Lo sciopero generale paralizza la Spagna. Oggi il governo presenta una finanziaria da 30 miliardi
GIAN ANTONIO ORIGHI
Madrid
Una vittoria di Pirro per i duellanti, i sindacati e il governo popolare (centrodestra) del premier Rajoy.Lo sciopero generale di 24 ore contro la riforma del mercato del lavoro, che ieri ha paralizzato la Spagna, ha segnato un indubbio successo per le due organizzazioni convocanti, il filo-comunista CC.OO e il filo-socialista Ugt. Ma non produce effetti politici. L’esecutivo, forte della sua maggioranza assoluta fino al 2015, ha già risposto che tira dritto per la sua strada. Però lo scontro sociale minaccia di inasprirsi dopo appena 100 giorni di governo. Oggi infatti arriva la Finanziaria 2012 e la stangata è stata calcolata in altri 30 miliardi. Non solo: nonostante le riforme, lo spread con i bund vola a 366 punti base (più 15% da dicembre).
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