L’ex tesoriere della Margherita 7 ore dal pm: "Non ero solo. E i vertici sapevano tutto"
GRAZIA LONGO
Roma
«Non ho rubato per me. I soldi erano spartiti all’interno di un gruppo di persone, ma i leader della Margherita sapevano tutto». È un fiume in piena Luigi Lusi, l’ex tesoriere della Margherita indagato di aver sottratto 20 milioni dalle casse del partito per suoi usi privati.Durante l’interrogatorio fiume di ieri - dalle 15.30 alle 22 - vuota il sacco davanti al neo procuratore capo Giuseppe Pignatone, l’aggiunto Alberto Caperna e il pm Stefano Pesci su quasi 200 milioni di euro finiti nelle casse del partito come rimborsi elettorali e poi suddivisi tra vari esponenti.
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