sabato 21 aprile 2012
Casa, nuovo rischio stangata un'Imu bis per i Comuni
di VALENTINA CONTE e ROSA SERRANO
venerdì 20 aprile 2012
Si stringe il cerchio attorno a Ligresti: sequestrato il 20% di azioni Premafin
L’ipotesi della Procura di Milano è di manipolazione del mercato
PAOLO COLONNELLO
Milano
Il cerchio attorno a Salvatore Ligresti si stringe. In serata la Guardia d Fnanza ha sequestrato, su ordine del gip Arnoldi e richiesta del pm Luigi Orsi, il 20 per entro delle azioni Premafin in mano all'immobiliarista. La procura infatti ritiene che con quelle azioni Ligresti, e l'uomo che viene ritenuto il suo "trustee" all'estero, ovvero Giancarlo De Filippi, potessero continuare a commettere il reato di aggiotaggio manipolativo. Il sequestro delle azioni è stato eseguito nei confronti della stessa Premafin e di Salvatore Ligresti. Ma l'ipotesi alla base del provvedimento è che il 20 per cento sia quello intestato a una serie di società «schermo» estere facenti capo a due «trus» delle Bahamas, l'Eritage e l'Evergreen, gestiti da De Filippi, ex collaboratore di Ligresti, di fatto la persona che secondo la Procura gestiva anche gli investimenti. Niente di male, formalmente. Peccato che secondo una relazione della Consob, allegata anche alle richiesta di fallimento presentata lunedì dal pm Orsi, è stato rilevato che tra il 2 novembre 2009 e il 6 settembre 2010, le società che fanno capo ai due trust hanno comprato azioni Premafin tutti i giorni in chiusura di Borsa, cioè nel momento più facile per condizionare il mercato. Tradotto in termini giuridici: un aggiotaggio manipolativo gigantesco durato per un anno. Con quale scopo?Continua qui
giovedì 19 aprile 2012
Lega, scoppia la guerra dei dossier Maroni: spiato con soldi del partito
I pm pronti a sentire Belsito:"Diamanti consegnati a Stiffonie Rosi Mauro". Ma la senatrice
si difende: "Ho usato soldi miei"
Miilano
Nella Lega Nord scoppia la "guerra dei dossier". L’ex tesoriere Francesco Belsito avrebbe messo in atto una «attività di spionaggio» per «screditare» Roberto Maroni. L’ex ministro conferma l’esistenza del dossier («io l’ho visto», ammette), sottolinea di non aver nulla da nascondere («e» ridicolo«) e passa immediatamente al contrattacco con una rivelazione bomba: »Sembra che il dossier sia stato pagato con i soldi della Lega«, afferma. È il via, di fatto, ad una contro-indagine interna per scoprire «se qualcuno sapeva o era consenziente».Continua qui
Lega, affitto per Calderoli. Spese pazze di Reguzzoni
Nella trappola del rigore
Il Paese nella morsa dell’austerity rischia di non riuscire a centrare il pareggio di bilancio nel 2013. Intanto la recessione prosegue e blocca la crescita. Quali sono le ricette degli esperti e come
giudicano le mosse di Monti?
A CURA DI TONIA MASTROBUONI
Roma
Il Governo ha rivisto al ribasso le stime sulla crescita italiana rispetto allo scorso autunno. Ora si parla di un Pil in frenata dell’1,2% (contro il -0,5%). Il rigore e la cura del governo Monti contro i conti pubblici alla deriva fanno discutere. La terapia d’urto di Palazzo Chigi sarà davvero efficace?Su questi temi La Stampa ha interpellato cinque autorevoli economisti. Alcuni temono che la correzione virtuosa che Monti sta cercando di portare avanti sui conti pubblici non riesca a produrre effetti altrettanto virtuosi sulla crescita. Anzi, che l’austerità abbia già innescato la spirale micidiale per cui più si stringe la cinghia e più difficilmente si riesce a tornare a crescere.
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Unioncamere: nel 2012 chiuse 146mila imprese
Primo trimestre in salita: meno iscrizioni e più cessazioni, saldo -26.090. Il presidente Dardanello: «Servono politiche di sostegno»
MILANO - Il 2012 comincia in salita. Meno iscrizioni e più cessazioni: è così che, nel primo trimestre del 2012, si è allargata la forbice della vitalità delle imprese tra chi sceglie di entrare sul mercato creando una nuova attività (sono stati in 120.278 tra gennaio e marzo) e chi, al contrario, ne è uscito (in tutto, 146.368). In particolare, rispetto allo stesso periodo del 2011, le iscrizioni sono diminuite di 5mila unità mentre le cessazioni sono aumentate di ben 12mila unità, con il risultato di un saldo del periodo pari a -26.090 imprese. Praticamente il triplo rispetto ai primi tre mesi del 2011, quando erano mancate all'appello «solo» 9.638 imprese. In termini relativi, la riduzione dello stock delle imprese nel I trimestre è stata pari al -0,43%, contro il -0,16% del 2011. Questo, in sintesi, il quadro che emerge dai dati sulla nati-mortalità delle imprese italiane nel primo trimestre dell'anno, fotografati da Movimprese e resi noti oggi a Lecce dal presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, nel corso del convegno sullo sviluppo del Mezzogiorno, organizzato dalla Camera di commercio del capoluogo salentino.
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Dl fiscale, no all'esenzione per anziani e disabili
Eventuale detrazioni saranno a carico dei Comuni
MILANO - Le agevolazioni fiscali per anziani e disabili ricoverati in ospizi e ospedali e per le proprietà immobiliari degli italiani all'estero saranno a carico dei comuni. Le amministrazioni locali potranno disporre l'agevolazione sulla prima casa, nel caso questa non sia abitata per motivi sanitari, facendosi carico del mancato gettito statale, quindi coprendo il 100% dell'esenzione.
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Enpam: indagato anche il super consulente
Il 4 dicembre 2011 Report si era occupato dell'Enpam e di come venivano investiti i soldi degli iscritti. Maurizio Dallocchio era l'esperto che consigliava l'Ente negli investimenti. Oggi è tra quelli indagati per il reato di truffa aggravata. - Antonino Monteleone
L'ENTE - Tra le casse di previdenza private quella dei medici vanta il primato del patrimonio più ricco. Una stima approssimativa lo quantifica, tra immobili e liquidità, attorno agli 11 miliardi di euro. Una torta troppo grande per rimanere lontana da interessi a volte torbidi, a volte, anzi spesso, in conflitto tra loro. Medici che per garantirsi la pensione hanno bisogno di muovere quel patrimonio. Investimenti immobiliari e finanziari. E dietro la porta dei dirigenti, negli anni, i promotori finanziari delle più importanti banche d’investimento hanno fatto la fila.
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mercoledì 18 aprile 2012
Boni lascia la presidenza del Pirellone "Faccio un passo indietro come Bossi"
Dopo settimane di polemiche in seguito all'avviso di garanzia per una vicenda di tangenti,
anche l'esponente della Lega ha lasciato la presidenza del consiglio regionale lombardo
E Formigoni ha nominato assessori Ruffinelli e Peroni al posto dei dimissionari Rizzi e Maullu
di RODOLFO SALALui lo ha descritto come un "bisogno" personale per togliere se stesso e la famiglia dai riflettori; ma anche come un "dovere" nei confronti del suo partito, la Lega Nord. Davide Boni ha deciso di dimettersi da presidente del consiglio regionale della Lombardia un mese e mezzo dopo l'avviso di garanzia ricevuto per una vicenda di tangenti e dopo i ripetuti 'no' a fare un passo indietro. "Seguo l'esempio di Umberto Bossi", ha affermato, anche se non pochi hanno fatto notare che dalle dimissioni del Senatur è passata più di una settimana. "Un gesto apprezzabile", ha tuttavia riconosciuto subito il triumviro Roberto Maroni, che anche in Regione - dove le opposizioni hanno avuto gioco a rilanciare la richiesta di elezioni anticipate - vuole adesso un ricambio generazionale.
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Lega, Maroni: "Se sono stato spiato bisogna cacciare subito tutti i responsabili"
Belsito riconsegna alla Lega Nord i diamanti, i lingotti e l'Audi di Bossi jr
L'ex tesoriere della Lega Nord, indagato dalle Procure di Milano, Napoli e Reggio Calabria,
ha provveduto a consegnarli. Cota: "I diamanti saranno venduti e i soldi andranno alle sezioni"
Tornano alla base, cioè nella sede della Lega Nord in via Bellerio a Milano, dieci lingotti d'oro e undici diamanti, parte dell'investimento che sarebbe stato messo a punto dall'ex tesoriere Francesco Belsito, indagato per appropriazione indebita e truffa nell'inchiesta milanese sulle distrazioni dei fondi del Carroccio, utilizzati, secondo l'accusa, anche per le spese personali di Umberto Bossi e dei suoi familiari. L'ex amministratore del partito, su consiglio del suo legale, l'avvocato genovese Paolo Scovazzi, ha consegnato a un autista del movimento i preziosi che aveva (e a cui gli inquirenti stavano dando la caccia) e l'Audi A6 che il figlio di Umberto, Renzo Bossi, avrebbe utilizzato per un periodo e poi restituito allo stesso Belsito. I diamanti restituiti "saranno venduti ed il ricavato andrà alle sezioni", secondo quanto ha riferito a Ballarò il presidente della della Regione Piemonte, Roberto Cota.
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Libera Sandra Mariani, rapita in Algeria nel 2011 "Sto bene. Adesso mi sento come in paradiso"
La Farnesina conferma la notizia apparsa prima sul sito della televisione araba Al Arabiya. Secondo l'emittente, la donna si trova ora nel Burkina Faso. Terzi: "Grande soddisfazione e sollievo". In lacrime il padre della donna: "Sta per tornare a casa". Il ministero degli Esteri: Nessun riscatto pagato
ROMA - La conferma arriva dalla Farnesina: Maria Sandra Mariani, la turista italiana rapita da Al Qaeda nel febbraio 2011 nel sud dell'Algeria, è stata liberata. La notizia era apparsa prima sul sito di Al Arabiya, poi è stata ufficializzata dal ministero degli Esteri. Secondo la tv araba, Mariani 1, 54 anni, si troverebbe in questo momento nel Burkina Faso.
"Maria Sandra Mariani è libera. Ne ho appena informato i familiari. Mi unisco alla loro grande soddisfazione e sollievo per questa magnifica notizia", ha detto il ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant'Agata. Il titolare della Farnesina ha ringraziato "tutti coloro che hanno contribuito all'esito positivo della vicenda con grande dedizione, costanza e professionalità".
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martedì 17 aprile 2012
In coma per un cerotto antidolorifico In fin di vita un bambino di tre anni
Gli oppiacei nella medicazione hanno provocato un'overdose. La nonna: l'errore è stato mio
Torino
È andato in overdose da stupefacenti per un cerotto antidolorifico, o forse più di uno, applicatogli dalla nonna. Il bambino, che ha solo tre anni e mezzo, è ora in coma nel reparto di rianimazione dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino. Il cerotto, hanno accertato i medici, contiene oppiacei: nulla di pericoloso per un adulto ma con potenziali effetti devastanti per un soggetto di così tenera età. I Carabinieri hanno trasmesso gli atti alla Procura della Repubblica del capoluogo piemontese.Continua qui
Formigoni, spuntano i viaggi regalati "Ma nessuno mi ha mai dato un euro"
La giunta regionale lombarda perde i pezzi e ora l'inchiesta investe direttamente anche
il governatore. Che avrebbe ricevuto una serie di omaggi dal faccendiere Daccò
La leghista Rizzi lascia la giunta: "Obbedisco al mio partito". Si dimette anche il pdl Maullu
La giunta di Roberto Formigoni perde i pezzi - a cominciare dall'assessore leghista dimissionaria Monica Rizzi e dal pdl Stefano Maullu - scossa dalla bufera dello scandalo Lega e dalle inchieste giudiziarie che scuotono la sanità lombarda e ora investono direttamente anche il presidente della Regione Lombardia.
I viaggi pagati dal faccendiere. E' di stamane la notizia, pubblicata dal Corriere della Sera, secondo cui in uno dei verbali dei suoi numerosi interrogatori Giancarlo Grenci, il fiduciario svizzero del faccendiere Pierangelo Daccò, avrebbe parlato (e documentato) di somme destinate al pagamento di viaggi aerei per Formigoni, un suo collaboratore, suo fratello Carlo e una quarta persona. Ottomila euro per il volo Milano-Parigi di Formigoni e del suo collaboratore, altrettanti per un volo analogo intestato a Carlo Formigoni e Anna Martelli, forse la sua compagna. Pagati da Daccò, il faccendiere ciellino che, insieme all'ex assessore pure ciellino Antonio Simone, avrebbe distratto dal patrimonio della Fondazione Maugeri circa 70 milioni di euro sotto forma di consulenze e appalti fittizi, finalizzati, secondo l'accusa della Procura, alla creazione di fondi neri all'estero.
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Imu in 3 rate, una detrazione a famiglia Salta il fondo per gli sgravi fiscali
Il governo approva la delega: introdotta la carbon tax e niente soppressione Irap. Sì alla rateizzazione del pagamento dell'imposta sull'abitazione principale. Televisione, eliminato il beauty contest
ROMA - Salta il fondo per gli sgravi fiscali. La misura che doveva finanziare il calo delle tasse con il gettito della lotta all'evasione fiscale non rientra nella versione del ddl approvata in consiglio dei ministri. La delega verrà attuata a parità di gettito e quindi non si attende alcun aumento di pressione fiscale. "Ovviamente, razionalizzare il prelievo in funzione dell'equità e della rimozione di distorsioni comporterà - sottolinea Palazzo Chigi - una redistribuzione del prelievo, ma questa resterà confinata all'interno dei singoli comparti"
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lunedì 16 aprile 2012
A Milano il giorno delle 'pentite' di Arcore
La prima ad arrivare in tribunale e' la giovane Imane Fadil
Al processo di Milano sul caso Ruby - dove e' imputato Silvio Berlusconi - sfilano le giovani 'pentite' ospiti ad Arcore durante i presunti festini a luci rosse.Il pm Antonio Sangermano ha, infatti, citato come testimoni Maria Makdoum, la danzatrice del ventre di origine araba che, che durante le indagini ha raccontato agli inquirenti quel che avrebbe visto a Villa San Martino durante la serata del 12 luglio di due anni fa, le due ex miss Ambra e Chiara e Imane Fadil, tre delle cinque ragazze che si si sono costituite parte civile nel procedimento per la stessa vicenda ma a carico di Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti.
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Lavitola arrivato a Fiumicino Si costituisce l'ex direttore dell'Avanti
Il faccendiere era latitante da otto messi dopo un ordine di custodia cautelare emesso dalla procura di Napoli con l'accusa di concussione, Sarà sentito dai magistrati che indagano sulla P4, sulle tangenti Finmeccanica e dovrà chiarire i suoi rapporti con Tarantini
Valter Lavitola alla partenza da Buenos Aires (ansa)
maglioncino bianco, jeans, scarpe da ginnastica, zainetto beige in spalla e con un piccolo trolley: così è apparso Lavitola appena sbarcato dal Boeing 777 dell'Alitalia atterrato a Fiumicino.
Qui l'ex direttore dell'Avanti è stato prelevato da un nutrito dispiegamento di uomini della Polizia di frontiera e condotto negli uffici della Polizia giudiziaria, dove è avvenuta la notifica degli atti a suo carico. Da Roma sarà ora trasferito nel carcere napoletano di Poggioreale.
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domenica 15 aprile 2012
Milano, morto il farmacista avvelenato con il cianuro
Era in coma da alcune settimane. Ad ucciderlo un conoscente che gli doveva del denaro
Milano
È morto questa mattina in ospedale a Milano, dopo essere stato in coma per un paio di settimane, Luigi Fontana il farmacista avvelenato con un aperitivo al cianuro, da un amico imprenditore, Gianfranco Bona. Bona, ora in carcere, ha confessato di aver avvelenato l’amico per evitare di pagare un debito di 270 mila euro.Continua qui
sabato 14 aprile 2012
Choc in campo a Pescara, Morosini crolla e muore
Il giocatore del Livorno ha avuto un malore al 31' del primo tempo, crollando in terra
PESCARA - Dramma in campo a Pescara: il giocatore del Livorno Piermario Morosini e' crollato a terra per un malore e poi e' morto in ospedale. Stop a tutti i campionati di calcio nel fine settimana, a partire da Milan-Genoa prevista al Meazza alle 18.00. Il Coni inoltre ha invitato tutto il mondo dello sport per tutto il weekend ad osservare un minuto di silenzio.La notizia del decesso del 25enne centrocampista del Livorno è stata data dal cardiologo dell'ospedale di Pescara Edoardo De Blasio. Subito dopo si sono viste scene di dolore straziante, con urla e pianti, tra i giocatori toscani.
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Troppi calciatori vanno incontro ad arresto cardiaco. Come è possibile?
Strage di Piazza della Loggia: in appello tutti assolti
La Corte scagiona Carlo Maria Maggi, Delfo Zorzi, Maurizio Tramonte e Francesco Delfino
BRESCIA - La Corte d'assise d'appello di Brescia ha assolto Carlo Maria Maggi, Delfo Zorzi, Maurizio Tramonte e il generale dei carabinieri Francesco Delfino nel IV processo per la strage di Piazza della Loggia, che causò 8 morti e oltre cento feriti il 28 maggio del 1974.In primo grado, il 16 novembre 2010, i 4 erano stati assolti con formula dubitativa. Nei confronti del quinto imputato del processo di primo grado, Pino Rauti, anch'egli assolto, non era stato presentato ricorso da parte della Procura ma solamente da due parti civili.
Prima di leggere la sentenza, il presidente della Corte d'assise d'appello, Enzo Platé, ha ringraziato i giudici popolari per l'impegno e lo scrupolo profusi durante la durata del processo.
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In Amazzonia tribu' 'salva clima'
Prima al mondo vende rinuncia a disboscamento. 1 mln euro anno
(di Oliviero Pluviano)
SAN PAOLO - Una tribu' amazzonica brasiliana e' la prima al mondo a ricevere un certificato internazionale che permettera' di vendere crediti di CO2, per il disboscamento che evitano sul loro territorio, a imprese del primo mondo che acquistano cosi' il 'diritto di inquinare'. Gli indios ''paiter-suruis'', ai confini tra lo stato di Rondonia e il Mato Grosso, hanno espulso ultimamente un centinaio di segherie abusive per guadagnare piu' di un milione di euro all'anno da qui al 2038.
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Sos suicidi per debiti, almeno 18 da inizio anno
Nasce associazione dei familiari, fiaccolata a Roma
di Luca LaviolaROMA - L'ultimo ieri in provincia di Treviso. Ma forse non e' stato l'ultimo. Non tutti i piccoli imprenditori e i lavoratori che si suicidano per debiti finiscono sui giornali, secondo Federcontribuenti. Almeno 18 si sono tolti la vita solo dall'inizio dell'anno - ma potrebbero essere di piu' -, quattro dei quali in Veneto, due a Roma e due a Genova, e poi a Milano, Torino e Bolzano e in Sicilia: e' il calcolo dell'associazione, che stamani ha presentato un esposto alla procura di Roma su quella che definisce ''mattanza sociale''.
Si chiede alla magistratura di accertare se vi siano responsabilita' istituzionali dietro la piaga dei suicidi per la crisi economica. Sotto accusa in particolare la politica del governo e i metodi di riscossione delle imposte di Equitalia. ''Lo Stato non puo' fare stalking - ha detto il presidente di Federcontribuenti Carmelo Finocchiaro -. E' una persecuzione assoluta verso chi non puo' pagare, non verso chi non vuole pagare''.
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Italia, sempre peggio produzione industriale: -6,8%
La produzione industriale, a febbraio, è calata dello 0,7% rispetto a gennaio (il dato è destagionalizzato). Il crollo è stato registrato su base annua, dove il dato corretto per gli effetti di calendario è in picchiata di 6,8 punti percentuali. Le rilevazioni diffuse dall’Istat fotografano un quadro drammatico, dove la produzione stagna: gli effetti del suicidio fiscale imposte da Mario Monti non tardano a farsi percepire, e anzi sorprendono per la loro immediata potenza di fuoco.
Sesta diminuzione consecutiva - L’Istat registra un forte ribasso anche su base mensile: dopo il calo segnato a gennaio (del 2,6%) ecco una nuova flessione, che nella media del trimestre dicembre febbraio è dell’1% rispetto al trimestre precedente. In termini annui si tratta della sesta diminuzione consecutiva: l’indice viaggia in territorio negativo senza soluzione di continuità da settembre del 2011. Ma il tonfo del 6,8% registrato a febbraio 2012 risulta il peggior dato da novembre del 2009, quando la produzione industriale registrò un arretramento del 9,3 per cento.
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Sesta diminuzione consecutiva - L’Istat registra un forte ribasso anche su base mensile: dopo il calo segnato a gennaio (del 2,6%) ecco una nuova flessione, che nella media del trimestre dicembre febbraio è dell’1% rispetto al trimestre precedente. In termini annui si tratta della sesta diminuzione consecutiva: l’indice viaggia in territorio negativo senza soluzione di continuità da settembre del 2011. Ma il tonfo del 6,8% registrato a febbraio 2012 risulta il peggior dato da novembre del 2009, quando la produzione industriale registrò un arretramento del 9,3 per cento.
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Salumiere ucciso durante una rapina freddato con un colpo al volto
L'omicidio commesso da una banda di quattro persone che hanno fatto irruzione nel negozio del centro di Ruvo di Puglia incappucciati. Sono scappati a piedi. A terra è rimasto l'uomo di 37 anni
di GIOVANNI DI BENEDETTOUcciso con un colpo al volto durante una rapina. E' morto così un salumiere di 40 anni di Ruvo di Puglia, nel Barese, freddato da una banda di quattro persone incappucciate che hanno fatto irruzione nel suo negozio in corso Piave, nei pressi dell'ospedale.
E' successo intorno alle 21.30, dopo l'orario di chiusura dell'attività: i malviventi volevano portar via l'incasso della giornata. L'omicidio probabilmente è scaturito da un tentativo di reazione da parte della vittima.
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Bus in fuga contro multa: il vigile resta appeso per un chilometro
E' rimasto attaccato al tergicristalli di un autobus in corsa per quasi un chilometro, raggiungendo i 50 km/h, dopo che il conducente si è rifiutato di pagare una multa. Protagonista dell'episodio accaduto in Vietnam un vigile urbano, Nguyen Manh Phan, che aveva ordinato all'autista di accostare per controlli sulla patente. Il conducente, Phung Hong Phuong, si è fermato solo dopo essere stato inseguito da polizia e residenti. E' finito in manette per avere disobbedito a un pubblico ufficiale, reato che comporta un minimo di tre anni di carcere.
Il video
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La Lega prova a rifarsi un'immagine Rinuncia agli ultimi rimborsi elettorali
Il Carroccio dice no alla quarta tranche del denaro pubblico. L'annuncio del capogruppo alla Camera, Giampaolo Dozzo, accompagnato dall'invito agli altri partiti a "devolvere tali somme in beneficenza o alle Ong". Decisione per "evitare strumentalizzazioni mentre si discute la proposta di legge sulla trasparenza dei partiti". Alfano: "Migliorare i controlli per far sì che opinione pubblica conosca i bilanci"
ROMA - L'operazione "pulizia" per la Lega non è solo una questione interna. C'è da rimuovere il fango dall'immagine di un partito che si vantava della sua diversità, della sua onestà, della rettitudine di una dirigenza tutt'uno con la base. E che invece si è ritrovato con la stessa leadership travolta da uno scandalo inimmaginabile fino a qualche settimana fa, riguardante l'utilizzo privato del denaro versato alla Lega dallo Stato e titolo di rimborso elettorale.
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venerdì 13 aprile 2012
Sardegna, allerta meteo si abbatte il mini-ciclone Lucy
Nubifragi sull'isola. A Nuoro le scuole sono chiuse
NUORO - E' allerta meteo per tutta la giornata in Sardegna, dove da stanotte piove in molte zone dell'isola e dove per le prossime 24 ore - secondo l'avviso della Protezione civile - potrebbero verificarsi temporali con forti raffiche di vento. Per questo, il sindaco di Nuoro, Sandro Bianchi, stamattina alle 6,30 ha emesso l'ordinanza di chiusura di tutte le scuole e istituti di ogni ordine e grado della città. Le abbondanti precipitazioni ed il forte vento previsti per oggi hanno portato il dirigente del servizio Protezione civile dell'amministrazione locale ad annunciare già da ieri l'allerta meteo e la possibilità che le scuole rimanessero chiuse. Stamani la comunicazione via sms a tutte le famiglie che abbiano provveduto ad iscriversi all'inizio dell'anno scolastico al servizio fornendo un recapito cellulare. E' la prima volta che a Nuoro vengono chiuse le scuole a causa delle piogge. In precedenza simili ordinanze i sindaci le avevano emesse solo dopo abbondanti nevicate, compresa l'ultima del febbraio scorso. Intanto già da qualche ora su tutta la provincia sta piovendo abbondantemente e si prevede per tutta la giornata maltempo.
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