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sabato 11 giugno 2011

"Sivio fa festini come prima". Briatore alla Santanché:"E' malato"

E parlano anche di Geronzi e della Lei. L'imprenditore intercettato dalla Gdf nell'ambito dell'inchiesta per evasione fiscale legata alla gestione
del suo panfilo. Con la Santanché (disperata) discute dei festini organizzati da Lele Mora per il premier anche nello scorso aprile ad inchiesta Ruby aperta.

MILANO - Il sottosegretario Daniela Santanché appare disperata: "Va be', ma allora - dice - qua crolla tutto". "Qua" è il mondo di Silvio Berlusconi, il premier che continua a stupire - e non in senso positivo - persino i suoi pasdaran.
È stato l'ex manager della Formula Uno Flavio Briatore a spaventare l'amica impegnata in politica con il Pdl. Ha appena saputo che il presidente del Consiglio continua i suoi festini. "Ma sei sicuro che lui (Berlusconi) ha ripreso?", domanda sconcertata. Sì, "al cento per cento", è la risposta.

La nascita delle nuove intercettazioni
L'ultimo guaio con la giustizia è arrivato a Briatore dalla procura di Genova. La seconda sezione del nucleo operativo Gdf ha messo sotto intercettazione l'affarista, accusandolo d'evasione fiscale per la gestione del suo yacht "Force blue": sessanta metri, dodici membri d'equipaggio, batte bandiera del paradiso fiscale delle Isole Cayman e non paga le giuste tasse. I detective hanno inviato a Milano una parte delle telefonate perché riguardano i processi milanesi per il caso di Karima El Mahroug, detta Ruby Rubacuori, che da minorenne frequentò i claustrofobici bunga bunga di Arcore. Esistono sia nuovi riscontri sul kamasutra chimico nelle ville del premier. Sia nuovi indizi che sembrano confermare (in peggio) le accuse contro Emilio Fede, direttore del Tg 4, e Lele Mora, agente di spettacolo in bancarotta.

"Il suo piacere è"
"Io sono senza parole", continua Santanché, e domanda quello che ciascuno si chiede da tempo: "Ma perché?" Berlusconi insiste con i bunga bunga.
La risposta di Briatore è drammatica: "É malato, Dani! Il suo piacere è vedere queste qui, stanche, che vanno via da lui. Stanche, dicono. Oh, che poi queste qui ormai lo sanno! Dopo "due botte" cominciano a dire che sono stanche, che le ha rovinate". Va detto che questo scambio telefonico, con dettagli così privati, risale a due mesi fa. A maggio è stato però lo stesso sottosegretario per l'Attuazione del programma a definire, all'uscita dal processo Mills, a Milano, i pubblici ministeri "metastasi. Vabbè, volete un nome? Boccassini", e cioè Ilda Boccassini, che con Pietro Forno e Antonio Sangermano ha raccolto 26mila pagine d'inchiesta, accusando il premier di concussione e prostituzione minorile. Sa che la realtà è diversa.

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Trent'anni fa la tragedia di Alfredino Rampi

 
Sessanta ore di agonia in un pozzo artesiano profondo 30 metri, destinato a diventare la tomba del piccolo Alfredino Rampi, di appena sei anni. Sono passati quasi trent’anni dalla tragedia di Vermicino, che si consumò passo passo sotto gli occhi di milioni di italiani, attraverso le immagini trasmesse dai telegiornali.
 

Referendum, parte il conto alla rovescia Bersani: “Quorum a portata di mano”

Manifestazioni e iniziative in tante città italiane organizzate da movimenti e associazioni per il Sì. A Roma un concerto di nove ore, a Milano bagno in fontana. Il segretario del Pd: "E' come scalare una montagna, ma siamo lì". Berlusconi tace e parte per Portofino. Cicchitto: "Legittima ogni posizione"


ROMA - Movimenti e associazioni in piazza, con il sostegno da rappresentanti del centrosinistra. Rappresentanti del centrodestra e il premier Silvio Berlusconi a casa o in viaggio per un weekend fuori città. L'ultimo giorno di campagna elettorale prima dei referendum su nucleare, acqua e legittimo impedimento è stato ricco di iniziative nelle piazze italiane, a iniziare da Roma dove 23 artisti si sono esibiti a Piazza del Popolo per nove ore di concerto. Sotto al palco, invece, i politici che hanno partecipato alla manifestazione, ma senza comizi e microfoni, per evitare di dare colore politico all'evento allontanando dalle urne gli elettori del centrodestra. Da mezzanotte stop alla propaganda elettorale. Domenica dalle 8 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15 la parola passa agli elettori.

REFERENDUM, LA NOSTRA GUIDA 1

LA CRONACA DELLA GIORNATA 2

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venerdì 10 giugno 2011

Santoro record nel giorno dell'addio Garimberti: "Sbagliato uso privato tv"

Ieri l'ultima puntata di Annozero è stata vista da oltre 8 milioni di spettatori, con lo share del 32%, un terzo degli italiani. Botta e risposta tra il conduttore e il presidente della Rai: "Lascio qui. Inutile continuare il dialogo con chi cerca di imitare Ponzio Pilato senza averne la statura". Bersani: "Servizio pubblico a rischio"

ROMA - Annozero ha fatto il record. Non è la prima volta ma gli ascolti per la puntata di chiusura dopo il divorzio dall'azienda 1, ieri sera su Rai2 hanno superato una media di 8 milioni 389 mila telespettatori, per registrare il 32.29% di share. Durante l'anteprima di Michele Santoro gli spettatori sono stati 6 milioni 174 mila pari al 22.82%. In tanti quindi hanno assistito alla sfida lanciata dal conduttore: "Vorrei capire: una trasmissione come questa, la volete o no?", ha detto Santoro ieri rivolgendosi al presidente della Rai, Paolo Garimberti. "Io non ho ancora firmato con nessun altro editore. Da domani, teoricamente, potrei essere disponibile a riprendere questo programma al costo di un euro a puntata nella prossima stagione". Ma il commento di Garimberti oggi  è stato un secco: "Non condivido l'uso delle telecamere per parlare dei propri contrasti, lo trovo fuori regola".

VIDEO L'ultima puntata 2 

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Referendum, quanto ci costa


Circa 400 milioni di euro, calcolando anche le spese per benzina e baby sitter. È il costo del referendum del prossimo 12-13 giugno. Perché a pesare sulle casse dello Stato non sono solo i rimborsi ai comuni o i costi del personale, ma anche le ore di riposo perse per ciascun cittadino o il valore del tempo impiegato per raggiungere il seggio.

I costi del mancato accorpamento con le elezioni amministrative
E pensare che il costo della consultazione elettorale, se accorpata alle elezioni amministrative, sarebbe stato di 115 milioni di euro. Il mancato accorpamento, invece, graverà sulle casse dello Stato per una somma intorno ai 400 milioni.
 
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Poste, risarcimenti per il black out "Ok per i danni documentabili"

Sarà possibile ottenere indennizzi attraverso la procedura di conciliazione. Previste anche forme speciali di rimborso per le categorie più deboli. L'Ad: "Valuteremo con la massima disponibilità tutte le richieste"

 

ROMA - Un successo per le organizzazioni dei consumatori. Chi ha subito un "danno documentabile" a causa del black out degli uffici postali 1 di questi giorni potrà ottenere un indennizzo. L'annuncio arriva dopo il tavolo di confronto di oggi con l'amministratore delegato di Poste Italiane Massimo Sarmi, per discutere delle eventuali pratiche di conciliazione.

"Poste Italiane - afferma Federconsumatori in una nota - ha assicurato" che il problema del ripristino del servizio è "in rapidissima soluzione anche grazie ai doppi turni dei lavoratori". Aggiunge l'Adoc: "A margine dell'incontro è emersa la volontà di Poste Italiane di avviare una procedura di conciliazione che preveda il risarcimento dei danni subiti e il ristoro dei disagi accusati soprattutto dalle categorie più deboli, come i pensionati".


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'Ndrangheta, 12 fermi: "Volevano uccidere pm" operazione contro la cosca Abbruzzese

COSENZA - Un'operazione dei carabinieri di Cosenza e della polizia di Castrovillari, chiamata 'Tsunami', è in corso per il fermo di dodici persone ritenute affiliate alla cosca Abbruzzese, attiva nel territorio dell'alto Ionio cosentino. La cosca, secondo quanto emerso dalle indagini stava pianificando un imminente attentato alla vita di un magistrato della Procura distrettuale antimafia di Catanzaro.

Ai fermati vengono contestati, a vario titolo, i reati di associazione mafiosa, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, porto e detenzione aggravati di armi da sparo comuni e da guerra. I provvedimenti sono stati emessi dalla Dda di Catanzaro.

La cosca Abbruzzese è stata recentemente colpita dalle forze dell'ordine con l'arresto del latitante Nicola Abbruzzese, avvenuto il 26 maggio scorso ad opera dei carabinieri di Cosenza. Nello stesso giorno il fratello Francesco è stato condannato all'ergastolo.

Fonte

giovedì 9 giugno 2011

Produzione quasi ferma» Italia superata da India e Corea del Sud

Dopo il primo semestre 2010, la fase di recupero post-crisi in Italia ha subito una brusca frenata. «La produzione industriale italiana è quasi ferma ai livelli dell'estate 2010», con un +0,1% di crescita media mensile da luglio 2010 a marzo 2011, «e dista dal massimo pre-crisi (-26,1%) ancora molto, -17,5%». È quanto rileva il rapporto sugli scenari industriali del Centro Studi di Confindustria. Il quadro tracciato nel rapporto è quello di un Paese «schiacciato tra recessione violenta e ripresa lenta». Per forza industriale «L'Italia è scalata dalla quinta alla settima posizione, superata da India e Corea del Sud, avendo perduto 1,1 punti di quota», rileva il Centro Studi. Che avverte: con una quota del 3,4% della produzione manifatturiera globale, l'Italia «è ora a solo due incollature sopra il Brasile, che viaggia ad una velocità molto più sostenuta».

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Tremonti-Berlusconi, è guerra. Il ministro: “Mi hai fatto spiare dai Servizi”

ROMA – Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti sono ai ferri corti. E’ ormai scontro su tutta la linea: il premier vuole la riduzione delle tasse per “accarezzare” gli elettori, Tremonti è fermo sul no e prepara una manovra da 45 miliardi in tre anni. Le frizioni sono così alle stelle che sono volate urla e minacce. E’ da lunedì che litigano, Tremonti, secondo il racconto di chi c’era, durante la cena ad Arcore sarebbe andato su tutte le furie e avrebbe urlato in faccia al Cavaliere: “Tu mi hai fatto spiare! Hai messo i servizi segreti alle mie calcagna!”.

Il giorno dopo il ministro dell’Economia ha chiamato al telefono Berlusconi e gli ha lanciato quello che sembra un ultimatum: “Non devi più parlare di riforma fiscale, così si creano aspettative. Poi le aspettative vengono deluse e si perde consenso. In questa situazione, meglio sarebbe andare alle elezioni”.

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Gb, 21enne perde 130 Kg e diventa anoressica: ora ha solo sei mesi di vita

La ragazza ha subito un bypass gastrico e diventa una paladina: "Mangiate sano, non fate come me"

11:12 - Commuove l'intera Gran Bretagna la storia di Malissa Jones, 21enne inglese del North Yorksire, che pesava 174 kg e in 18 mesi, con un bypass grastrico è arrivata a 40 chili. Troppi, tant'è che è passata dall'obesità all'anoressia con tutti i rischi del caso. Sta rischiando la vita ma proprio per questo è diventata un simbolo per tutte quelle ragazze che soffrono di disturbi alimentari: "Non operatevi, serve costanza, dieta sana e attività fisica".In 18 mesi ha perso 130 kg, un intervento che, evidentemente, è andato ben al di là delle intenzioni dei medici: Malissa si è ridotta a un quarto del proprio peso iniziale. E ora, se non torna a nutrirsi adeguatamente, ha sei mesi di vita. Tutto nasce quando i medici, dopo anni di obesità che stavano mettendo a dura prova il fisico della ragazza, propongono alla famiglia il costoso intervento (10.000 sterline) per ridurre lo stomaco e l'intestino tenue, consentendo al cibo di bypassare buona parte dell'apparato digerente.

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Prescrizione breve subito in Senato se passa il sì al quesito sulla giustizia

La "vendetta" del Pdl in caso di abrogazione del legittimo impedimento: a rischio 15mila processi. Messaggio a Napolitano: sarebbe l'ultima
delle leggi "ad personam"

di LIANA MILELLA  

ROMA - Se tra domenica e lunedì si raggiunge il quorum e vincono i sì per cancellare definitivamente anche l'ultimo brandello del legittimo impedimento, i berlusconiani hanno già pronta la contromossa. L'hanno studiata, facendo i calcoli perfino sui giorni, gli esperti giustizia del Cavaliere. Tra di loro lo chiamano "il risarcimento". Consiste nell'approvare subito al Senato, senza l'ombra di modifiche, la prescrizione breve per gli incensurati.
 
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Sul quorum il rebus del voto all'estero ma il governo rischia l'autogol

Dal Viminale la conferma che gli italiani all'estero non potranno votare sulle nuove schede. Aver modificato la legge e il conseguente cambio del quesito potrebbe portare però al paradossale risultato di rendere più facile il raggiungimento del 50%. Il radicale Staderini: "Tutti gli italiani che vivono fuori dal paese sono stati messi in condizione di votare? Il governo risponda, è una questione di democrazia"

 

ROMA - Appelli, mobilitazioni, flash mob, passa parola in rete. La battaglia per il raggiungimento del quorum ai referendum del 12 e 13 giugno si combatte con molte armi, ma alla fine la battaglia decisiva sarà probabilmente quella che si disputerà a partire da lunedì pomeriggio in Cassazione attorno al voto degli italiani all'estero. Oggi il Viminale, attraverso la comunicazione al Parlamento del ministro Elio Vito, ha reso noto che sono in corso di stampa e distribuzione in tutto il Paese le schede di colore grigio con la nuova formulazione del quesito sul nucleare, così come disposta dall'ordinanza 1 giugno 2011, depositata il 3 giugno dell'ufficio centrale per il Referendum presso la Cassazione. 


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Rai preoccupata per minori introiti il governo studia l'aumento del canone

Una mossa per recuperare anche i mancati introiti pubblicitari. Possibile l'inserimento nella bolletta elettrica. L'impegno preso dal ministro Romani in una telefonata di congratulazioni

di CARMELO LOPAPA

ROMA - E adesso il governo studia l'aumento del canone. Una bella cura da cavallo, stavolta, non l'euro e 50 centesimi del ritocco 2011. Ci sono i costi del servizio pubblico che galoppano, certo, ma dal prossimo anno andrà compensato - tra le altre voci in perdita - anche il mancato introito pubblicitario del prime time del giovedì su Raidue, che con Santoro e Annozero ha garantito dal 2006 incassi a sei zeri.

Quando ieri mattina il ministro alle Comunicazioni Paolo Romani ha chiamato il direttore generale Rai Lorenza Lei per congratularsi del benservito a Michele Santoro, per aver compiuto "con successo" la missione nella quale aveva fallito per due anni l'ex Mauro Masi, l'impegno (verbale) è stato preso. La dg le congratulazioni le ha incassate, ma ha anche esternato tutte le sue preoccupazioni per le prospettive non rosee dell'azienda di Viale Mazzini. E l'ex imprenditore televisivo milanese, vicinissimo al premier, su questo è stato in grado di sbilanciarsi, promettendo un intervento del governo.



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Cesare Battisti è un uomo libero il Brasile decide per il no all'estradizione

L'ex terrorista è stato rilasciato dal carcere di Papuda, dove era rinchiuso da quattro anni. La corte suprema brasiliana ha votato a maggioranza, 6 contro 3, per la sua liberazione dell'ex terrorista. L'avvocato che rappresenta l'Italia: "Non rispettata Convenzione di Vienna". Meloni (Pdl): "Uno schiaffo"

 

BRASILIA - È finita pochi minuti dopo le 5 (ora italiana), dopo quattro anni e 52 giorni, la reclusione di Cesare Battisti nel carcere di Papuda, in Brasile. L'ex terrorista - condannato in Italia in contumacia per quattro omicidi - è stato liberato dopo la decisione del Tribunale supremo federale brasiliano, che ha deciso di negare l'estradizione in Italia. "Rimarrà in Brasile, ha molti amici", ha detto il suo legale. Nessuna dichiarazione da parte dell'ex terrorista.

 

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mercoledì 8 giugno 2011

'Ndrangheta: 151 arresti in tutta Italia

Anche 40 indagati in operazione 'Minotauro' 

 

TORINO - E' di 151 arrestati e 40 indagati in stato di liberta' il bilancio definitivo dell'operazione condotta da carabinieri e guardia di finanza di Torino contro la 'ndrangheta nelle province di Torino, Milano, Modena e Reggio Calabria. Degli arrestati 148 sono finiti in carcere su ordine di custodia cautelare emesso dal gip, due sono agli arresti domiciliari e uno e' stato arrestato in flagranza di reato, in quanto trovato in possesso di 100 grammi di cocaina. Diciassette persone si trovavano gia' agli arresti, mentre 6 al momento sono latitanti di cui 2 da parecchio tempo. Un arresto e' stato eseguito in Francia su mandato di cattura internazionale. Gli arresti eseguiti in Calabria sono stati 8, di cui uno eseguito nei confronti di una persona che si stava rifugiando all'interno di un bunker, a fronte di 11 ordinanze di custodia in carcere. Durante l'operazione e' stato recuperato un manoscritto contenente formule rituali di affiliazione alla 'ndrangheta. Filmati documentano 138 incontri tra affiliati per trattare argomenti di qualunque genere inerenti l'organizzazione criminale. Tra questi, 5 sono stati girati durante funerali e uno durante una comunione.

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Rai, dopo Santoro via anche Fazio?

Anche il conduttore di Che tempo che fa è tentato dalle sirene di La7

C’è soltanto da aspettare, secondo Giovanni Stella, amministratore delegato di La7. Aspettare che la Rai si metta nelle condizioni di non rinnovare i contratti anche ad altre star, per poi accoglierle nel proprio contenitore. E il primo della lista, dice Carlo Tecce sul Fatto Quotidiano, è Fabio Fazio con Che tempo che fa:

E Fabio Fazio ci sta pensando seriamente. Il direttore generale Lei ha bruciato le speranze di rivedere Vieni via con me, mai ha nascosto il giudizio su Luciana Littizzetto e la sua satira urticante che mal si sposa con un’idea di televisione benedetta dal Vaticano. L’agente di Fazio ha ricevuto il contratto, tirerà sino in fondo la trattativa per cercare un accordo con Viale Mazzini per tagliare clausole capestro e trappole ben camuf fate. EPPURE l’inventore di Che tempo che fa è tentato dal passaggio a La7, per cambiare canale senza cambiare contenuti nel patto – a ggiunge spesso – con il pubblico. E i ripetuti incontri tra Paolo Ruffini (direttore di Rai3) e l’ad Stella mostrano plasticamente la corsia preferenziale fra i simboli di viale Mazzini sgraditi al Cavaliere e l’emittente di Telecom. Ieri il telegiornale di Enrico Mentana ha chiuso il servizio su Santoro con un profetico “s a re bbe bello sapere Che tempo che fa”.

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La maggioranza tenta il rilancio vertice a sorpresa nella notte

ROMA - Il secondo round, annunciato per la settimana prossima, tra Silvio Berlusconi, Umberto Bossi e Giulio Tremonti è stato giocato, a sorpresa, la notte scorsa. Un incontro di oltre tre ore, presente anche Roberto Calderoli, con l'obiettivo di chiarirsi dopo l'incontro di lunedì ad Arcore (leggi 1) e rilanciare l'azione di governo.

Il tema centrale dell'incontro è stato lo stesso del vertice di Arcore: dare in breve tempo un segnale di spinta dell'economia, anche con la riduzione delle tasse, pur mantenendo il necessario rigore nei conti pubblici, come richiestoci dall'Europa.

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Scommesse, spunta il nome di Totti "Sarà goleada, l'ha detto il capitano"

Nuove ombre su Fiorentina-Roma 2-2: viene nominato il "capitano della giallorossa". Il tentativo di pilotare Milan-Bari. Le battute su Moggi. Le intercettazioni: "Le società si mettono d'accordo loro". Indagato anche Bobo Vieri

di CARLO BONINI, GIULIANO FOSCHINI e MARCO MENSURATI

CREMONA - Chiacchierano di tutto, per ore. E a ogni ora del giorno e della notte. Dal "Capitano della Giallorossa" alla Europa League. Dal Milan al Chievo. Leggendo le duemila pagine di conversazioni telefoniche intercettate tra Marco Pirani, Massimo Erodiani, Marco Paoloni e Antonio Bellavista sembra che la banda avesse in mano il calcio italiano. Il "dentista" fa anche dello spirito su se stesso: "Aho, manco fossi Moggi".

LE CARTE 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6
LO SPECIALE

Epperò, è così che stavano davvero le cose, o si tratta di millanterie accomodate tra bugiardi? Abbiamo a che fare con gli architetti di un'associazione a delinquere o con una manica di cialtroni alla canna del gas? È dalla risposta a questa domanda cruciale che si capirà cosa ne sarà della nuova fase dell'indagine della procura di Cremona, cominciata ieri con l'interrogatorio di Marco Pirani. Quella che fruga nel campionato di serie A.

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martedì 7 giugno 2011

'Nucleare ammissibile', via libera della Consulta

Si' unanime a quesito riformulato da Cassazione.

ROMA - La Corte Costituzionale, secondo quanto si è appreso, ha dato il via libera al nuovo quesito sul nucleare così come riformulato dalla Cassazione dopo le modifiche introdotte dalla legge 'omnibus'. La decisione sarebbe stata presa unanimemente dai giudici dopo aver ascoltato stamane i legali delle parti in camera di consiglio. Le motivazioni della decisione, scritte dal giudice Giuseppe Tesauro, saranno depositate in giornata.
NAPOLITANO, IO ELETTORE LIGIO AL DOVERE- "Io sono un elettore che fa sempre il suo dovere": così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano risponde ai cronisti che, mentre lasciava Montecitorio, gli chiedono se andrà a votare per i referendum.

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Santoro-Rai, ora il divorzio è ufficiale "Rapporto risolto consensualmente"

L'azienda di Stato e il giornalista annunciano la fine di Annozero. Sempre più probabile il trasloco su La7. Confermato invece nel palinsesto autunnale 'Che tempo che fa', ma senza allungamento al lunedì. Dura lettera dei direttori di rete al Cda. L'Usigrai: "Vicenda su cui serve chiarezza"

 

ROMA - La Rai e Michele Santoro "hanno convenuto di risolvere il rapporto di lavoro, riservandosi di valutare in futuro altre e diverse forme di collaborazione". E' quanto si legge in una nota di viale Mazzini. "Rai e Michele Santoro - prosegue la nota - hanno inteso definire transattivamente il complesso contenzioso - da troppo tempo pendente - altrimenti demandato alla sede giudiziaria. Si è ritenuto infatti di far cessare gli effetti della sentenza del Tribunale di Roma, confermate in appello, in materia di modalità di impiego di Michele Santoro, recuperando così la piena reciproca autonomia decisionale".


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Fisco, Berlusconi striglia Tremonti ma il ministro respinge l'assedio

Il vertice di Arcore tra il cavaliere, Alfano e i leader della Lega. L'ira del Senatur, che voleva un'accelerazione sulle tasse. Si rompe l'asse con il ministro dell'economia. I vertici della Lega ventilano l'ipotesi di voto nel 2012

di FRANCESCO BEI

MILANO - È durato  molto più del previsto e, alla fine, il vertice di Arcore, dopo un confronto fuori dai denti tra Berlusconi e Tremonti, sulla riforma del fisco ha prodotto soltanto l'ennesimo rinvio. Non è andata in porto l'operazione "rilancio".

Un'operazione immaginata da Silvio Berlusconi per uscire dall'angolo e liberarsi dall'ipoteca della sconfitta elettorale. Il Cavaliere avrebbe voluto sentire dal ministro dell'Economia una sola frase: "Si può fare". Ma si è dovuto accontentare di un generico "vedremo a settembre". 


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lunedì 6 giugno 2011

Tg al centro delle polemiche

Tg1 sbaglia data. Pdl: 'Opposizione miope'. Napoli: 'Sconti a chi vota'. Numerose inziative nelle citta'


di Teodoro Fulgione
Ad una settimana dal voto, resta alta la tensione sui referendum. L'attenzione e' tutta rivolta al raggiungimento del quorum necessario per la validita' della consultazione popolare. E proprio per questo si accende la polemica sul ruolo informativo svolto da televisioni e giornali. Mentre da parte dell'opposizione, ma anche di molti esponenti della societa' civile, si moltiplicano gli appelli per andare alle urne, i telegiornali di Rai 1, Rai 2 e Rete 4 finiscono sotto accusa.
L'ammiraglia della tv di Stato viene 'accusata' sul web di aver sbagliato la data del voto: nei titoli dell'edizione serale ha annunciato che le urne saranno aperte il 13 e 14 giugno. Un errore evidente, in quanto i giorni per votare sono il 12 e 13 giugno.

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Israeliani sparano sul Golan Ventitrè morti e più di 300 feriti

I militari avevano annunciato: "Chiunque cercherà di attraversare sarà ucciso". Numerose iniziative filo-palestinesi nell'anniversario della "Naqsa", la sconfitta degli eserciti arabi nella Guerra dei 6 giorni. In Siria ancora scontri: in serata uccisi due manifestanti. Quasi 40 morti nelle ultime 24 ore. Liberati più di 450 prigionieri politici

 

ROMA - Giornata di violenza al confine tra Israele e Siria, dove le truppe dello Stato ebraico di guardia sulle alture del Golan, strappate a Damasco durante la Guerra dei Sei Giorni e annesse unilateralmente, hanno aperto il fuoco su centinaia di manifestanti filo-palestinesi che avevano cercato di oltrepassare la recinzione che corre lungo la linea del cessate-il-fuoco del 1967: secondo la tv di Stato siriana almeno 23 dimostranti, tra i quali una donna e un bambino, sono stati uccisi e 325 sono rimasti feriti, ma fonti israeliane parlano solo di feriti.

FOTO: SOLDATI SPARANO SULLA FOLLA 1 - VIDEO 2


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domenica 5 giugno 2011

Esonda torrente in Oltrepo, un morto. Piogge e temporali sul nord ovest

Una donna è morta annegata a causa dell'esondazione del torrente Versa

 

PAVIA - Una donna è morta annegata a causa dell'esondazione del torrente Versa, in una frazione di Santa Maria della Versa, nell'Oltrepo pavese dove ieri imperversa maltempo con forti piogge e temporali. La donna, di cui non si conoscono ancora le generalità, viveva in un seminterrato, invaso dell'acqua nel primo pomeriggio. Sono intervenuti carabinieri e vigili del fuoco. L'allarme è scattato perché, dopo l'esondazione, alcuni vicini erano andati a cercare la donna sapendo che abitava da sola. Ma per lei non c'era più nulla da fare.


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Sono i germogli di soia all'origine dell'epidemia

La notizia arriva dalla Bassa Sassonia, uno dei laender tedeschi più colpiti dall'emergenza

 

I germogli di soia potrebbero essere l'origine del batterio killer E.Coli. Lo sostengono i media tedeschi, citando la agenzia di stampa Dpa. La notizia, riportata da diversi siti di giornali tedeschi, arriva dalla Bassa Sassonia (nord ovest), uno dei laender tedeschi più colpiti dall'emergenza sanitaria, che ha visto già 18 vittime e oltre 2000 casi di contagio.

L'agenzia di stampa Dpa cita fonti del circuito istituzionale della Bassa Sassonia. Non si è sbilanciato, ufficialmente, invece, in proposito, il portavoce del ministero dell'Agricoltura del Land, Gert Hahne. Intervistato dalla Faz, ha sostenuto che sia stato "identificato" un prodotto della terra che anche in passato ha provocato epidemie legate al batterio E.Coli. I germogli di soia, sarebbero stati in effetti anni addietro all'origine - spiega il quotidiano tedesco nella versione online - di una grave analoga epidemia in Asia. In Bassa Sassonia si sta procedendo da giorni all'analisi di oltre 130 prodotti alimentari. Quello sui germogli dovrebbe essere, evidentemente, il primo test risultato positivo.


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