L’ex senatore del Pdl accusato di concorso esterno in associazione. «Deluso, ma accetto il verdetto»
Palermo
La Corte d’appello di Palermo ha condannato Marcello Dell’Utri
imputato di concorso esterno in associazione mafiosa confermando la pena
di 7 anni. «Speravano in un’altra sentenza, ma accetto il verdetto. Il
romanzo criminale continua» il commento dell’ex senatore del Pdl che
poco prima della sentenza aveva detto: «Io mediatore tra Cosa nostra e
Silvio Berlusconi? Mediatore di quale mafia?». E parlando dello
stallieri di Arcore, Vittorio Mangano, ha detto: «è venuto a Milano
quando non era ancora incriminato, conosceva cani, i cavalli e basta».Continua qui