Insidiosa convergenza sul Mar Ligure tra venti di Scirocco e di Libeccio, senza contare la presenza di aria più fredda in Val Padana. Tutto concorre ad una giornata potenzialmente perturbata su buona parte dell'arco regionale. Ecco tutti i dettagli.
Affonda una saccatura sull'Europa occidentale e sull'Italia le correnti tendono a disporsi dai quadranti meridionali. Uno scirocco molto profondo, che arriverà addirittura dalle coste del nord Africa.
La corrente sciroccale sarà inizialmente secca, ma tenderà ad umidificarsi progressivamente passando sul mare. Quando la medesima corrente raggiungerà la Liguria e l'alto Tirreno, sarà quasi satura di umidità, pronta a scaricare pioggia al primo ostacolo orografico presente sul suo cammino.
Osserviamo attentamente la prima cartina. Si tratta dei venti al suolo previsti per le ore centrali della giornata di domani, martedì 7 ottobre.
Notiamo un vistoso insaccamento delle correnti umide in prossimità del Golfo Ligure. Visibile anche l'azione di interferenza operata dalle due Isole Maggiori, con correnti da sud-est sul lato orientale e da sud ovest su quello occidentale.
Il punto dove tali correnti convergeranno, ovvero al largo del Genovesato, potrebbe essere la zona di innesco di fenomeni temporaleschi o rovesci, che si muoveranno poi nel letto delle correnti meridionali, invadendo quindi le coste.
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