Prendere il titolo non basta più: 200mila “dottori” in più senza lavoro solo nell’ultimo anno.
Se fino a qualche anno fa, a torto o a ragione, il `pezzo di carta´
veniva visto come lasciapassare per il mondo del lavoro, adesso anche
l’Istat certifica che la laurea non è più l’elemento chiave per poter
essere assunti. Il 2012 registra infatti un’impennata di giovani
laureati senza lavoro, con i `dottori´ under 35 a caccia di un impiego
arrivati ormai a sfiorare quota 200 mila, una crescita di circa il 28%
rispetto al 2011 e quasi del 43% a paragone con il 2008, l’anno di
inizio della crisi.
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