese sarà integralmente rimborsato. Quindi entro giugno la Fiat, che oggi detiene il 30% di Chrysler, avrà il 46%.


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Masi richiama Annunziata, Floris e Santoro Dal Pd all'Udc, l'opposizione protesta

Il dg del servizio pubblico ha inviato una lettera ai direttore di Tg3 e Tg2 Bianca Berlinguer e Mario De Scalzi, citando i dettami della par condicio per le trasmissioni "Potere", "Ballarò" e "Annozero". Ammonimento anche per il telegiornale della terza rete

 

ROMA - Il direttore generale della Rai Mauro Masi ha inviato una lettera di richiamo, in tema di par condicio, a Bianca Berlinguer, direttore del Tg3, e a Mario De Scalzi, direttore ad interim del Tg2, per le trasmissioni Potere di Lucia Annunziata (Tg3), Ballarò (Tg2) di Giovanni Floris e Annozero (Tg2) di Michele Santoro. In periodo di par condicio infatti i talk show e i programmi di approfondimento sono ricondotti sotto la responsabilità delle testate giornalistiche.


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sabato 23 aprile 2011

Arrestato capo Sacra corona unita

Francesco Campana fermato stamattina dalla polizia in un'abitazione di Oria

 

ORIA (BRINDISI) - Colui che viene ritenuto l'attuale capo della Sacra corona unita, Francesco Campana, di 38 anni, e' stato arrestato stamattina dalla polizia in un'abitazione di Oria. La 'primula rossa' della mafia brindisina deve scontare una condanna esecutiva a nove anni per associazione mafiosa. Aveva assunto le redini dell'organizzazione dai capi storici, Giuseppe Rogoli e Salvatore Buccarella.


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Sequestrate 19 tonnellate di dolci di Pasqua Colombe e uova tra sporcizia e parassiti

I controlli sono stati effettuati dai Nas in tutta Italia. Per carenze igienico sanitarie, cattiva conservazione dei cibi e stato di alterazione, su 853 strutture 316 sono state segnalate all'autorità giudiziaria

 

ROMA - Diciannove tonnellate di dolci di Pasqua - per un valore di circa mezzo milione di euro - sequestrati, e 32 strutture (pasticcerie, industrie dolciarie, attività di produzione e vendita, depositi) chiuse con i sigilli perché prive di autorizzazioni o carenti sotto l'aspetto igienico sanitario. E' il bilancio di un'operazione condotta in tutta Italia dai Nas di Torino che hanno controllato nel periodo che precede le feste, aziende di produzione e commercializzazione di prodotti tipici. 


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"Misurata è libera, le forze di Gheddafi lasciano" tribù locali in campo per il controllo della città

L'annuncio del portavoce degli insorti. Secondo la testimonianza di un militare catturato dai ribelli, l'esercito del Colonnello aveva ricevuto venerdì l'ordine di lasciare l'importante centro commerciale. I leader tribali all'esercito del raìs: "Ce ne occupiamo noi". Raid nella notte a Tripoli, tre morti

 

TRIPOLI - "Misurata è libera". Le forze di Muammar Gheddafi stanno lasciando la città della Libia occidentale, importante centro commerciale e porto della Tripolitania, dopo quasi due mesi di combattimenti. Lo ha annunciato un portavoce dei ribelli libici. In precedenza, un militare del regime catturato dai rivoltosi aveva riferito che l'ordine del ritiro dalla città era arrivato venerdì, a conferma di quanto anticipato dal viceministro degli Esteri libico, Khaled Kaim, su un cambio di strategia, legato alla volontà del regime di affidare le decisioni sul controllo della terza città libica alle tribù locali. "La situazione a Misurata sarà allentata e ad occuparsene con le buone o le cattive saranno le tribù e la gente di Misurata e non più l'esercito libico", ha affermato Kaim. "L'esercito libico sarà rapidamente fuori da questa situazione che il popolo libico attorno a Misurata non può più sostenere", ha aggiunto. L'assedio alla città che si trova 200 chilometri a est di Tripoli ha già causato diverse centinaia di morti nei bombardamenti: una grave crisi umanitaria 1 denunciata più volte nelle scorse settimane dalle organizzazioni umanitarie.  


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Ciancimino: "Mai manomessi documenti" e svela di aver ricevuto un pacco bomba

Il supertestimone della trattativa finito in manette ha spiegato: "Avevo paura che l'ennesima minaccia mi si rivoltasse contro e si dicesse che l'avevo costruita io". Gli investigatori della Dia hanno trovato tre candelotti nel giardino di casa Ciancimino. Adesso, gli artificeri della polizia li stanno esaminando

 

Si è concluso dopo circa tre ore l'interrogatorio di Massimo Ciancimino da parte dei pm di Palermo che l'accusano di calunnia aggravata nei confronti dell'ex capo della polizia Gianni De Gennaro. Ciancimino nega di aver falsificato documenti. "Ho presentato tantissimi fogli, di moltissimi non conosco l'origine", ha spiegato.

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Mediatrade, da un nuovo teste accuse nei confronti del Cavaliere

Il produttore Sardi ai pm: "Diritti tv, prezzi gonfiati senza giustificazioni". E Berlusconi anche dopo essere approdato a Palazzo Chigi "mantiene il controllo e rapporti diretti coi venditori americani"

di EMILIO RANDACIO

MILANO - Format televisivi americani acquistati a prezzi quasi cinque volte superiori al loro valore. Una gestione economica da parte dei vertici Mediaset "senza giustificazioni plausibili", e in cui Silvio Berlusconi, anche dopo essere approdato a Palazzo Chigi, continua a mantenere il controllo e i "rapporti diretti con i venditori americani". 


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Rilasciato il rimorchiatore Asso 22 Era sotto sequestro da più di un mese

Sulla nave undici marinai, tra i quali otto italiani. Il comandante contatta un pattugliatore Nato: "Siamo liberi". L'equipaggio era costretto in acque libiche dal 17 marzo

 

 
ROMA - "Siamo liberi". L'attesa conferma arriva dalla voce dei marinai a bordo del rimorchiatore italiano "Asso 22", da più di un mese sotto sequestro di fatto nel porto di Tripoli. Il comandante ha avuto un primo contatto radio con una nave militare italiana, alla quale avrebbe detto, secondo quanto si è appreso, che il rimorchiatore è stato liberato e che sta ora dirigendo verso acque internazionali. La nave militare - il pattugliatore "Bettica", che fa parte del dispositivo Nato che incrocia al largo della Libia - dovrebbe ricongiungersi con l'Asso 22 nelle prossime ore.

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venerdì 22 aprile 2011

Pasqua, 8 milioni di italiani in viaggio

Al via il mini-esodo con il rischio di pioggia. In partenza l'8% in meno del 2010. Solo il 20%
delle famiglie fa una vera vacanza. Gita fuori porta di un solo giorno per 15 milioni di persone. In campo 15 mila pattuglie di poliziotti

 

Secondo tradizione anche quest’anno saranno tantissimi gli italiani che lasceranno le grandi città - soprattutto in macchina, come peraltro hanno già cominciato a fare da ieri - per trascorrere fuori casa le festività di Pasqua. Teatro dell’esodo saranno principalmente le autostrade, caratterizzate da traffico intenso fino a domani. Il tutto nonostante le previsioni meteo non propriamente incoraggianti che non hanno fatto desistere tanti nostri connazionali che, anche quest’anno, informa la Coldiretti, si recheranno numerosi negli agriturismi. Non mancano inoltre gli affezionati dello sci, che affolleranno soprattutto le stazioni alpine. 


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L'ex governatore insiste "Tra i ministri non sono solo"

E un collega sussurra: se vinciamo a Milano lo ridimensioniamo

 

FABIO MARTINI
ROMA
Non fa retromarcia, deve piacergli l’idea di passare alla «storia» come l’anti-Tremonti. Dopo la fiammeggiante intervista al «Giornale», Giancarlo Galan non nasconde il cerino, neppure quando gli dicono che il ministro dell’Economia se l’è presa: «Lui può dire quel che crede, ma nel governo c’è un problema di collegialità e Tremonti non può presentarsi sempre col pacchetto già chiuso. Parliamone in Consiglio dei ministri, non credo che sarò solo...». Ecco il punto, ecco la novità lievitata nel corso degli anni e giunta a maturazione: contro il più potente ministro del governo oramai si sono coalizzate due entità. Il presidente del Consiglio, affiancato da Gianni Letta e da quasi tutta la “guardia repubblicana” raccolta a Palazzo Chigi. Ma anche buona parte dei ministri del Pdl, diversi dei quali hanno litigato - pubblicamente e riservatamente - con Tremonti. Un fronte formato dal premier più diversi ministri, non è poco. Certo, ieri di prima mattina il Presidente del Consiglio non era entusiasta dell’intervista di Galan al “Giornale”: a Berlusconi è parsa l’ennesima rappresentazione di un governo diviso, ma soprattutto il premier ha capito che Tremonti avrebbe colto l’occasione - e così è stato - per lamentarsi di un attacco a freddo. La giornata si è conclusa con un faccia a faccia tra i due, culminato in una interlocutoria stretta di mano.

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Melania, spunta una seconda sim card "Forse la donna conosceva l'assassino"

Si sgonfia la pista del serial killer. Gli inquirenti: delitto passionale

 

ASCOLI
Una seconda sim card telefonica è stata trovata dagli investigatori che stanno indagando sulla morte di Carmela Rea, detta Melania, la donna di 29 anni uccisa con 35 coltellate nella notte tra lunedì 18 e martedì 19 aprile, tra Colle San Marco (Ascoli Piceno) e Ripe di Civitella (Teramo). Una novità che potrebbe portare a una svolta.


Gli inquirenti hanno trovato la scheda telefonica a casa della donna, tra i suoi vestiti. Il marito non ne era a conoscenza. Intanto, dall'esame autoptico condotto ieri dall'anotomopatologo Adriano Tagliabracci, emerge che alcuni colpi sarebbero stati inferti sul cadavere a morte già sopraggiunta. A questo punto prende sempre più corpo l'ipotesi del delitto passionale, mentre pare indebolirsi la pista del serial killer. 


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Massacro in Siria, decine di morti

Cortei e violenze in tutto il Paese bruciano le statue del presidente

Venerdì Santo di sangue in Siria: la protesta popolare contro il regime di Bashar al Assad, a cui hanno partecipato migliaia di persone in molte città del Paese, è stata repressa brutalmente dalle forze di sicurezza che hanno ucciso, secondo un bilancio provvisorio, almeno 60 persone. La protesta, che gli organizzatori hanno battezzato come "Grande Venerdì" è stata la più ampia dall'inizio delle manifestazioni contro il regime di Bashar al Assad, il 14 marzo scorso, la cui repressione finora ha provocato oltre 230 vittime. 

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