La proposta approvata in Consiglio dei ministri: la Campania potrà trattare direttamente con le altre regioni per smaltire la spazzatura. Ma il Carroccio vota no. Il leader della Lega: "I napoletani non imparano la lezione". De Magistris: "Indecente". Le regioni: "Servono poteri speciali ai sindaci". De Magistris: "Decreto deludente e pilatesco"
ROMA - Il governo si spacca sul decreto rifiuti: il Cdm approva il dl con i soli voti dei ministri Pdl, mentre la Lega rimane fedele al suo no. Secondo le nuove norme, la Campania potrà trattare direttamente con le singole regioni per risolvere il problema dei rifiuti. Ma il provvedimento incontra la bocciatura delle regioni, del sindaco di Napoli e dell'opposizione.
Il testo prevede che la regione Campania, dopo aver siglato un accordo, non debba quindi passare per la conferenza unificata. L'articolo 1, sui tre di cui è composto il provvedimento, deroga la normativa vigente che impedisce di "esportare" i rifiuti fuori dalla regione e quindi dà il via libera al trasferimento.
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